La mancia in vari paesi
IN ALCUNI paesi la mancia è divenuta effettivamente parte del prezzo base di un pasto o di una corsa in taxi. Ma non è così in tutti i paesi. Ecco alcuni suggerimenti in merito a se dare o no la mancia:
AUSTRALIA: Dato che qui le paghe sono stabilite dallo stato, nessun lavoratore ha veramente bisogno delle mance per avere un guadagno adeguato. Alan fa il tassista a Sydney dal 1973 e raramente riceve la mancia. Se la riceve, è di solito da un turista che viene da oltreoceano. L’australiano medio non gli dà la mancia, anche se alcuni arrotondano il prezzo della corsa e gli lasciano il resto.
Anis fa il contabile in una ditta di Sydney e va spesso al ristorante. Dice: ‘I camerieri dei ristoranti di lusso si aspettano come minimo una mancia pari al 10 per cento dell’ammontare del conto; nei ristoranti medi la mancia oscilla fra il 5 e il 10 per cento; e in quelli più comuni si accontentano di qualsiasi mancia fino al 5 per cento’. Lucy, che fa frequenti viaggi insieme al marito dirigente d’azienda, è d’accordo e aggiunge che nei ristoranti più cari i camerieri ti guardano con malcelato disprezzo se gli dai solo il 10 per cento di mancia, e in questi posti si aspettano il 15 per cento.
BRASILE: In questo paese il modo di considerare la mancia varia. Nelle grandi città se l’aspettano, in quelle più piccole non tanto. “La maggior parte dei ristoranti include nel conto un 10 per cento per il servizio che va al cameriere”, dice un capocameriere di un ristorante della città di Curitiba. “Ma”, aggiunge, “viene data di solito un’ulteriore mancia”. Lo stesso dicasi per i barbieri e le cameriere d’albergo. Una ragione è di natura economica: Le paghe sono basse e non riescono a stare al passo con il tasso di inflazione galoppante del 230 per cento.
I tassisti normalmente sono pagati in base al tassametro e a volte ricevono la mancia, specie se hanno dovuto attraversare un quartiere pericoloso o la corsa è notturna. In genere c’è l’usanza di dare la mancia come espressione di gratitudine per il buon servizio reso e per la cordialità mostrata.
GERMANIA: Nella Repubblica Federale di Germania viene automaticamente aggiunto al conto dal 10 al 20 per cento per il servizio (chiamato in genere Trinkgeld in tedesco), che sarà diviso fra il personale. Allorché si paga il conto, però, l’educazione suggerisce di arrotondare generosamente la somma. Questo tipo di mancia viene considerato una “piccola ricompensa per i servizi resi”. Purtroppo, nella vicina Austria — secondo Lowell, che vive nel Lussemburgo, ma che è spesso in viaggio — i turisti tedeschi hanno la fama di lasciare pochissime mance se non nulla del tutto.
Riguardo alle mance nei ristoranti, un famoso libro tedesco di galateo consiglia: “Non siate tirchi; arrotondate la somma in modo che il cameriere non debba darvi un resto di poche lire”. Per una corsa in taxi, aggiungete dal 3 al 5 per cento a quanto indicato dal tassametro.
In Lussemburgo la questione delle mance è un po’ diversa. Di solito il conto non include il servizio, nel qual caso si dovrebbe dare una mancia pari all’8-10 per cento. Anche se il servizio è incluso, però, è ugualmente comune dare una mancia pari al 5 per cento.
GIAPPONE: L’ente nazionale del turismo dice: “Niente mance”, e afferma con vanto che “l’assenza delle mance in Giappone fa di questo paese un paradiso per i turisti”. Anche se questo è vero in teoria, in pratica le tasse e il servizio sono inclusi nei prezzi indicati sul menù o sono aggiunti al conto. Le paghe sono ricavate da questi supplementi.
I tassisti giapponesi ricevono una paga fissa sufficiente per mantenere una famiglia e non è loro permesso sollecitare la mancia. Tuttavia quasi il 15 per cento dei clienti da la mancia e spiega: “Le servirà per pagarsi il pranzo”. I tassisti giapponesi non si ritengono obbligati a portare il bagaglio, ma se lo fanno, i clienti spesso danno la mancia per questo servizio extra.
Nei ristoranti non c’è l’usanza di dare la mancia perché il servizio è incluso nel conto. Il sig. Hazama, proprietario di un ristorante di lusso in un sobborgo di Tokyo, ha detto a Svegliatevi! che le paghe dei camerieri in Giappone sono pari a quelle di chi fa altri tipi di lavoro. Egli ha spiegato che il sollecitare la mancia nei ristoranti viene energicamente scoraggiato, poiché il locale si farebbe immediatamente una cattiva fama. Ha detto comunque che una cosa molto simile al dare la mancia è l’usanza di fare un dono in denaro quando si chiede un servizio extra, come ad esempio prenotare in anticipo per una festa in occasione di qualche speciale ricorrenza.
