Una casalinga annuncia il Regno
Si dice che la donna sia “la regina della casa”. Ma il “reame domestico” può diventare monotono e frustrante e per me lo era senz’altro. Ero alla continua ricerca di qualcosa che desse uno scopo alla vita. Pensai di impegnarmi nell’ambito della Chiesa Cattolica, a cui appartenevo da tempo, ma rimasi sconcertata nel vedere l’appoggio dato alle nazioni belligeranti per tutta la durata del secondo conflitto mondiale; di conseguenza restrinsi sempre più il campo delle mie attività e diedi un significato alla mia esistenza dedicandomi alle sole persone a me più vicine e più care.
In seguito accadde qualcosa che cambiò decisamente la mia vita. La sicura speranza che Dio renderà la terra un paradiso popolato da persone mansuete che godranno pace e salute sotto il suo Regno toccò il mio cuore. Questo fu il rincorante messaggio che due testimoni di Geova presentarono un giorno alla mia porta.
Studiando con loro appresi che Gesù incoraggiò lo spirito pacifico e l’amore verso il prossimo come princìpi fondamentali del cristianesimo. (Matteo 5:9; 22:39) Non comandò di uccidere o promuovere la guerra! Per essere suoi seguaci, occorre conformare la propria vita ai princìpi biblici e partecipare all’adempimento di un’importante profezia da lui annunciata: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni”. — Matteo 24:14.
Mediante queste conversazioni, la verità biblica fece presa sul mio cuore e sentii l’incontenibile desiderio di annunciare a tutti il confortante e meraviglioso messaggio contenuto nella Sacra Bibbia. Finalmente avevo trovato qualcosa in cui impegnarmi con entusiasmo.
Nel 1970 simboleggiai la mia dedicazione a Geova Dio con il battesimo in acqua e dal settembre del 1972 ho intrapreso l’opera di evangelizzazione a tempo pieno come pioniera regolare. Questo servizio richiede che si dedichino all’opera di predicazione un minimo di 1.000 ore all’anno, ma data l’importanza del messaggio e la gioia che mi procura questa attività vi dedico attualmente duemila ore, malgrado abbia settant’anni. I miei tredici anni in questo servizio a tempo pieno sono stati coronati da felici esperienze. Fra l’altro ho avuto la gioia di aiutare i miei nipoti fin da bambini a crescere nella verità e ora tre di loro svolgono il servizio a tempo pieno e un quarto è anziano di congregazione. È molto piacevole aiutare le persone a schierarsi dalla parte del vero Dio, prima che Egli intervenga ponendo fine a questo empio sistema di cose. Pubblicamente e di casa in casa non mi sono trattenuta dal fare risuonare il messaggio della salvezza. — Atti 20:20.
Naturalmente dedico il giusto tempo anche ai lavori domestici, ma non mi sento più frustrata perché ora ho una vita ricca e piena. Oggi sono una casalinga attiva nell’evangelizzare! Sicuramente tra i primi cristiani c’erano laboriose massaie che non si stancavano di proclamare il Regno di Dio. Seguendo il loro esempio, desidero continuare ad annunciare l’unico governo che benedirà l’umanità. Questo è lo scopo della mia vita. — Da una collaboratrice.