BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g88 8/7 pp. 10-11
  • “Non temo la morte!”

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • “Non temo la morte!”
  • Svegliatevi! 1988
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • La sicura speranza della risurrezione
  • Un invito sincero
  • Cosa significa per voi la speranza della risurrezione?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2005
  • Il potere della speranza della risurrezione
    Adoriamo il solo vero Dio
  • Credete veramente nella risurrezione?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2007
  • Risurrezione
    Ausiliario per capire la Bibbia
Altro
Svegliatevi! 1988
g88 8/7 pp. 10-11

“Non temo la morte!”

CHRISTOPHER HESLOP, un ragazzino di nove anni, era un testimone di Geova, come lo era Matthew, il fratello quattordicenne. Avevano trascorso quella mattina d’ottobre, insieme allo zio, la zia e due cugini, svolgendo il loro ministero cristiano di casa in casa vicino a Manchester, in Inghilterra. Il pomeriggio partirono insieme per un giro turistico a Blackpool, una stazione balneare nelle vicinanze. Perirono tutt’e sei in un incidente stradale in cui dodici persone rimasero uccise sul colpo, un incidente che la polizia definì un ‘vero e proprio rogo’.

La sera prima della tragedia, il soggetto considerato a uno studio biblico del quartiere a cui partecipava la famiglia Heslop era stato quello della morte. “Christopher”, disse David, il padre, “era sempre stato un ragazzino molto riflessivo. Quella sera aveva parlato chiaramente di un nuovo mondo e della sua speranza per il futuro. Poi, mentre la trattazione continuava, all’improvviso Christopher aveva detto: ‘Il bello dell’essere testimoni di Geova è che sebbene la morte sia dolorosa, sappiamo che un giorno ci rivedremo sulla terra’. Nessuno di noi presenti poteva rendersi conto di quanto sarebbero state memorabili quelle parole”.

Dopo l’incidente il Manchester Evening News aveva pubblicato un articolo intitolato: “Non temo la morte, aveva detto il bambino perito nell’incidente”, citando le parole esatte di Christopher. Come aveva potuto un ragazzino di nove anni parlare con tanta sicurezza? Cos’era stato insegnato a Christopher?

La sicura speranza della risurrezione

“La più sorprendente caratteristica della predicazione dei primi cristiani è l’enfasi data alla risurrezione”, dice il New Bible Dictionary, che aggiunge: “I primi predicatori erano sicuri che Cristo era risorto e, di conseguenza, erano sicuri che a tempo debito anche i credenti sarebbero risorti. Questo li rese diversi da tutti gli altri insegnanti del mondo antico”.

Oggi i veri cristiani sono altrettanto diversi. Non si trastullano con la filosofia greca, attribuendo falsamente all’uomo un’“anima immortale”. Traggono invece forza dalla dichiarazione di Gesù, che ‘quelli che sono nelle tombe commemorative, udendo la mia voce, ne verranno fuori’. Questo è il fondamento della fede cristiana: la risurrezione dalla morte alla vita su una terra paradisiaca di quelli che sono nella memoria di Dio. — Giovanni 5:28, 29; vedi anche Atti 17:31; 1 Corinti 15:14.

David Heslop e sua moglie Ailene avevano insegnato ai loro due figli questa fondamentale verità biblica e, come risultato, ora essi stessi vi trovano grande conforto. “Naturalmente ora pensiamo moltissimo alla risurrezione”, dice David, “e se ci sentiamo abbattuti, come capita ogni tanto, cominciamo subito a pensare al futuro e vediamo la nostra perdita come qualcosa di temporaneo”. Ailene aggiunge: “È come se qualcuno che ami emigrasse. Non sai quanto tempo starà via ma non vedi l’ora di rivederlo al suo ritorno”.

Un invito sincero

Vorreste avere una fede simile? Non è difficile.

Nell’articolo iniziale abbiamo fatto riferimento a un’indagine effettuata di recente in Inghilterra. Fatto degno di nota, quando a persone che non andavano in chiesa è stato chiesto quale luogo di culto avrebbero scelto se avessero deciso di andarvi, il 27 per cento (la percentuale più alta) ha specificato la Sala del Regno dei Testimoni di Geova.

Inoltre, in risposta alla domanda: “Se desiderasse disperatamente sapere qualcosa della Bibbia, della fede cristiana, ecc., a chi si rivolgerebbe?”, il 19 per cento ha detto: Ai testimoni di Geova.

Ovunque abitiate, i testimoni di Geova saranno lieti di aiutarvi a edificare la vostra fede sugli insegnamenti contenuti nella Bibbia. L’ingresso a tutte le adunanze tenute nelle loro Sale del Regno è libero e l’istruzione biblica impartita individualmente a domicilio è gratuita. Perché non prendere l’iniziativa e avvicinarli? Non solo riceverete subito conforto dalla conoscenza relativa alla morte e alla risurrezione, ma avrete anche la speranza di un giusto nuovo mondo in cui “la morte non ci sarà più”. — Rivelazione 21:4.

[Riquadro a pagina 11]

Ritorno dalla morte?

Si sa di persone “clinicamente morte” che vengono rianimate. Quando si riprendono, alcune affermano di avere avuto straordinarie esperienze di ‘un’altra vita’. C’è tuttavia una spiegazione medica di questo fatto. Il giornale londinese “The Independent” afferma: “Pare probabile che queste allucinazioni si verifichino quando le persone sono vicine alla morte perché le stesse aree cerebrali sono stimolate da alte concentrazioni di anidride carbonica o da basse concentrazioni di ossigeno nella circolazione”. Una volta ripresa conoscenza, queste allucinazioni possono dar luogo alla sensazione d’esser morti e poi tornati in vita.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi