-
AltarePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
Altare dell’incenso. L’altare dell’incenso (chiamato anche “l’altare d’oro” [Eso 39:38]) era pure di legno d’acacia, con i lati e la parte superiore rivestiti d’oro. Intorno alla parte superiore aveva un bordo d’oro. L’altare misurava 44,5 cm per lato, era alto 89 cm e aveva inoltre “corni” che sporgevano dai quattro angoli superiori. Furono fatti due anelli d’oro in cui inserire le stanghe d’acacia rivestite d’oro che servivano per trasportarlo, e questi anelli erano fissati sotto il bordo d’oro su lati opposti dell’altare. (Eso 30:1-5; 37:25-28) Un incenso speciale veniva bruciato su questo altare due volte al giorno, la mattina e la sera. (Eso 30:7-9, 34-38) Altrove è menzionato l’uso di un incensiere, o portafuoco per bruciare l’incenso, che era evidentemente usato anche in relazione all’altare dell’incenso. (Le 16:12, 13; Eb 9:4; Ri 8:5; cfr. 2Cr 26:16, 19). L’altare dell’incenso si trovava all’interno del tabernacolo, proprio davanti alla cortina del Santissimo, per cui è detto che si trovava “davanti all’arca della testimonianza”. — Eso 30:1, 6; 40:5, 26, 27.
-
-
AltarePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
Una volta all’anno si faceva espiazione anche per l’altare d’oro dell’incenso mettendo sui suoi corni sangue dei sacrifici. Questo avveniva anche quando si facevano offerte per il peccato a favore dei sacerdoti. — Eso 30:10; Le 4:7.
Quando venivano trasportati dai figli di Cheat, sia l’altare dell’incenso che l’altare dell’olocausto venivano coperti, il primo con un panno turchino e pelli di foca, il secondo con un panno di lana color porpora rossiccia e pelli di foca. — Nu 4:11-14; vedi TABERNACOLO.
-