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DemonioPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Per i greci ai quali Paolo predicava, cos’erano i demoni?
Quest’uso del termine “demonio” è limitato e specifico in paragone con i concetti dei filosofi antichi e l’uso che se ne faceva nel greco classico. A questo proposito il lessico di G. Kittel osserva: “[L’]aggettivo [daimònios], il cui significato appare in tutta la sua estensione alla luce della concezione greca dei demoni, . . . designa tutto ciò che trascende le possibilità umane e che, sia nel bene che nel male, può esser ricondotto all’influsso di potenze superiori. Negli scrittori prima di Cristo [to daimònion] ricorre nel senso di ‘divino’”. (Grande Lessico del Nuovo Testamento, Brescia, 1966, vol. II, col. 761) Nel polemizzare con Paolo, alcuni filosofi epicurei e stoici conclusero: “Sembra che sia un proclamatore di divinità [gr. daimonìon] straniere”. — At 17:18.
Rivolgendosi agli ateniesi, Paolo usò un composto del termine greco dàimon: “Voi sembrate dediti al timore delle divinità più [gr. deisidaimonestèrous; Vg, ‘più superstiziosi’] di altri”. (At 17:22) A proposito di questa parola composta, F. F. Bruce osserva: “Il contesto deve stabilire se questo termine è usato nel suo significato positivo o negativo. Infatti era vago come [l’aggettivo] ‘religioso’, e qui potrebbe essere reso meglio ‘molto religiosi’. Ma in [KJ] ‘superstiziosi’ non è del tutto sbagliato; per Paolo la loro religione era per lo più superstizione, come lo era pure, anche se per altri motivi, per gli epicurei”. — The Acts of the Apostles, 1970, p. 335.
Parlando col re Erode Agrippa II, Festo disse che gli ebrei avevano avuto con Paolo certe dispute riguardo alla loro “adorazione della divinità [gr. deisidaimonìas; Vg, ‘superstizione’]”. (At 25:19) F. F. Bruce fa notare che questo termine greco “potrebbe meno gentilmente essere reso ‘superstizione’ (come in [KJ]). L’aggettivo corrispondente compare con la stessa ambiguità in [Atti] 17:22”. — Commentary on the Book of the Acts, 1971, p. 483.
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DemonioPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Il comune termine greco per demonio (dàimon) compare solo una volta nelle Scritture Greche Cristiane, in Matteo 8:31; altrove ricorre il termine daimònion.
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