Giubilo fra il popolo di Dio
LE PAROLE del re Davide riportate nel Salmo 68, versetti 2-4, includono un caloroso invito rivolto a tutti coloro che amano la vera libertà: “Cantate a Dio, innalzate melodie al suo nome; elevate un canto a Colui che cavalca per le pianure del deserto come Iah, che è il suo nome; e giubilate dinanzi a lui”. Potremmo avere privilegio più grande di quello di giubilare dinanzi al nostro Dio? (Isaia 12:2, 3) Durante tutto il 1986 Geova ha sostenuto in modo meraviglioso i suoi Testimoni mentre loro hanno continuato a proclamare la libertà ai popoli della terra.
Le pagine che seguono riassumono l’attività mondiale compiuta dai testimoni di Geova nel 1986. Quante ragioni per esultare! Come indicano i dati, il numero massimo di Testimoni attivi nei 208 paesi da cui sono pervenuti i rapporti è salito a 3.229.022, con un incremento del 6,8 per cento durante l’anno. Il numero dei battezzati è stato di 225.868.
La Commemorazione della morte di Gesù
Il numero dei presenti all’adunanza più importante dell’anno, la Commemorazione della morte di Gesù, è salito ad almeno 8.160.597, sebbene alcuni rapporti non siano pervenuti a causa del peggiorare delle condizioni mondiali. Il numero di coloro che hanno preso gli emblemi della Commemorazione è sceso a 8.927, in quanto gli unti più avanti negli anni hanno portato a termine il loro servizio terreno. — Rivelazione 2:10.
Molti di coloro che si sono radunati per ubbidire al comando di Gesù hanno dato prova di coraggio esemplare. (1 Corinti 11:23-26; Giovanni 16:33) In un paese africano in cui l’opera di Geova è proibita, per celebrare la Commemorazione la congregazione si era radunata in casa di una sorella. Il discorso era iniziato da appena otto minuti, quando arrivarono le autorità locali per arrestare i fratelli. Esse ordinarono loro di interrompere l’adunanza. I fratelli, in modo gentile ma fermo, insistettero nel dire di dover mostrare rispetto per la Commemorazione della morte sacrificale di Gesù. Dopo che ebbero ragionato con i poliziotti e chiesto loro con insistenza il permesso, i fratelli poterono proseguire sotto la sorveglianza di alcuni funzionari. L’adunanza si concluse pacificamente e poi tutti furono arrestati. Dopo una serie di interrogatori, cinque furono trattenuti. Rimasero in prigione per un po’ di tempo, dopo di che furono rilasciati, felici di essere riusciti a celebrare il Pasto Serale del Signore. — 1 Giovanni 5:3, 4.
In Nigeria, dove il numero dei Testimoni è salito a 128.461, ci sono stati 394.370 presenti alla Commemorazione: il numero più alto che mai si fosse avuto in quel paese. La Commemorazione è stata celebrata anche presso il cantiere della nuova Betel a Igieduma nel corso di un’adunanza alla quale hanno assistito oltre 700 persone, quasi l’intero villaggio!
Dal Messico giunge il seguente rapporto: “In ogni parte del paese i proclamatori stanno semplicemente traboccando di gioia e l’intera nazione sembra essersi infervorata per la verità. La verità è scesa in profondità nei fratelli, e su di essa si impernia la loro vita. Intere famiglie stanno venendo alla verità. Una buona percentuale delle persone che studiano inizia contemporaneamente ad assistere alle adunanze. Sono così aiutate a fare un rapido progresso”. In Messico ci sono stati 838.467 presenti alla Commemorazione. In agosto i 198.003 proclamatori del Regno di quel paese hanno tenuto 327.664 studi biblici a domicilio. Esistono splendide prospettive di altri aumenti!