Che fare quando si soggiorna nelle ryokan, o pensioni, giapponesi? Si deve dare la mancia? Di solito, per i normali servizi, no. Alcune ryokan, però, prestano servizi extra senza ulteriore spesa. In queste ryokan i clienti possono voler dare la mancia per mostrare il loro apprezzamento, specie se intendono rimanere diversi giorni, ad esempio per assistere a un congresso.
C’è un’interessante usanza in Giappone: offrire denaro prima di ricevere il servizio. Per esempio alcuni clienti, non appena arrivano in una ryokan, consegnano alla persona che pulirà loro la stanza una busta contenente del denaro. È un grazie anticipato per tutte le attenzioni che mostrerà loro. Sembra che usando questa premura ci si assicuri un buon servizio.
ITALIA: Qui l’usanza di dare la mancia è molto diffusa. I tassisti accettano di buon grado mance pari al 15 per cento del prezzo della corsa. Nei ristoranti ci si attende una mancia pari al 5-10 per cento per un buon servizio. “Il cameriere si aspetta la mancia dal cliente e rimane deluso se non la riceve”, dice Pino, un cameriere di 32 anni che lavora in un ristorante di Roma, “non solo per il mancato guadagno, ma anche perché non gli viene mostrato l’apprezzamento normalmente manifestato da chi lascia la mancia”.
Efrem è di nazionalità etiope e anche lui fa il cameriere a Roma. “Le mance sono indispensabili”, dice, perché “le paghe sono piuttosto basse”. Egli ritiene di meritarsi la mancia quando si mostra gentile con il cliente e gli offre un servizio rapido.
NIGERIA: In quasi tutti gli alberghi, i ristoranti e in altri simili locali pubblici viene fatto pagare il servizio: dal 10 al 15 per cento. Jeremiah, che per diversi anni ha lavorato come cameriere in alberghi di Lagos, dice: “Questo denaro viene diviso fra tutti i dipendenti”. Egli spiega: “Le mance sono vietate e se qualche dipendente viene sorpreso ad accettare una mancia può essere licenziato”. In alcuni locali ci sono cartelli che informano il pubblico che le mance sono vietate. Jeremiah però aggiunge in fretta che nei posti dove non è vietato ai dipendenti accettare mance, esse sono apprezzate anche se il conto include il servizio. “Questo incoraggia i camerieri a interessarsi dei clienti e a offrire un buon servizio”, dice.
STATI UNITI: Qui la mancia è più che una ricompensa per il buon servizio reso. È il modo in cui alcuni si guadagnano da vivere. Questo, però, non significa che venga automaticamente data una mancia fissa. Ad esempio, per un buon servizio, “la norma è il 15 per cento”, dice Andrea, gestore di un ristorante. Date al cameriere una mancia del 20 per cento se è stato particolarmente servizievole e generoso, consigliano gli esperti, ma del 10 per cento o meno se il servizio è stato scadente. “Non punite il cameriere per la qualità del cibo, perché quello non dipende da lui”, avverte Oscar, che fa il cameriere. “Date la mancia per il servizio reso dal cameriere. Se a vostro avviso il servizio lasciava a desiderare, ditegli il perché, e ditelo anche al gestore”.
A New York la questione delle mance è diversa. Nella maggioranza dei ristoranti è normale una mancia del 20 per cento. Susie Steiger, vicepresidente di un’organizzazione che si occupa di ricerche di mercato (Restaurant Marketing Plus) di New York, consiglia di dare come minimo una mancia del 15 per cento e del 20 per cento se si è molto soddisfatti del servizio ricevuto nel ristorante. Fa pure notare che le mance variano a seconda della regione di provenienza delle persone. Chi viene dalle grandi città lascia in genere di più di chi viene dalle piccole città e dalle zone rurali. Perciò se andate a New York fate bene a ricordare l’usanza prevalente in quella città e a regolarvi di conseguenza nel dare la mancia.
Che dire poi del taxi? Mary, conducente di taxi, dice che “i tassisti si aspettano una mancia del 15 per cento”. E quando si soggiorna in un luogo di villeggiatura o in un albergo per un certo periodo di tempo, l’esperta di galateo Elizabeth L. Post consiglia, nel caso di una coppia, di dare alla cameriera una mancia pari a circa duemila lire a notte.