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Geova, un Dio “pronto a perdonare”La Torre di Guardia 1997 | 1° dicembre
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17. Cosa si aspetta Geova da noi quando abbiamo offeso altri con i nostri peccati?
17 Benché non siamo sotto la Legge mosaica, essa ci permette di ottenere prezioso intendimento della mente di Geova, compreso ciò che pensa del perdono. (Colossesi 2:13, 14) Quando con i nostri peccati abbiamo offeso o danneggiato altri, Geova si compiace se facciamo quello che possiamo per ‘correggere il torto’. (2 Corinti 7:11) Dobbiamo riconoscere il nostro peccato, ammettere la nostra colpa e anche chiedere scusa alla vittima. Quindi possiamo appellarci a Geova Dio in base al sacrificio di Gesù e provare il sollievo che deriva dall’avere una coscienza pura e dalla certezza di essere stati perdonati da Lui. — Ebrei 10:21, 22.
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Geova, un Dio “pronto a perdonare”La Torre di Guardia 1997 | 1° dicembre
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19, 20. (a) Se avete commesso degli errori, perché non dovreste pensare di essere fuori della portata della misericordia di Geova? (b) Quale soggetto verrà trattato nell’articolo che segue?
19 Com’è piacevole sapere che serviamo un Dio che è “pronto a perdonare”! Geova vede oltre i nostri peccati e i nostri errori. (Salmo 130:3, 4) Sa cosa c’è nel nostro cuore. Se vi sentite il cuore rotto e affranto a causa di errori commessi in passato, non concludete di essere fuori della portata della misericordia di Geova. Nonostante gli errori che potete aver commesso, se vi siete veramente pentiti, se avete fatto i passi per correggere il torto e avete pregato sinceramente Geova di perdonarvi in base al sangue versato da Gesù, potete avere la piena fiducia che le parole di 1 Giovanni 1:9 si applicano a voi: “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni ingiustizia”.
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