Ulteriore espansione a livello mondiale
Notizie di espansione simili giungono dal cuore della cristianità. L’Italia ha raggiunto un nuovo massimo di 139.570 proclamatori in agosto; inoltre, alla celebrazione del Pasto Serale del Signore erano presenti 301.009 persone. I testimoni di Geova stanno veramente facendo ‘risplendere la loro luce davanti agli uomini’. (Matteo 5:16) Se ne può fare un esempio: “Una sorella stava timbrando il biglietto sull’autobus quando una sua amica che era insieme a lei ha detto che era inutile farlo per così poche fermate. La sorella le ha spiegato che l’avrebbe fatto anche per una sola fermata. La sua amica poi è scesa. A questo punto, l’autista ha chiesto alla sorella: ‘Lei per caso è una testimone di Geova?’ ‘Sì’, ha risposto la sorella, ‘ma come ha fatto a capirlo?’ ‘Ho sentito la vostra conversazione sul biglietto, e so bene che i testimoni di Geova sono tra quei pochi che lo pagano e sono sempre onesti’. Alcuni mesi più tardi, la sorella è stata salutata da un uomo che non ha riconosciuto subito. Egli le ha detto: ‘Sono l’autista che sull’autobus le ha parlato del biglietto che lei ha voluto pagare. È stato proprio il suo modo di agire che mi ha spinto ad iniziare uno studio biblico con i testimoni di Geova’”.
In Gran Bretagna è stato raggiunto un massimo di 107.767 proclamatori del Regno; uno di questi è un fratello battezzato da poco: “George ora ha 84 anni. Dopo essere stato per 50 anni predicatore laico presso una chiesa locale, ha conosciuto la verità. Inizialmente, non appena si concludeva lo studio biblico, George si precipitava in un’altra stanza per fumare una sigaretta. Erano 70 anni che aveva il vizio del fumo. Ma, dopo aver studiato il capitolo 26 del libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, ha smesso di fumare una volta per tutte. Ora George è battezzato da oltre un anno, è molto zelante nel servizio di campo e parla ad altri delle benedizioni che Geova porterà nel Suo nuovo sistema di cose”.
Nella Repubblica Federale di Germania si è avuto un massimo di 118.645 proclamatori. Inoltre ci sono migliaia di Testimoni fedeli che fanno ‘risplendere la loro luce’ nella vicina Repubblica Democratica Tedesca. In Germania i fedeli fratelli più avanti negli anni non intendono deporre “la spada dello spirito”. (Efesini 6:16, 17) Una congregazione riferisce: “Abbiamo una sorella che ha 103 anni e tuttora vive sola. Gli anziani hanno disposto che un gruppo di sette-otto sorelle si prendano cura a turno di lei ogni settimana. Sono tre o quattro anni che le sorelle lo fanno. Le assistenti sociali, che sono pagate dalla collettività, vengono per farle il bagno e cambiarla. Ma, quando sono malate o in vacanza, sono le nostre sorelle a farsi carico del loro lavoro. Questa dimostrazione di amore cristiano e di altruismo è servita a dare un’ottima testimonianza a quelli di fuori. La nostra sorella centotreenne è mentalmente desta e vede nelle assistenti sociali il suo ‘territorio’. Predica loro con zelo mentre le fanno il bagno e dà loro delle pubblicazioni”. È proprio vero: “I capelli grigi sono una corona di bellezza quando si trovano nella via della giustizia”. — Proverbi 16:31.
Comunque l’invito a lodare Geova viene rivolto a persone di qualsiasi età, “giovani e anche vergini, vecchi insieme a ragazzi”. Molti giovani stanno ‘ricordando il loro grande Creatore nei giorni della loro giovinezza’. (Salmo 148:12; Ecclesiaste 12:1) In Brasile, dove è stato raggiunto uno splendido nuovo massimo di 196.948 proclamatori, la Watch Tower Society ha ricevuto una lettera proveniente da una cittadina fuori mano nella quale due giovani fratelli avevano svolto l’opera di testimonianza per alcuni mesi. La lettera in parte diceva: “Vorrei farvi i miei complimenti per gli ottimi giovani che avete nella vostra religione. Sono un insegnante e ho a che fare con i ragazzi, e so che non sono più quelli di una volta. I vostri giovani sono veramente esemplari. Rispettano i loro anziani, sono educati e vestono con modestia. E come conoscono la Bibbia! Questa veramente è religione! Peccato che se ne siano dovuti andare”. Ora alcune famiglie di fratelli sono in procinto di trasferirsi in queste zone isolate per aver cura di chi ha mostrato interesse per il messaggio.
