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  • “Non abbiate timore né siate atterriti”
    La Torre di Guardia 2003 | 1° giugno
    • Questa opposizione giungerà presto al culmine quando il Diavolo lancerà un feroce attacco contro tutti quelli che sostengono l’istituito Regno di Dio e ripongono fiducia in esso. In Ezechiele capitolo 38 questo attacco a oltranza è chiamato l’attacco di “Gog del paese di Magog”.

      14. Quale protezione hanno avuto i testimoni di Geova in passato, e sarà sempre così?

      14 Da quando Satana è stato espulso dal cielo, a volte i servitori di Dio sono stati protetti dai suoi attacchi mediante gli sforzi di certi elementi politici, descritti con linguaggio simbolico in Rivelazione 12:15, 16. Ma la Bibbia indica che durante l’attacco finale di Satana nessuno strumento umano verrà in difesa di quelli che ripongono fiducia in Geova. I cristiani dovrebbero per questo provare timore o essere atterriti? No di certo!

      15, 16. (a) In base alle rassicuranti parole che Geova disse al suo popolo ai giorni di Giosafat, perché oggi i cristiani possono essere ottimisti? (b) Quale modello stabilirono Giosafat e il popolo per i servitori di Dio odierni?

      15 Dio sosterrà sicuramente il suo popolo, come sostenne la sua nazione tipica ai giorni del re Giosafat. Leggiamo: “Prestate attenzione, tutto Giuda e voi abitanti di Gerusalemme e re Giosafat! Ecco ciò che Geova vi ha detto: ‘Non abbiate timore né siate atterriti a causa di questa grande folla; poiché la battaglia non è vostra, ma di Dio. . . . Non avrete bisogno di combattere in questo caso. Prendete posizione, state fermi e vedete la salvezza di Geova a vostro favore. O Giuda e Gerusalemme, non abbiate timore né siate atterriti. Domani uscite contro di loro, e Geova sarà con voi’”. — 2 Cronache 20:15-17.

      16 Al popolo di Giuda fu assicurato che non avrebbe avuto bisogno di combattere. Allo stesso modo, quando saranno attaccati da Gog di Magog, i servitori di Dio non impugneranno le armi per difendersi. Invece ‘staranno fermi e vedranno la salvezza di Geova a loro favore’. Naturalmente stare fermi non vuol dire essere completamente inattivi, così come non lo fu il popolo di Dio ai giorni di Giosafat. Leggiamo: “Subito Giosafat si inchinò con la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme stessi caddero dinanzi a Geova per rendere omaggio a Geova. . . . Inoltre, [Giosafat] si consigliò col popolo e collocò cantori a Geova e quelli che offrivano lode in ornamento santo mentre uscivano davanti agli uomini armati, e che dicevano: ‘Rendete lode a Geova, poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito’”. (2 Cronache 20:18-21) Sì, anche davanti all’attacco nemico il popolo continuò a lodare Geova. I testimoni di Geova seguiranno questo modello quando Gog sferrerà il suo attacco contro di loro.

      17, 18. (a) Quale atteggiamento positivo hanno oggi i testimoni di Geova riguardo all’attacco di Gog? (b) Quale rammemoratore è stato provveduto di recente ai giovani cristiani?

      17 Fino ad allora — e anche dopo che sarà iniziato l’attacco di Gog — i testimoni di Geova continueranno a sostenere il Regno di Dio. Continueranno a ricevere forza e protezione insieme alle oltre 94.600 congregazioni che ci sono nel mondo. (Isaia 26:20) Che tempo appropriato per lodare Geova con coraggio! No, il fatto di vivere in attesa dell’imminente attacco di Gog non li fa indietreggiare per la paura. Li sprona invece ad accrescere il loro sacrificio di lode nei limiti di ciò che è ragionevolmente possibile. — Salmo 146:2.

  • State fermi e vedete la salvezza di Geova!
    La Torre di Guardia 2003 | 1° giugno
    • State fermi e vedete la salvezza di Geova!

      “Prendete posizione, state fermi e vedete la salvezza di Geova a vostro favore”. — 2 Cronache 20:17.

      1, 2. Perché l’imminente attacco di “Gog del paese di Magog” è più grave della minaccia del terrorismo internazionale?

      È STATO detto che il terrorismo è un attacco alla comunità mondiale, alla civiltà stessa. Logicamente una minaccia simile va presa sul serio. C’è comunque un altro attacco, ancora più grave, a cui la comunità mondiale presta poca o nessuna attenzione. Di che si tratta?

