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TombaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Poiché questi termini ebraici e greci si riferiscono a singoli luoghi di sepoltura, spesso sono usati al plurale per indicare più tombe del genere. Sono quindi nettamente distinti dall’ebraico sheʼòhl e dal suo equivalente greco hàides, che si riferiscono alla comune tomba di tutto il genere umano e perciò sono sempre usati al singolare. Per questa ragione molte traduzioni moderne si limitano a traslitterare i termini sheʼòhl e hàides anziché renderli di volta in volta “inferno”, “tomba” o “fossa”. — Vedi ADES; SCEOL.
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TombaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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La parola ebraica comunemente usata per indicare un luogo di inumazione, un sepolcro o un cimitero è qèver. (Ge 23:7-9; Ger 8:1; 26:23) Il termine affine qevuràh può similmente riferirsi a una sepoltura in terra o a una tomba scavata nella roccia. — Ge 35:20; 1Sa 10:2.
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