Che progresso sta facendo la verità nei paesi non cristiani? Il Wall Street Journal del 9 luglio 1986 ha pubblicato un lungo articolo intitolato: “Un terreno improduttivo: in Giappone i missionari cristiani seminano ma raccolgono poco”. Venivano riportate le parole di un missionario della Chiesa Unita di Cristo che avrebbe detto: “Non è possibile che il cristianesimo attecchisca veramente in Giappone”. Un francescano avrebbe dichiarato: “In Giappone l’epoca del missionario straniero si è conclusa”. Sia l’uno che l’altro si erano inutilmente dati da fare per oltre 30 anni. L’articolo diceva: “Meno dell’1% della popolazione è cristiano e, nonostante tutto quello che fanno i missionari, la percentuale è in diminuzione”. Questo vale per le religioni della cristianità! Ma cosa succede ai testimoni di Geova, che in quel paese insegnano il puro cristianesimo? Nei trascorsi 92 mesi il numero dei loro ministri attivi è costantemente aumentato, fino a raggiungere l’attuale massimo di 113.062 (nei quali è compresa una media mensile di 46.390 pionieri). In Giappone si tengono 146.316 studi biblici a domicilio con persone che da poco si interessano della Bibbia. Questo dato indubbiamente è foriero di ulteriori splendidi aumenti. In Giappone si vede la realizzazione vivente di quanto viene dichiarato in Isaia 65:13, 14.
Il campo dei pionieri
E che dire del centro di tutta questa zelante attività, gli Stati Uniti d’America? In quel paese si è avuto un massimo di 744.919 proclamatori del Regno impegnati nel campo. Ma sono proprio necessari questi ‘missionari locali’? Certo, visto che criminalità, droga, immoralità, malattie e corruzione peggiorano a un ritmo molto più rapido rispetto alla maggioranza dei cosiddetti paesi pagani. La gente che desidera qualcosa di meglio ha bisogno di un messaggio di conforto e di speranza, proprio quello che annunciano i testimoni di Geova. (Isaia 61:1, 2; Matteo 24:14) Durante il 1986 negli Stati Uniti questi ministri hanno dedicato 146.673.490 ore alla proclamazione della buona notizia del Regno. Questo rappresenta un aumento del 12,6 per cento, o 16.449.229 ore più dell’anno scorso. Questo tempo è stato impiegato in maniera proficua, dal momento che sono stati distribuiti 6.138.938 libri, con un incremento del 23,2 per cento rispetto all’anno precedente. Solo nel mese di aprile è stato distribuito più di un milione di libri che spiegano quale vera speranza c’è di trovare pace e sicurezza.
Uno fra gli aspetti più incoraggianti del rapporto degli Stati Uniti è l’aumento nelle file dei pionieri. In aprile si è avuto un massimo di 45.786 pionieri regolari, un aumento del 23 per cento rispetto all’anno scorso. Se a questa cifra si aggiunge la media di 43.369 pionieri ausiliari e di 279 pionieri speciali, se ne deduce che ogni mese sono stati quasi 90.000 quelli impegnati a dichiarare il Regno di Dio in qualità di pionieri. Sono giovani e anche persone anziane che stanno facendo saggio uso del loro tempo per lodare Geova.
