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Il migliore aiuto che ci sia!Svegliatevi! 1991 | 22 ottobre
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E se è moralmente accettabile lasciare che qualcuno muoia in modo naturale, senza interventi straordinari per prolungargli la vita, che si può dire dell’eutanasia, l’atto deliberato con cui si pone fine alle sofferenze di un paziente abbreviandogli effettivamente la vita o ponendovi fine?
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Il migliore aiuto che ci sia!Svegliatevi! 1991 | 22 ottobre
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Tuttavia la Bibbia insegna che Geova considera sacra la vita. “Presso di te è la fonte della vita”, scrisse il salmista ispirato. (Salmo 36:9) Un vero cristiano dovrebbe dunque accettare di avere una parte in un caso di eutanasia?
Secondo alcuni, le Scritture fanno riferimento a questo soggetto nell’episodio in cui il re Saul, gravemente ferito, implorò il suo scudiero di ucciderlo. Considerano questo gesto una forma di eutanasia, un atto deliberato per affrettare la morte di qualcuno che stava già morendo. In seguito un amalechita asserì di avere ubbidito alla richiesta di Saul di metterlo a morte. Ma il gesto di quell’amalechita che pose fine alle sofferenze di Saul fu forse approvato? Tutt’altro. Davide, l’unto di Geova, ordinò che l’amalechita fosse ucciso per la sua colpa di sangue. (1 Samuele 31:3, 4; 2 Samuele 1:2-16) Pertanto questo episodio biblico non legittima in alcun modo l’eutanasia per il cristiano.a
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Il migliore aiuto che ci sia!Svegliatevi! 1991 | 22 ottobre
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a Per ulteriori commenti sull’eutanasia, vedi Svegliatevi! del 22 agosto 1978, pagine 4-7, e del 22 settembre 1974, pagine 27-29.
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