Un divorzio, purtroppo, è di solito una cosa abbastanza definitiva. Tuttavia l’imbarazzo, l’ira, il sentirsi traditi, il timore che i tuoi genitori non ti amino più sono tutti sentimenti negativi che puoi vincere per rimetterti in carreggiata. Come dice la Bibbia, c’è “un tempo per sanare”. — Ecclesiaste 3:3.

Può essere una delle imprese più difficili della tua vita. Poiché hanno sconvolto la tua vita forse sei giustamente arrabbiato con loro. Un giovane ha detto amaramente: “I miei genitori erano egoisti. Non pensavano affatto a noi e a come il loro modo d’agire avrebbe influito su di noi. Hanno fatto quello che volevano senza preoccuparsi di nulla”. Un altro giovane ha detto: “Papà ha messo al mondo due vite ma si cura meno di loro che della sua auto nuova”. Può anche darsi che sia così. Ma puoi andare avanti pieno di ira e di amarezza senza danneggiarti? Judith Wallerstein, un’esperta in materia di divorzi, afferma: “Questa ira non solo allontanava il figlio dal genitore, ma spesso lo induceva . . . a compiere cattive . . . azioni allo scopo di tormentare e punire il genitore che riteneva colpevole del divorzio”.

Esprimi quello che senti

“In effetti non ho mai parlato di quello che provavo riguardo al divorzio dei miei genitori”, ha detto un giovane intervistato da Svegliatevi! Sebbene inizialmente sia rimasto impassibile, parlandone ha manifestato sempre più i suoi sentimenti, fino al punto di mettersi a piangere. Sentimenti che erano stati soffocati per tanto tempo sono venuti a galla. Sorpreso di questo fatto, ha confessato: “Mi è stato veramente utile parlare”.

Forse anche tu troverai utile confidarti con qualcuno anziché isolarti. Di’ ai tuoi genitori quello che provi, quali sono i tuoi timori e le tue ansie. (Confronta Proverbi 23:26). Le ricerche mostrano che i figli che superano bene il divorzio dei genitori hanno “la capacità di comunicare con il mondo esterno, con i patrigni e le matrigne, gli insegnanti, gli amici, i genitori degli amici e i nonni”. Anche cristiani maturi possono esserti d’aiuto. Keith, per esempio, non ricevette che poco o nessun aiuto dalla famiglia sconvolta dal divorzio. Tuttavia egli dice: “La congregazione cristiana divenne la mia famiglia”.

Soprattutto, rivolgiti al tuo Padre celeste, l’“Uditore di preghiera”. (Salmo 65:2) ‘Dinanzi a lui versa il tuo cuore’. (Salmo 62:8) Un giovane di nome Paul rammenta cosa lo ha aiutato a riprendersi dopo il divorzio dei suoi genitori: “Ho pregato di continuo e ho sempre sentito che Geova era una persona reale”.

La Bibbia consiglia: “Non siate indolenti nelle vostre faccende”. (Romani 12:11) Anziché permettere che dispiacere, risentimento o ira ti facciano fermare, continua a vivere!