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OnPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Il profeta Geremia fu ispirato a predire che il re Nabucodonosor avrebbe invaso l’Egitto e ridotto in frantumi “le colonne di Bet-Semes, che è nel paese d’Egitto”. (Ger 43:10-13) Il nome Bet-Semes, analogo al nome greco Eliopoli, significa “casa del sole”. In questo caso si tratta quindi di un probabile riferimento alla città di On, e le “colonne” che dovevano essere ridotte in frantumi potevano essere i numerosi obelischi che circondavano il tempio del sole.
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OnPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Il nome egiziano si pensa significasse “città della colonna”, forse a motivo degli obelischi (alte colonne a base quadrangolare con punta a piramide) per i quali la città era famosa;
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OnPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Al tempo di Strabone Eliopoli aveva perso la sua posizione di importanza ed era parzialmente abbandonata. Oggi il villaggio di Al-Matariya occupa parte dell’antico sito, e tutto ciò che resta dell’antico splendore è un unico obelisco di granito rosso che risale al regno di Sesostri I. Altri obelischi di Eliopoli si trovano ora a New York, Londra e Roma.
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