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SpiritismoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Un esempio pertinente è quello di “una serva” della città di Filippi, che procurava molto guadagno ai suoi padroni praticando “l’arte della predizione”, una delle cose che hanno relazione con lo spiritismo. (De 18:11) Il libro di Atti dice chiaramente che la fonte delle sue predizioni non era Dio, ma “un demonio di divinazione”, uno spirito malvagio. Perciò quando l’apostolo Paolo espulse lo spirito malvagio, la ragazza perse la facoltà di fare predizioni. (At 16:16-19)
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SpiritismoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Il potere di Gesù sui demoni. Quando era sulla terra, Gesù dimostrò di essere il Messia, l’Unto di Dio, espellendo i demoni dagli indemoniati. Lo faceva senza un rituale speciale, una seduta o alcuna forma di magia. Si limitava a comandare ai demoni di uscire, ed essi ubbidivano alla sua voce. Anche se malvolentieri, i demoni erano costretti a riconoscere la sua autorità (Mt 8:29-34; Mr 5:7-13; Lu 8:28-33), come Satana riconobbe l’autorità di Geova quando Questi gli permise di affliggere e mettere alla prova Giobbe, ma gli comandò di non ucciderlo. (Gb 2:6, 7) Inoltre Gesù compiva quest’opera gratuitamente. — Mt 8:16, 28-32; Mr 1:34; 3:11, 12; Lu 4:41.
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SpiritismoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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“Chi non è contro di noi è per noi”. In un’occasione l’apostolo Giovanni disse a Gesù: “Maestro, abbiamo visto un uomo che espelleva demoni usando il tuo nome e abbiamo cercato di impedirglielo, perché non ci accompagnava”. Quell’uomo evidentemente riusciva a espellere i demoni, poiché Gesù disse: “Non c’è nessuno che faccia un’opera potente in base al mio nome che possa subito insultarmi”. Perciò Gesù ordinò loro di non cercare di impedirglielo, “perché chi non è contro di noi è per noi”. (Mr 9:38-40)
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