Venerdì 25 luglio ci fu un altro momento importante del congresso: il fratello Rutherford lesse una risoluzione che conteneva una coraggiosa accusa contro il clero. Questa risoluzione aveva lo stile di un documento legale e accusava i leader in campo politico, religioso e commerciale di “tenere i popoli nell’ignoranza riguardo a ciò che Dio ha disposto per benedirli con la vita”. Inoltre la risoluzione faceva notare che questi uomini avevano “dato appoggio alla Lega delle Nazioni e dichiarato che essa [era] ‘l’espressione politica del Regno di Dio sulla terra’”. Gli Studenti Biblici avrebbero avuto bisogno di coraggio per trasmettere questo messaggio alle persone.

Nel mese di ottobre gli Studenti Biblici iniziarono a distribuire milioni di copie del volantino Accusati gli ecclesiastici, che conteneva la risoluzione presentata dal fratello Rutherford. Nella piccola città di Cleveland, in Oklahoma, Frank Johnson finì di distribuire i volantini nella zona che gli era stata affidata. Ma mancavano 20 minuti all’appuntamento con i fratelli che dovevano andarlo a prendere. E non poteva aspettarli per strada, perché alcuni uomini della città erano andati su tutte le furie per quello che stava facendo, e lo stavano cercando. Il fratello Johnson allora decise di nascondersi in una chiesa lì vicino. Dato che non c’era nessuno, lasciò una copia del volantino nella Bibbia del prete e una su ogni posto a sedere. Poi uscì dalla chiesa tanto velocemente quanto ci era entrato. E, dato che aveva ancora un po’ di tempo, andò in altre due chiese e fece la stessa cosa.

Frank poi tornò di corsa al luogo dove doveva incontrarsi con gli altri fratelli. Si nascose sul retro di una stazione di servizio, guardandosi attorno per controllare che non arrivassero gli uomini che lo stavano cercando. Quegli uomini passarono lì vicino con la macchina, ma non lo videro. Appena se ne furono andati, arrivarono i fratelli che stavano predicando insieme a Frank nella zona, e lui andò via in macchina con loro.

Uno di quei fratelli raccontò: “Mentre stavamo lasciando la città, passammo vicino a quelle tre chiese. Davanti a ognuna c’erano una cinquantina di persone. Alcune leggevano il volantino, altre lo mostravano al prete. L’avevamo scampata per un pelo! Ringraziammo il nostro Dio, Geova, per averci protetto e averci dato la capacità di sfuggire ai nemici del Regno”.