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Le assemblee, una dimostrazione della nostra fratellanzaI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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L’anno dopo, 1946, i fratelli della Germania disposero di tenere un’assemblea a Norimberga. Fu concesso loro l’uso dello Zeppelinwiese, dove si erano svolte le parate di Hitler. Il secondo giorno dell’assemblea Erich Frost, che aveva sperimentato personalmente la brutalità della Gestapo ed era stato per anni in un campo di concentramento nazista, pronunciò il discorso pubblico “I cristiani nel crogiolo”. Per l’occasione ai 6.000 Testimoni presenti si unirono 3.000 abitanti di Norimberga.
L’ultimo giorno dell’assemblea era uno dei giorni in cui si dovevano annunciare le condanne ai processi per i crimini di guerra tenuti lì a Norimberga. Le autorità militari imposero il coprifuoco, ma dopo lunghe trattative convennero che, vista la posizione dei testimoni di Geova di fronte all’opposizione nazista, non era il caso di impedire loro di concludere l’assemblea in pace. Così, l’ultimo giorno, i fratelli si radunarono per ascoltare lo stimolante discorso “Intrepidi dinanzi alla cospirazione mondiale”.
I testimoni di Geova videro la mano di Geova in quello che stava avvenendo. Nel momento stesso in cui uomini che rappresentavano un regime che aveva cercato di sterminarli venivano condannati, essi si radunavano per adorare Geova nel luogo in cui Hitler aveva inscenato alcune delle più spettacolari esibizioni del potere nazista. Il presidente dell’assemblea disse: “Il solo fatto di poter essere qui in questo giorno, che è un’anticipazione del trionfo del popolo di Dio sui suoi nemici nella battaglia di Armaghedon, è valso nove anni di campo di concentramento”.
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Le assemblee, una dimostrazione della nostra fratellanzaI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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[Immagini a pagina 268]
A Norimberga, nel 1946, Erich Frost pronunciò l’appassionato discorso “I cristiani nel crogiolo”
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