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Erasmo da RotterdamSvegliatevi! 2016 | N. 6
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TESTO IN GRECO DEL NUOVO TESTAMENTO
Nel 1516 Erasmo pubblicò la sua prima edizione del Nuovo Testamento in greco: la prima copia stampata delle Scritture Greche Cristiane mai pubblicata. Quest’opera includeva annotazioni e la sua traduzione delle Scritture Greche Cristiane in latino, un testo che differiva dalla Vulgata. Per un certo periodo Erasmo continuò a rivedere la sua versione e questo portò a differenze ancora maggiori rispetto al testo della Vulgata.
Il Nuovo Testamento in greco di Erasmo
Una di queste differenze si trovava in 1 Giovanni 5:7. A sostegno dell’insegnamento non scritturale della Trinità, nella Vulgata erano state aggiunte alcune parole spurie, conosciute come “comma giovanneo”, ovvero: “Nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno”. Erasmo escluse queste parole dalle sue prime due edizioni del Nuovo Testamento perché non erano riportate in nessuno dei manoscritti greci che consultò. La Chiesa in seguito fece pressioni perché le includesse nella sua terza edizione.
Le migliorie apportate alle edizioni del Nuovo Testamento in greco di Erasmo permisero di produrre traduzioni migliori in alcune lingue europee. Martin Lutero, William Tyndale, Antonio Brucioli e Francisco de Enzinas usarono le sue edizioni per tradurre le Scritture Greche rispettivamente in tedesco, inglese, italiano e spagnolo.
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