BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • “Serviremo Geova nostro Dio”
    La Torre di Guardia 1986 | 15 dicembre
    • 6, 7. (a) A cosa si mostrarono interessati i gabaoniti, e che strategia usarono? (b) Quale decisione prese infine Giosuè?

      6 Come aveva fatto Raab prima di loro, anche altri non israeliti cominciarono ora a interessarsi alla sopravvivenza. Erano gli abitanti di Gabaon, una grande città a nord di Gebus, cioè Gerusalemme. Avevano sentito parlare dei potenti atti di Geova e avevano deciso di cercare di ottenere la pace e la sicurezza alle condizioni stabilite da Geova. Ma come? Inviarono a Ghilgal, dove si trovava l’accampamento israelita, degli uomini i quali avevano con sé viveri secchi e sbriciolati, sacchi e otri di vino consumati, e indossavano vesti e sandali rappezzati. Rivolgendosi a Giosuè, essi dissero: “I tuoi servitori son venuti da un paese molto lontano per riguardo verso il nome di Geova tuo Dio, perché abbiamo udito la sua fama e tutto ciò che fece in Egitto”. Udito ciò, “Giosuè fece pace con loro e concluse con loro il patto di lasciarli vivere”. — Giosuè 9:3-15.

      7 Gli israeliti, tuttavia, scoprirono ben presto che i gabaoniti in realtà ‘dimoravano proprio in mezzo a loro’! Come giudicò Giosuè il loro stratagemma? Rispettò il giuramento fatto in precedenza, ‘li lasciò vivere, ed essi divennero raccoglitori di legna e attingitori d’acqua per tutta l’assemblea’. — Giosuè 9:16-27; confronta Deuteronomio 20:10, 11.

  • “Serviremo Geova nostro Dio”
    La Torre di Guardia 1986 | 15 dicembre
    • 9. (a) Quale situazione critica si creò poi? (b) Quale fu la reazione di Giosuè, e che assicurazione ricevette?

      9 Quando Adoni-Zedec, re di Gerusalemme, venne a sapere che i gabaoniti avevano concluso la pace con Israele, “ebbe molto timore, perché Gabaon era una città grande, come una delle città reali, . . . e tutti i suoi uomini erano potenti”. Si alleò ad altri quattro re e strinse d’assedio Gabaon. I gabaoniti invocarono immediatamente l’aiuto di Giosuè: “Sali presto a noi e salvaci e aiutaci”. Giosuè passò subito all’azione, e Geova lo rassicurò dicendogli: “Non aver timore di loro, poiché te li ho dati in mano. Nessun uomo d’essi ti terrà fronte”. Giosuè e i suoi potenti e valorosi uomini marciarono “per tutta la notte” per cogliere il nemico completamente di sorpresa. — Giosuè 10:1-9.

  • “Serviremo Geova nostro Dio”
    La Torre di Guardia 1986 | 15 dicembre
    • Geova combatte per Israele

      12. Quali miracoli compie Geova mentre combatte con Israele per liberare i gabaoniti? (Confronta Abacuc 3:1, 2, 11, 12).

      12 Ma ora guardate cosa accade presso Gabaon. Geova getta il nemico in confusione. Israele lo insegue compiendo un grande massacro. Ma cosa sta cadendo dai cieli? Grossi pezzi di ghiaccio! Muoiono più nemici per questi giganteschi chicchi di grandine che per mano dei guerrieri israeliti. Ora ascoltate. Giosuè sta parlando a Geova; e cosa dice “dinanzi agli occhi d’Israele”? Questo: “Sole, resta immoto sopra Gabaon, e, luna, sul bassopiano di Aialon”. Un altro imponente miracolo! “Per circa un giorno intero” il sole illumina il campo di battaglia, finché non viene completamente portata a termine la vendetta di Geova. Non sta a noi speculare sul modo in cui Geova compì quel miracolo, non più di quanto stia a noi chiederci in che modo egli ‘fece’ in modo che due grandi luminari risplendessero nel quarto “giorno” creativo. (Genesi 1:16-19; Salmo 135:5, 6) Il racconto è chiaro: “Nessun giorno è stato come quello, né prima né dopo, in quanto Geova ascoltò la voce di un uomo, poiché Geova stesso combatteva per Israele”. — Giosuè 10:10-14.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi