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Ravvivati i due testimoniRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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Calpestato il cortile
7. (a) Perché a Giovanni viene detto di non misurare il cortile? (b) Quand’è che la città santa fu calpestata per 42 mesi? (c) In che modo il clero della cristianità mancò di sostenere le giuste norme di Geova per 42 mesi?
7 Perché a Giovanni fu impedito di misurare il cortile? Egli stesso riferisce cosa gli fu detto: “Ma in quanto al cortile che è fuori del santuario del tempio, gettalo completamente fuori e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni, ed esse calpesteranno la città santa per quarantadue mesi”. (Rivelazione 11:2) Abbiamo già notato che il cortile interno rappresenta la giusta condizione sulla terra dei cristiani generati dallo spirito. Come vedremo, qui ci si riferisce ai 42 mesi letterali che vanno dal dicembre 1914 al giugno 1918, quando tutti quelli che si dicevano cristiani furono sottoposti a una severa prova. Avrebbero sostenuto le giuste norme di Geova durante quegli anni di guerra? La maggioranza non le sostenne. Nell’insieme il clero della cristianità mise il nazionalismo al di sopra dell’ubbidienza alla legge divina. Il clero di entrambe le parti in guerra — guerra che fu combattuta principalmente in seno alla cristianità — esortò con le sue prediche i giovani ad andare al fronte. Milioni di persone furono massacrate. Quando nel 1918 il giudizio cominciò dalla casa di Dio, anche gli Stati Uniti partecipavano a quella carneficina, e il clero di tutta la cristianità si era macchiato di una colpa di sangue che grida ancora vendetta dinanzi a Dio. (1 Pietro 4:17) Esso fu gettato fuori in maniera definitiva, irreversibile. — Isaia 59:1-3, 7, 8; Geremia 19:3, 4.
8. Durante la prima guerra mondiale, cosa compresero molti Studenti Biblici, ma cosa non afferravano pienamente?
8 Che dire però del piccolo gruppo di Studenti Biblici? Dovevano essere immediatamente misurati nel 1914 secondo la loro adesione alle norme divine? No. Come i sedicenti cristiani della cristianità, anche loro dovevano essere messi alla prova. Furono ‘gettati completamente fuori e dati alle nazioni’ affinché fossero duramente provati e perseguitati. Molti di loro compresero che non dovevano andare a uccidere il prossimo, ma al momento non afferravano pienamente il concetto della neutralità cristiana. (Michea 4:3; Giovanni 17:14, 16; 1 Giovanni 3:15) Sottoposti a pressione da parte delle nazioni, alcuni fecero compromesso.
9. Cos’è la città santa che fu calpestata dalle nazioni, e chi rappresenta sulla terra questa città?
9 In che modo però la città santa fu calpestata da quelle nazioni? Chiaramente qui non si parla della Gerusalemme che fu distrutta oltre 25 anni prima che fosse scritto il libro di Rivelazione. La città santa è la Nuova Gerusalemme successivamente descritta in Rivelazione e che ora è rappresentata sulla terra dal rimanente degli unti cristiani nel cortile interno del tempio. A suo tempo anch’essi entreranno a far parte della città santa. Calpestare loro equivale dunque a calpestare la città stessa. — Rivelazione 21:2, 9-21.
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12. Perché il periodo durante il quale la città santa doveva essere calpestata sembra essere letterale?
12 La classe di Giovanni doveva predicare questo messaggio per un tempo prestabilito: 1.260 giorni, o 42 mesi, esattamente quanto doveva durare il calpestamento della città santa. Sembra trattarsi di un periodo di tempo letterale, essendo espresso in due modi diversi, prima in mesi e poi in giorni. Per di più, all’inizio del giorno del Signore ci fu un periodo segnato di tre anni e mezzo durante i quali le vicissitudini del popolo di Dio corrisposero agli avvenimenti qui profetizzati, a cominciare dal dicembre 1914 fino al giugno 1918. (Rivelazione 1:10)
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