Uno sguardo al mondo
TRISTE STATO DI COSE
L’UNICEF (Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per l’Infanzia) prevede un futuro tutt’altro che roseo per l’infanzia. Nel suo rapporto annuale sullo stato dell’infanzia nel mondo, l’UNICEF calcola che in questo decennio moriranno di malattie e di denutrizione cento milioni di bambini a meno che non siano spesi ogni anno 2 miliardi e mezzo di dollari in cure a basso costo ora disponibili. Qual è l’entità di questa spesa? Secondo il Wall Street Journal, è pari alla somma spesa annualmente dalle ditte americane nella pubblicità delle sigarette.
I MALATI DI AIDS FANNO CAUSA
In Australia i malati di AIDS fanno causa a ospedali e istituti di medicina. Affermano di avere contratto la letale malattia a causa di negligenza o per non essere stati sufficientemente messi in guardia sui pericoli connessi alle trasfusioni di sangue. Sostengono inoltre di non essere mai stati informati delle cure a cui si sarebbe potuto ricorrere al posto delle trasfusioni di sangue. Finora la maggior pubblicità è stata fatta al caso di un sedicenne emofiliaco che sta morendo di questa malattia, ma altre 31 vittime si sono unite e hanno intentato congiuntamente un procedimento giudiziario. Alla Corte Suprema è stata letta la dichiarazione del sedicenne. Egli ha detto in parte: “È come un libro di fiabe, un libro di fiabe in cui l’ultima pagina è stata strappata. Non c’è lieto fine”.
PROBLEMI DI COMUNICAZIONE
Secondo il Dial Service, un servizio di consulenza telefonica per minori in Giappone, recentemente molti ragazzi che non hanno pressanti problemi e che non vogliono consigli hanno cominciato a telefonare solo per parlare con qualcuno della loro giornata. Scelgono di farlo per compensare la mancanza di conversazione in famiglia, dice il servizio. Tuttavia, anche i consulenti hanno problemi di comunicazione. “I ragazzi riattaccano quando sentono nella voce del consulente un tono di predica”, ha osservato uno degli addetti al servizio.
TRAFFICO DI DROGA: OBIETTIVO MINORI
◼ I trafficanti di droga hanno scelto le scuole come obiettivo per il loro micidiale traffico mettendole al terzo posto tra i mercati migliori (dopo i nightclub e i bar). “I trafficanti di droga sfruttano gli adolescenti fra i 13 e i 15 anni, il periodo in cui un ragazzo comincia a farsi valere; per indurli al vizio, fanno leva su coraggio, virilità e paura di isolamento dal gruppo”, scrive il giornale brasiliano O Estado de S. Paulo. Fra i trafficanti di droga ci sono perfino insegnanti e studenti. A causa del crescente uso di droga un altro giornale di San Paolo, Jornal da Tarde, ha dato un avvertimento: “In qualsiasi paese, i giovani sono il bene più prezioso e la droga brucia il cervello di questi giovani allo stesso modo in cui noi bruciamo la foresta”.
◼ Perché i giovani sono portati a far uso di droga? Lo psichiatra Claude Olievenstein, in un’intervista pubblicata in O Estado de S. Paulo, menziona alcune cause: “Insegniamo ai bambini a prendere tranquillanti per risolvere i loro problemi causati da paura e insonnia. Questi bambini crescono, e quando compaiono i primi problemi, cercano di trovare la soluzione nella droga.” Quindi egli attribuisce la colpa al cedimento di due istituzioni un tempo stabili: “La famiglia sta subendo grandi e radicali cambiamenti per quel che riguarda i valori tradizionali. Nello stesso tempo, la religione ha perso molta della sua importanza e anche l’autorità dei genitori è diminuita”.
AUMENTANO I PARTI GEMELLARI
Nella Repubblica Federale di Germania un parto su 50 è gemellare. Perché i parti gemellari sono in aumento? Soprattutto, dicono i ginecologi, a causa delle cure che si effettuano oggi per combattere la sterilità, ad esempio mediante trattamenti ormonali e con la fecondazione in vitro. Un’altra ragione è che ora più donne desiderano un figlio più avanti negli anni, e la probabilità dei parti multipli aumenta. Queste gravidanze, tuttavia, sembrano comportare maggiori rischi per la madre e il bambino.
