-
OlibanoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
-
-
OLIBANO
Gommoresina prodotta da varie specie di Boswellia, alberi e arbusti appartenenti alla famiglia delle Burseracee, come il terebinto e le piante che producono balsamo e mirra, originari di parti dell’Africa e dell’Asia. Il termine ebraico per olibano (levohnàh o levonàh) deriva da una radice che significa “essere bianco”, con evidente riferimento al suo colore bianco latte. Il termine greco lìbanos deriva dall’ebraico.
-
-
OlibanoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
-
-
L’olibano si ottiene praticando ripetute incisioni nella corteccia o scortecciando a più riprese l’albero; così trasuda un succo biancastro (dopo diverse incisioni è macchiato di giallo o di rosso) che forma gocce lunghe circa 2,5 cm. Quando viene raccolto, l’olibano è una gommoresina odorosa in piccoli pezzi o grani dal sapore amaro che, bruciati, emanano un profumo fragrante. — Ca 3:6.
A parte i riferimenti del Cantico dei Cantici, nelle Scritture Ebraiche l’olibano è sempre menzionato in relazione all’adorazione. (Cfr. 2Co 2:14-16). Era uno degli ingredienti dell’incenso sacro usato nel santuario (Eso 30:34-38);
-