Quando “nessun vento è favorevole”
“NESSUN vento è favorevole per chi non sa a quale porto dirigersi”. Queste parole di Lucio Anneo Seneca, filosofo latino del I secolo, sottolineano una ben nota verità: perché la vita abbia un senso, è indispensabile avere una meta. — “Lettere a Lucilio”, VIII, Lettera II (71), trad. di Balbino Giuliano, Zanichelli, Bologna, 1966.
Spesso però la vita è un girovagare senza meta. Molti si accontentano di evitare gli scogli e i vortici della vita quotidiana. Senza punti di riferimento stabili, diventano come onde ‘mosse dal vento e spinte qua e là’. (Giacomo 1:6) Per tali persone, “nessun vento è favorevole”.
La Bibbia fa esempi di persone che avevano una meta da raggiungere e che rappresentano modelli di comportamento per i cristiani d’oggi. Mosè “guardava attentamente alla ricompensa”. (Ebrei 11:26) Paolo scrisse: “Proseguo verso la meta per il premio”. E incoraggiò i compagni di fede ad avere quella stessa “attitudine”. — Filippesi 3:14, 15.
Tenendo lo sguardo rivolto alle promesse della Bibbia, ci sia consentito di imitare la fede di tali uomini che avevano una meta da raggiungere. — Confronta Ebrei 13:7.