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“Gridate all’unisono gioiosamente”!Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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11. In seguito agli avvenimenti del 537 a.E.V., perché l’esclamazione “Il tuo Dio è divenuto re!” è appropriata?
11 Ora la nostra attenzione è rivolta di nuovo a Sion quando è ancora desolata. Si avvicina un messaggero che porta buone notizie: “Come sono piacevoli sui monti i piedi di chi porta buone notizie, di chi proclama la pace, di chi porta buone notizie di qualcosa di migliore, di chi proclama la salvezza, di chi dice a Sion: ‘Il tuo Dio è divenuto re!’” (Isaia 52:7)
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“Gridate all’unisono gioiosamente”!Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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12. Chi diede l’esempio nel ‘portare buone notizie’, e come?
12 Ai giorni di Isaia nessun individuo né gruppo di individui fu identificato con “chi porta buone notizie”. Oggi, però, l’identità del portatore di buone notizie è nota. Gesù Cristo è il più grande messaggero di pace che Geova abbia inviato. Mentre era sulla terra, predicò la buona notizia che ci sarebbe stata la liberazione da tutti gli effetti del peccato ereditato da Adamo, incluse le malattie e la morte. (Matteo 9:35) Gesù diede l’esempio annunciando con zelo la buona notizia di qualcosa di migliore, cogliendo ogni opportunità per insegnare molte cose riguardo al Regno di Dio. (Matteo 5:1, 2; Marco 6:34; Luca 19:1-10; Giovanni 4:5-26) E i discepoli seguirono il suo esempio.
13. (a) In che modo l’apostolo Paolo amplia il significato della frase “Come sono piacevoli sui monti i piedi di chi porta buone notizie”? (b) Perché si può dire che i piedi dei messaggeri sono “piacevoli”?
13 Nella lettera ai Romani, l’apostolo Paolo cita Isaia 52:7 per sottolineare l’importanza dell’opera di predicare la buona notizia. Pone una serie di domande che fanno riflettere, fra cui ‘Come udranno senza qualcuno che predichi?’ Quindi dice: “Come è scritto: ‘Come sono piacevoli i piedi di quelli che dichiarano la buona notizia di cose buone!’” (Romani 10:14, 15) Paolo amplia così l’applicazione di Isaia 52:7, usando il plurale “quelli” invece del singolare “chi”, che compare nel testo originale di Isaia. Imitando Gesù Cristo, tutti i cristiani sono messaggeri della buona notizia della pace. In che senso i loro piedi sono “piacevoli”? Isaia parla come se l’araldo stesse arrivando a Gerusalemme dai vicini monti di Giuda. Da lontano è impossibile vedere i piedi del messaggero. Qui l’attenzione è rivolta al messaggero e i piedi rappresentano il messaggero stesso. Proprio come Gesù e i discepoli erano una vista piacevole per le persone mansuete del I secolo, così gli odierni Testimoni sono una vista gradita per le persone umili che prestano ascolto al salvifico messaggio della buona notizia.
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“Gridate all’unisono gioiosamente”!Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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Quell’anno all’assemblea tenuta a Cedar Point, nell’Ohio, Joseph F. Rutherford, allora presidente della Watch Tower Society, scosse gli ascoltatori trattando l’argomento “Discorso ai collaboratori”. Il discorso, basato su Isaia 52:7 e Rivelazione 15:2, incoraggiò tutti i presenti a intraprendere l’opera di predicazione. Così ‘piedi piacevoli’ cominciarono a comparire sui “monti”. Prima i cristiani unti e poi i loro compagni delle “altre pecore” si accinsero con zelo a predicare la buona notizia che Geova era divenuto Re. (Giovanni 10:16)
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