CAMMINARE FA BENE ALLA SALUTE
Secondo quanto afferma Rui Bevilacqua, professore di oncologia presso l’Università di San Paolo, l’esercizio moderato, oltre a prevenire i disturbi cardiovascolari, potrebbe servire anche a prevenire il cancro. Pare che camminare o dedicarsi regolarmente ad altre forme di esercizio fisico stimoli l’intestino pigro. Bevilacqua ha detto: “Buona parte del cibo che mangiamo è cancerogeno, e se rimane per qualche tempo nell’intestino può provocare il tumore del colon”. Analogamente, Fúlvio Pileggi, professore di cardiologia presso l’Università di San Paolo, crede che camminare sia l’esercizio ideale per chi non fa dello sport.
IL TRENO PIÙ LUNGO DEL MONDO
Il 26 agosto 1989, si è formato un treno, con 660 carri merci a pieno carico, 3 altri vagoni e 16 locomotive, che occupava 7 chilometri di rotaie. Compiva uno speciale viaggio di 860 chilometri da una città mineraria sudafricana a un porto sulla costa con un carico di minerali ferrosi sufficienti a riempire un’intera nave. Pesava oltre 70.000 tonnellate. I preparativi di questo viaggio sono durati sette anni. Normalmente, per un carico di questo genere ci vogliono tre treni. Perché dunque un treno così lungo? Per farlo figurare nel Guinness dei primati come il treno più lungo e più pesante che abbia mai viaggiato.
ROSPI GIGANTI, UNA MINACCIA
Nel 1932 l’Australia importò dall’America Latina un centinaio di rospi giganti per combattere gli insetti che infestavano le coltivazioni di canna da zucchero. La tattica ebbe un po’ troppo successo. Le coltivazioni furono salvate, i coleotteri eliminati. Ma ora, quasi 60 anni dopo, in certe parti dell’Australia i rospi giganti sono diventati un vero e proprio flagello; le prolifiche femmine fanno fino a 40.000 uova alla volta. È stato preparato un pieghevole a colori di quattro pagine intitolato “101 modi per uccidere un rospo gigante” (101 Ways to Kill a Cane Toad) per insegnare ai cittadini come lanciare un’offensiva contro questo enorme rospo che secerne una sostanza tossica fatale per cani e gatti. Un consigliere comunale di Brisbane ha organizzato una “Campagna per l’eliminazione dei rospi giganti”. Egli suggerisce di mettere i rospi nel surgelatore per ucciderli senza farli soffrire: “I rospi penseranno che si tratti di un inverno precoce, si addormenteranno e non si sveglieranno più”, dice.
UN LIVELLO DI SICUREZZA “SICURO”?
Poiché il pubblico è sempre più preoccupato per i potenziali rischi che esposizioni relativamente basse a radiazioni, sostanze chimiche tossiche e pesticidi costituiscono per la salute, la scienza ha cercato di trovare un modo più accurato per stabilire qual è il “livello sicuro” di esposizione. Sinora le valutazioni dei rischi per l’uomo si sono basate su esperimenti effettuati su animali da laboratorio esposti a forti dosi di agenti che causano danni genetici. L’International Herald Tribune riferisce che è stata messa a punto una tecnica nuova e più accurata secondo cui i livelli di esposizione in precedenza considerati sicuri possono causare considerevoli danni genetici. Un sensibile aumento nella frequenza di un certo tipo di globulo bianco mutante si registra in persone che sono state esposte ad agenti che causano danni genetici. Fatto interessante, hanno riscontrato che la frequenza di un certo danno genetico nei fumatori è del 50 per cento più alta che nei non fumatori.
SEQUESTRO DI PARRUCCHE
“Gli avvocati e i giudici inglesi portano la parrucca da che Carlo II copiò l’idea dalla Francia negli anni ’70 del 1600”, fa rilevare il Wall Street Journal. “La parrucca distingue gli avvocati ammessi a discutere le cause in tribunale dai procuratori che normalmente non vi sono ammessi”. Ma ora queste apprezzate vecchie parrucche — sinonimo di esperienza e saggezza — stanno scomparendo in numero crescente dalle aule dei tribunali e dai guardaroba degli stessi; si teme che “i colpevoli siano per lo più gli avvocati”, che evitano di portare parrucche nuove, fatte di crini di cavallo, perché li fanno apparire come se avessero appena terminato gli studi. Così quelli che devono procurarsene una la invecchiano usandola un po’ per spolverare o lasciandola fuori sotto la pioggia. Nel frattempo, in quasi tutti i tribunali penali di Londra sono affissi avvisi con la disperata richiesta di restituzione delle parrucche scomparse, anche se di rado esse vengono ricuperate. Mentre vigono rigide misure di sicurezza per chi entra in tribunale, nessuno si preoccupa di chi esce.