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“Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto?”La Torre di Guardia 2013 | 15 luglio
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13. Chi fa parte dei domestici, e perché?
13 Chi sono allora i domestici? In poche parole, sono coloro che vengono nutriti. Al principio degli ultimi giorni i domestici erano tutti unti. In seguito, però, anche la grande folla di altre pecore entrò a far parte dei domestici. Attualmente le altre pecore rappresentano la stragrande maggioranza del “solo gregge” condotto da Cristo (Giov. 10:16). Entrambi i gruppi beneficiano dello stesso cibo spirituale dispensato al tempo opportuno dallo schiavo fedele. Che dire, poi, dei membri del Corpo Direttivo, che oggi compongono lo schiavo fedele e discreto? Anche questi fratelli hanno bisogno di essere cibati spiritualmente. È per questo che riconoscono con umiltà che, presi individualmente, sono domestici proprio come tutti gli altri veri seguaci di Gesù.
Che la nostra speranza sia celeste o terrena, siamo tutti domestici e abbiamo tutti bisogno dello stesso cibo spirituale al tempo opportuno
14. (a) Quale responsabilità è affidata allo schiavo fedele, e cosa comporta? (b) Quale monito rivolse Gesù allo schiavo fedele e discreto? (Vedi il riquadro “Se mai quello schiavo malvagio. . . ”)
14 Gesù ha affidato allo schiavo fedele e discreto una seria responsabilità. In epoca biblica la mansione di uno schiavo fidato costituito come economo era quella di amministrare la casa (Luca 12:42, nt.). Allo schiavo fedele e discreto è quindi affidata la responsabilità di amministrare la famiglia della fede. Il suo compito richiede che soprintenda all’uso dei beni materiali, alla preparazione dei programmi delle assemblee e alla produzione di pubblicazioni bibliche da utilizzare nel ministero di campo, nello studio personale e in congregazione. I domestici dipendono da tutto ciò che questo schiavo composito provvede in senso spirituale.
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