      2 Dell’attacco di “Gog del paese di Magog”, di cui la Bibbia parla nel capitolo 38 di Ezechiele. È un’esagerazione dire che questo attacco è più grave della minaccia del terrorismo internazionale? Tutt’altro, perché l’attacco di Gog è qualcosa di più di un assalto ai governi umani. Colpisce il celeste governo di Dio. Comunque, a differenza degli esseri umani, che possono fronteggiare gli assalti al loro sistema solo in misura limitata, il Creatore è perfettamente in grado di respingere il più feroce attacco di Gog.

      Un attacco al governo di Dio

      3. Cosa sono stati invitati a fare i governanti del mondo dal 1914, e come hanno risposto?

      3 Il conflitto tra il Re che ora Dio ha insediato e il malvagio sistema di Satana è in corso da che il Regno di Dio fu istituito nei cieli nel 1914. Allora i governanti umani furono avvisati che dovevano sottomettersi al Governante scelto da Dio. Ma hanno rifiutato di farlo, com’era predetto: “I re della terra prendono posizione e gli stessi alti funzionari si sono ammassati come un sol uomo contro Geova e contro il suo unto, dicendo: ‘Strappiamo i loro legami e gettiamo via da noi le loro funi!’” (Salmo 2:1-3) È chiaro che l’opposizione al dominio del Regno raggiungerà il culmine durante l’attacco di Gog di Magog.

      4, 5. Come possono degli esseri umani combattere contro il celeste e invisibile governo di Dio?

      4 Forse ci chiediamo come possano degli esseri umani combattere contro un governo celeste, invisibile. Questo governo, rivela la Bibbia, è formato dai “centoquarantaquattromila, che sono stati comprati dalla terra” insieme all’“Agnello”, Cristo Gesù. (Rivelazione [Apocalisse] 14:1, 3; Giovanni 1:29) Essendo celeste, il nuovo governo è chiamato “nuovi cieli”, mentre i suoi sudditi terreni sono logicamente chiamati “nuova terra”. (Isaia 65:17; 2 Pietro 3:13) La maggioranza dei 144.000 coregnanti di Cristo hanno già terminato fedelmente la loro vita terrena, dimostrando così di essere degni di assumere i loro nuovi incarichi di servizio in cielo.

      5 Un piccolo rimanente dei 144.000, comunque, è ancora sulla terra. Degli oltre 15.000.000 di persone che hanno assistito alla celebrazione del Pasto Serale del Signore nel 2002, solo 8.760 hanno espresso la speranza d’essere stati scelti per questo incarico celeste. Chiunque osi attaccare gli ultimi futuri componenti del Regno in realtà attacca il Regno di Dio. — Rivelazione 12:17.

      Il Re completa la sua vittoria

      6. Come considerano Geova e Cristo chi si oppone al popolo di Dio?

      6 Era stato predetto che Geova avrebbe reagito nei confronti di chi si fosse opposto al Regno da lui stabilito: “Il Medesimo che siede nei cieli riderà; Geova stesso si farà beffe di loro. In quel tempo parlerà loro nella sua ira e acceso di sdegno li turberà, dicendo: ‘Io, sì, io ho insediato il mio re sopra Sion, mio monte santo’”. (Salmo 2:4-6) Ora è arrivato il tempo in cui Cristo, guidato da Geova, ‘completerà la sua vittoria’. (Rivelazione 6:2) Come considera Geova chi si oppone al suo popolo nel tempo della vittoria finale? Come se si opponesse in realtà a lui e al suo Re regnante. “Chi tocca voi tocca la pupilla del mio occhio”, dice Geova. (Zaccaria 2:8) E Gesù disse enfaticamente che considera ciò che le persone fanno o non fanno ai suoi fratelli unti come se lo facessero o non lo facessero a lui. — Matteo 25:40, 45.

      7. Per quali ragioni la furia di Gog si fa sentire sui componenti della “grande folla” descritta in Rivelazione 7:9?

      7 Naturalmente la furia di Gog si farà sentire anche su quelli che sostengono attivamente l’unto rimanente. Questi futuri componenti della “nuova terra” di Dio sono una “grande folla” tratta da “ogni nazione e tribù e popolo e lingua”. (Rivelazione 7:9) Di loro è detto che stanno “in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche”. Hanno pertanto l’approvazione di Dio e di Cristo Gesù. Avendo ‘nelle loro mani rami di palme’, acclamano Geova come legittimo Sovrano dell’universo, il cui dominio si esprime attraverso il dominio del Re da lui insediato, Gesù Cristo, “l’Agnello di Dio”. — Giovanni 1:29, 36.

