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“Dovranno conoscere che io sono Geova”La Torre di Guardia 1988 | 15 settembre
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Guardate il santuario di Geova!
17. (a) Quale visione fu concessa a Ezechiele nel 593 a.E.V.? (b) Che cosa dimostra l’esistenza del tempio della visione?
17 Nel 593 a.E.V., il quattordicesimo anno dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme, ad Ezechiele fu data la visione di un nuovo santuario per l’adorazione di Geova. Secondo le misure prese dalla guida angelica, aveva proporzioni gigantesche. (Ezechiele 40:1–48:35) Questo tempio raffigurava ‘la vera tenda, che Geova eresse’, e aveva le “rappresentazioni tipiche delle cose nei cieli”. Gesù Cristo entrò nel suo Santissimo, “nel cielo stesso”, nel 33 E.V. per presentare a Dio il valore del suo sacrificio di riscatto. (Ebrei 8:2; 9:23, 24) Il tempio della visione dimostra che la pura adorazione sopravvivrà all’attacco di Gog. Che conforto per chi ama il nome di Geova!
18. Quali sono alcune delle caratteristiche del tempio della visione?
18 Il tempio aveva molte caratteristiche. Ad esempio, c’erano sei porte nel muro esterno e in quello interno. (Ezechiele 40:6-35) Nel cortile esterno c’erano trenta stanze da pranzo (verosimilmente per mangiarvi i sacrifici di comunione). (40:17) L’altare degli olocausti era nel cortile interno. (43:13-17) Un altare di legno, evidentemente per bruciarvi l’incenso, era nella prima stanza del tempio. (41:21, 22) Il Santissimo aveva forma quadrata e il suo lato misurava venti cubiti, mentre ogni lato del muro attorno al tempio era lungo 500 canne (oltre 1.500 metri). Che grande casa piena della gloria di Dio! — Ezechiele 41:4; 42:16-20; 43:1-7.
19. Che effetto dovrebbero avere su di noi i dettagli riguardanti il tempio e il fatto che coloro che vi prestavano servizio dovevano soddisfare le norme di Dio?
19 I molti dettagli riguardo al tempio, ai sacrifici, alle offerte e alle feste dovrebbero imprimere in noi il bisogno di seguire attentamente le istruzioni dell’organizzazione di Dio, comprendendo che va fatto ogni sforzo per esaltare Geova e la sua adorazione. (Ezechiele 45:13-25; 46:12-20) Chi prestava servizio al tempio doveva soddisfare le alte norme di Dio e doveva insegnare al popolo ‘la differenza tra le cose sante e le cose profane’. (Ezechiele 44:15, 16, 23) Questo ci dovrebbe spingere a mantenerci santi come popolo di Geova. — Efesini 1:3, 4.
20. (a) Che cosa simboleggia l’acqua che usciva dal tempio della visione? (b) Quale effetto avrà quest’acqua simbolica?
20 Dal tempio usciva un corso d’acqua che sanò, rendendole dolci, le acque salate del Mar Morto, così che esse cominciarono a pullulare di pesci. (Ezechiele 47:1-11) Quest’acqua simboleggia il provvedimento di Dio per la vita eterna, che include il sacrificio di Gesù, provvedimento sufficiente per i sopravvissuti all’attacco di Satana e per altri, compresi i risuscitati. (Giovanni 5:28, 29; 1 Giovanni 2:2; Rivelazione 22:1, 2) Il Mar Morto rappresenta l’elemento in cui è esistita l’umanità, la condanna al peccato ereditato e alla morte, nonché il dominio di Satana. Come l’abbondante pesce nelle acque rese dolci del Mar Morto, l’umanità redenta fiorirà nelle condizioni sanate del dominio messianico.
21. Ezechiele 47:12 indica che nel nuovo mondo l’umanità ubbidiente godrà di che cosa?
21 La guarigione ha relazione anche con gli alberi che nella visione crescono ai lati del fiume. (Leggi Ezechiele 47:12). Nel nuovo mondo l’umanità ubbidiente godrà di perfetta salute fisica e spirituale. E perché no? Le foglie degli alberi da frutto della visione hanno di continuo proprietà curative. Che benedizioni per coloro che conoscono e servono Geova!
Allora conosceranno!
22. Che cosa indica che Dio sceglierà dove disporre le persone nel Paradiso?
22 Cooperando ora con l’organizzazione di Geova possiamo sviluppare qualità che ci renderanno pronti a collaborare quando Dio sceglierà dove disporre le persone nel Paradiso terrestre. Che ci sarà una tale dislocazione di persone è suggerito dal fatto che le tribù vennero assegnate a nord e a sud di una fascia amministrativa vista da Ezechiele in visione. Quella “contribuzione” di terra divisa in tre parti includeva una sezione per i leviti non sacerdoti e una porzione sacerdotale in cui c’era il tempio della visione. Al centro della sezione meridionale c’era una città con dei lavoratori provenienti da tutte le tribù guidati da un “capo principale” composito, formato dai rappresentanti principeschi del Messia nella “nuova terra”. — Ezechiele 47:13–48:34; 2 Pietro 3:13; Salmo 45:16.
23. Per far parte dell’umanità redenta che vivrà nel Paradiso, che cosa dobbiamo fare ora?
23 Dal suo trono nel suo santuario celeste, Dio benedirà la città simbolica vista da Ezechiele. (Leggi Ezechiele 48:35). Quella sede amministrativa terrena sarà chiamata Geova-Samma, ovvero “Geova stesso è lì”.
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“Dovranno conoscere che io sono Geova”La Torre di Guardia 1988 | 15 settembre
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[Cartina/Illustrazione a pagina 25]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
La contribuzione santa e le parti assegnate alle varie tribù
MAR GRANDE
ENTRATA DI AMAT
DAN
ASER
NEFTALI
MANASSE
EFRAIM
RUBEN
GIUDA
IL CAPO PRINCIPALE
Contribuzione santa
En-Eglaim
BENIAMINO
SIMEONE
En-Ghedi
ISSACAR
ZABULON
Tamar
GAD
Meriba-Cades
Mar Salato
Fiume Giordano
Mar di Galilea
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