Diamo una testimonianza completa
Mentre insegnava in pubblico e di casa in casa, l’apostolo Paolo rendeva ‘completamente testimonianza’ in merito alla buona notizia. (Atti 20:20, 21) Oggi, in molte zone viene data una testimonianza analoga. Questa notizia, ad esempio, viene dalla Guadalupa: “Alla fine dell’anno di servizio avevamo una media di un proclamatore ogni 72 abitanti. Non occorre dire che siamo conosciutissimi in tutto il paese! In molte zone, infatti, percorriamo lo stesso territorio ogni settimana. Alcuni potrebbero pensare che la gente sia senz’altro stanca di vederci, o che sia scoraggiante andare nello stesso territorio settimana dopo settimana. E invece più si percorre il territorio, più l’interesse cresce. Quale ne è la prova? Il massimo dello scorso aprile: 7.136 studi biblici tenuti dai nostri 4.558 proclamatori. Di recente una rivista conteneva un articolo intitolato: ‘I testimoni di Geova: maestri del porta a porta’. Ne andiamo fieri. Durante l’anno di servizio sono stati battezzati 458 nuovi fratelli e sorelle”. La costanza e la gioia mostrate mentre si percorre ripetutamente il territorio, lo sforzo fatto per conoscere le persone, diventare loro amici, e abbattere amorevolmente i loro pregiudizi sono cose che possono aiutarci a trovare molti simili a pecore.
Geova sta versando copiose benedizioni sui suoi servitori di un paese africano in cui l’opera è stata messa al bando e dove imperversa la guerra civile. In quella nazione molti nostri fratelli languiscono in prigione e alcuni giovani Testimoni sono stati giustiziati. Ciò nonostante in aprile hanno avuto un eccezionale rapporto di servizio nel quale figuravano dieci massimi assoluti. Il nuovo numero dei proclamatori rappresenta un aumento del 29 per cento rispetto allo scorso anno. Che zelo manifestano questi cari fratelli! In aprile ogni proclamatore ha dedicato in media più di 18 ore al servizio di campo e ha tenuto 2,6 studi biblici a domicilio.
Un messaggio all’apparenza enigmatico ricevuto dalla filiale che si interessa di quel paese basta a dare un’idea delle condizioni che vi si trovano: “Il calore continua a colpirci. Lo sforzo che occorre fare per andare in giro e incontrare qualcuno dimostra che stiamo attraversando un’ondata di caldo piuttosto intenso. Ma, come sappiamo, siamo fatti in modo tale da poterci adattare a qualsiasi temperatura e a qualsiasi ambiente. Nonostante tutto, resistiamo e confidiamo di sopravvivere”. Che integrità!
Singoli individui che mantengono l’integrità formano un’organizzazione che mantiene l’integrità. L’organizzazione mondiale formata da 3.229.022 testimoni di Geova è proprio questo. I suoi componenti attendono con ansia di sopravvivere alla veniente “grande tribolazione” e di prendere parte, sotto il Regno di Cristo, alla grandiosa opera di trasformare la terra in un paradiso. (Rivelazione 7:14; 21:3, 4; Isaia 65:17, 21-23, 25) Giubilano vedendo come Geova sta benedicendo la loro zelante attività, sia che predichino la parola “in tempo favorevole” o che lo facciano “in tempo difficoltoso”. (2 Timoteo 4:2) Le pagine che seguono mostrano come essi hanno ubbidito alla scrittura dell’anno 1986: ‘Andate . . . dichiarate il regno di Dio’! — Luca 9:60.
[Riquadro/Immagine a pagina 7]
Alcuni aspetti del rapporto mondiale dei testimoni di Geova
Aumento:
Massimo dei proclamatori: 3.229.022 6,8%
Media mensile dei pionieri: 391.294 21,2%
Totale delle ore dedicate
alla predicazione: 680.837.042 15,3%
Media mensile degli
studi biblici a domicilio: 2.726.252 14,6%
Totale dei
battezzati nel 1986: 225.868 19%
[Prospetto alle pagine 10-13]
RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1986
(Vedi l’edizione stampata)
[Immagini alle pagine 8 e 9]
DANNO TESTIMONIANZA “PUBBLICAMENTE E DI CASA IN CASA” “FINO ALLA PIÙ DISTANTE PARTE DELLA TERRA”
Davao (Filippine)
Venezia (Italia)
Castle Combe (Inghilterra)
Gålå (Norvegia)
Kowloon (Hong Kong)
Taipei (Taiwan)
Queenstown (Nuova Zelanda)
Bolgatanga (Ghana)
Parigi (Francia)
Quezaltenango (Guatemala)
Kerala (India)
Banff (Canada)