      8. L’attacco di Gog cosa indurrà Cristo a fare, e con quale risultato?

      8 L’attacco di Gog indurrà il Re intronizzato da Dio ad agire e a iniziare la guerra di Armaghedon. (Rivelazione 16:14, 16) Quelli che si sono rifiutati di riconoscere la sovranità di Geova saranno distrutti. D’altra parte, quelli che hanno sopportato la tribolazione per rimanere leali al Regno di Dio riceveranno sollievo in modo permanente. A questo riguardo l’apostolo Paolo scrisse: “Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, che vi fa considerare degni del regno di Dio, per il quale in realtà soffrite. Ciò comprende che è giusto da parte di Dio rendere tribolazione a quelli che vi fanno tribolare, ma, a voi che soffrite tribolazione, sollievo con noi alla rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, allorché recherà vendetta su quelli che non conoscono Dio e su quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù”. — 2 Tessalonicesi 1:5-8.

      9, 10. (a) In che modo Geova concesse a Giuda la vittoria su un nemico formidabile? (b) Cosa devono continuare a fare oggi i cristiani?

      9 Durante l’imminente grande tribolazione, che culminerà con Armaghedon, Cristo guerreggerà contro il male in ogni sua forma. Ma non ci sarà bisogno che i suoi seguaci combattano, come non fu necessario per gli abitanti del regno delle due tribù di Giuda migliaia d’anni fa. La battaglia apparteneva a Geova, e lui concesse la vittoria. Leggiamo: “Geova pose uomini in imboscata contro i figli di Ammon, di Moab e della regione montagnosa di Seir che stavano entrando in Giuda, e si colpivano gli uni gli altri. E i figli di Ammon e di Moab stavano contro gli abitanti della regione montagnosa di Seir per votarli alla distruzione e annientarli; e appena ebbero finito con gli abitanti di Seir, si aiutarono a ridurre in rovina ciascuno il suo proprio prossimo. Ma in quanto a Giuda, giunse alla torre di guardia del deserto. Quando ebbero voltato le loro facce verso la folla, ecco, erano là, i loro cadaveri caduti a terra senza che alcuno scampasse”. — 2 Cronache 20:22-24.

      10 Fu esattamente come Geova aveva predetto: “Non avrete bisogno di combattere”. (2 Cronache 20:17) Questo è il modello che i cristiani dovranno seguire quando Gesù Cristo agirà “per completare la sua vittoria”. Nel frattempo continuano a combattere il male non con armi carnali ma con armi spirituali. In tal modo ‘continuano a vincere il male col bene’. — Romani 6:13; 12:17-21; 13:12; 2 Corinti 10:3-5.

      Chi condurrà l’attacco di Gog?

      11. (a) Quali strumenti impiegherà Gog per sferrare l’attacco? (b) Cosa comporta l’essere spiritualmente desti?

      11 Gog di Magog viene identificato con Satana il Diavolo nella condizione degradata in cui si trova dal 1914. Essendo una creatura spirituale non può effettuare l’attacco direttamente, ma si servirà di strumenti umani per compiere le sue opere. Chi saranno questi strumenti umani? La Bibbia non ci fornisce particolari ma ci dà certe indicazioni che possono aiutarci a capire chi saranno. Man mano che gli avvenimenti mondiali adempiranno le profezie bibliche avremo un quadro sempre più chiaro. Il popolo di Geova eviterà di fare congetture ma si manterrà spiritualmente desto, ben consapevole degli sviluppi politici e religiosi che corrispondono all’adempimento della profezia biblica.

      12, 13. In che modo il profeta Daniele predisse l’attacco finale contro il popolo di Dio?

      12 Facendo luce sull’attacco finale contro il popolo di Dio, il profeta Daniele scrive: “[Il re del nord] certamente uscirà con gran furore per annientare e votare molti alla distruzione. E pianterà le tende del suo palazzo fra il mare grande e il santo monte dell’Adornamento”. — Daniele 11:44, 45.

      13 Nel contesto biblico “il mare grande” era il Mediterraneo, e “il santo monte” era Sion, di cui Geova disse: “Io, sì, io ho insediato il mio re sopra Sion, mio monte santo”. (Salmo 2:6; Giosuè 1:4) Pertanto, in senso spirituale, il paese che si trova “fra il mare grande e il santo monte” rappresenta la condizione di prosperità spirituale dei cristiani unti. Non si identificano più con il mare dell’umanità lontana da Dio e attendono di regnare con Cristo Gesù nel Regno celeste. È chiaro che gli unti servitori di Dio, insieme ai loro leali compagni della grande folla, saranno il bersaglio del re del nord quando, in adempimento della profezia di Daniele, sferrerà il suo malvagio attacco. — Isaia 57:20; Ebrei 12:22; Rivelazione 14:1.

