‘Non cacciateli!’
“SE UN testimone di Geova vi suona alla porta non cacciatelo, e non fatelo nemmeno se sono due”, ammoniva il Corriere della Sera del 2 novembre 1995 riferendo un episodio accaduto a Treviso, dove un commerciante ha rischiato di perdere oltre un milione di lire per aver cacciato due Testimoni che erano andati alla sua porta.
Secondo il quotidiano, due Testimoni si sono presentati all’uomo dicendogli: “Oggi per lei è una giornata fortunata, siamo testimoni di Geova e abbiamo alcuni valori da consegnarle”. A quel punto, il commerciante, prevenuto, non ha lasciato ai due nemmeno il tempo di finire la frase e ha richiuso la porta seccato.
Se li avesse ascoltati, l’uomo avrebbe appreso che i Testimoni, avendo trovato il suo portafoglio sulla panchina di un giardino, erano andati a casa sua per restituirglielo. I Testimoni, così, non hanno potuto far altro che portare il portafoglio al più vicino posto di polizia. Il giorno dopo gli agenti hanno provveduto a rendere il tutto al legittimo proprietario.
“Probabilmente qualcun altro, al posto dei due malcapitati”, ha osservato Il Gazzettino di Treviso, “si sarebbe tenuto il cospicuo contenuto del portafoglio. Ma non i Testimoni di Geova, che devono tenere una condotta di vita assolutamente proba”. — 2 novembre 1995.
Cosa spinge i testimoni di Geova a comportarsi onestamente in ogni cosa? L’amore per Dio e per il prossimo, in armonia con gli insegnamenti di Gesù Cristo. (Matteo 22:37-39) Ecco perché i testimoni di Geova vanno di casa in casa a dichiarare la buona notizia della meravigliosa “nuova terra” promessa da Geova Dio. Questo messaggio di speranza vale molto più di qualsiasi bene materiale! — 2 Pietro 3:13.