      Come reagiranno i servitori di Dio?

      14. Quali tre cose farà il popolo di Dio quando verrà attaccato?

      14 Cosa ci si aspetta che facciano i servitori di Dio quando verranno attaccati? Di nuovo il modello ci è dato dalla reazione della nazione tipica di Dio ai giorni di Giosafat. Si noti che ai suoi abitanti fu comandato di fare tre cose: (1) prendere posizione, (2) stare fermi e (3) vedere la salvezza di Geova. Cosa farà l’odierno popolo di Dio per agire in armonia con queste parole? — 2 Cronache 20:17.

      15. Cosa significa per i servitori di Geova prendere posizione?

      15 Prendere posizione: I servitori di Dio rimarranno al loro posto senza vacillare, continuando a sostenere attivamente il Regno di Dio. Manterranno la neutralità cristiana. Saranno “saldi, incrollabili” nel servire lealmente Geova, e continueranno a lodarlo pubblicamente per la sua amorevole benignità. (1 Corinti 15:58; Salmo 118:28, 29) Nessuna difficoltà presente o futura potrà indurli ad abbandonare questa posizione approvata da Dio.

      16. Sotto quali aspetti i servitori di Geova staranno fermi?

      16 Stare fermi: I servitori di Geova non cercheranno di salvare se stessi ma riporranno completa fiducia in Geova. Solo lui è in grado di salvarli dal caos mondiale, e ha promesso di farlo. (Isaia 43:10, 11; 54:15; Lamentazioni 3:26) Confidare in Geova significherà anche confidare nel moderno canale visibile che egli impiega chiaramente da oltre cent’anni per conseguire i Suoi scopi. Allora i veri cristiani avranno bisogno di confidare, come mai prima, nei compagni di fede che Geova e il suo Re regnante hanno autorizzato a prendere la direttiva. Questi uomini fedeli guideranno il popolo di Dio. Ignorare la loro guida potrebbe avere conseguenze disastrose. — Matteo 24:45-47; Ebrei 13:7, 17.

      17. Perché i fedeli servitori di Geova vedranno la Sua salvezza?

      17 Vedere la salvezza di Geova: Tutti coloro che manterranno la loro posizione di integrità cristiana e confideranno in Geova per essere liberati saranno ricompensati con la salvezza. Sino all’ultimo — e nella misura in cui sarà possibile — annunceranno l’arrivo del giorno di giudizio di Geova. Tutta la creazione deve sapere che Geova è il vero Dio e che ha servitori fedeli sulla terra. Non ci sarà mai più bisogno di una lunga controversia sulla legittimità della sovranità di Geova. — Ezechiele 33:33; 36:23.

      18, 19. (a) In che modo il cantico di vittoria riportato nel capitolo 15 di Esodo rispecchia i sentimenti di quelli che sopravvivranno all’attacco di Gog? (b) Cos’è appropriato che faccia ora il popolo di Dio?

      18 Con rinnovata energia i servitori di Dio entreranno nel nuovo mondo, ansiosi di cantare un cantico di vittoria, come fecero gli israeliti dell’antichità dopo la liberazione al Mar Rosso. Eternamente grati a Geova di averli protetti, singolarmente e come gruppo, faranno eco alle parole dette tanto tempo fa: “Voglio cantare a Geova, poiché si è altamente esaltato. . . . Geova è una virile persona di guerra. Il suo nome è Geova. . . . La tua destra, o Geova, può sgominare un nemico. E nell’abbondanza della tua superiorità puoi abbattere quelli che si levano contro di te; mandi la tua ira ardente, essa li divora come stoppia. . . . Nella tua amorevole benignità hai guidato il popolo che hai ricuperato; nella tua forza certamente li condurrai al tuo santo luogo di dimora. . . . Tu li condurrai e li pianterai sul monte della tua eredità, stabilito luogo che hai preparato per tua abitazione, o Geova, santuario, o Geova, che le tue mani hanno stabilito. Geova regnerà a tempo indefinito, sì, per sempre”. — Esodo 15:1-19.

      19 Ora che la prospettiva della vita eterna è più luminosa che mai, per i servitori di Geova Dio è il momento di dimostrare la loro devozione e di rinnovare la loro determinazione di servirlo come Re eterno. — 1 Cronache 29:11-13.

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