Lettera della Filiale

Cari proclamatori del Regno:

Siamo davvero felici dell’incremento che c’è stato nel territorio curato dalla filiale italiana durante l’anno di servizio 2007! Oltre a vari massimi nel numero dei proclamatori, nel mese di ottobre abbiamo raggiunto il massimo assoluto di 23.351 pionieri regolari. Il 2 aprile ben 436.670 persone hanno assistito alla Commemorazione, un altro massimo assoluto. Di questi, 37.810 hanno ascoltato il discorso in una lingua diversa dall’italiano. È chiaro che possiamo fare molto per curare tutti questi interessati e aiutarli a unirsi alle “cose desiderabili di tutte le nazioni” che stanno affluendo al tempio spirituale di Geova. (Agg. 2:7) La nostra filiale sovrintende all’opera anche in diversi altri paesi, tra cui Israele e San Marino. Ad aprile in Israele si è registrato un massimo assoluto di 1.293 proclamatori. Anche la zelante attività compiuta dai proclamatori di San Marino è davvero incoraggiante: durante i primi nove mesi dall’anno di servizio 2007 hanno dedicato in media 13,3 ore a testa al ministero e in aprile hanno avuto un massimo assoluto di 47 pionieri ausiliari.

Rispondendo all’invito esteso dal Comitato del Servizio del Corpo Direttivo, oltre 200 fratelli e sorelle appartenenti a gruppi di lingua straniera presenti nel nostro paese si sono recati a proprie spese in Macedonia per partecipare a una speciale campagna di predicazione. In diversi casi hanno predicato in territori vergini e hanno iniziato molti nuovi studi biblici.

Nello scorso anno di servizio sono state dedicate due Sale delle Assemblee. Il 4 novembre 2006 il fratello Anthony Morris, del Corpo Direttivo, ha pronunciato il discorso di dedicazione della Sala delle Assemblee di Roma davanti a 3.051 presenti. Al programma speciale tenuto il giorno successivo al Palazzo dello Sport dell’Eur (PalaLottomatica) i presenti sono stati 11.200. Il 9 giugno 2007 è stata poi dedicata la Sala delle Assemblee di Medole. Al discorso della dedicazione, pronunciato da un altro membro del Corpo Direttivo, il fratello Theodore Jaracz, hanno assistito 6.698 presenti. Il giorno dopo nello stesso luogo si è tenuto un programma speciale presentato davanti a 7.285 presenti.

Nel territorio italiano sono state distribuite oltre 10.200.000 copie di Notizie del Regno N. 37, “È vicina la fine della falsa religione!” Una coppia di coniugi ormai inattivi da oltre nove anni sono stati visitati dagli anziani e hanno ricevuto una copia del volantino. Il giorno in cui cominciava la campagna si sono presentati all’adunanza per il servizio di campo e alla fine del mese hanno ripreso a fare rapporto del loro servizio.

L’obiettivo di campagne come questa è aiutare le persone sincere ad apprendere cosa insegna realmente la Bibbia. (Matt. 28:19, 20) Quando predicate ricordate di prendere nota di quelli che mostrano interesse e di tornare a fare loro visita con l’obiettivo di iniziare uno studio biblico. Felici di lavorare a spalla a spalla con voi in quest’importante attività, vi inviamo i nostri affettuosi saluti cristiani.

Vostri fratelli

Filiale italiana

Aspiriamo a fare di più nel ministero

¹ L’apostolo Paolo esortò i cristiani a camminare nella via di Dio e a ‘continuare a farlo ancor più pienamente’. (1 Tess. 4:1) Cosa significa questo per noi? Tra le altre cose, dovremmo cercare di impegnarci in misura maggiore nelle attività spirituali, sforzandoci sempre di ‘compiere pienamente il nostro ministero’. — 2 Tim. 4:5.

² Le motivazioni: Alla base della nostra aspirazione a fare di più nel ministero c’è il desiderio di servire più pienamente il Creatore. Desideriamo crescere spiritualmente e cerchiamo i modi per migliorare il nostro ministero. Avere delle buone abitudini, sostenute dalle giuste motivazioni, ci aiuterà a raggiungere obiettivi spirituali. — Sal. 1:1, 2; Filip. 4:6; Ebr. 10:24, 25.

³ Se desideriamo espandere il nostro ministero dobbiamo coltivare lo spirito di sacrificio ed essere pronti a dare. Tale spirito si coltiva meditando in preghiera sull’eccellente esempio di Gesù. (Matt. 20:28) Servendo altri nel ministero Gesù provava grande gioia. (Atti 20:35) Possiamo imitarlo interessandoci degli altri ed essendo pronti a cogliere le occasioni per impegnarci di più nel ministero. — Isa. 6:8.

⁴ Il ruolo dei genitori: Il desiderio di servire gli altri e di espandere il proprio ministero può essere instillato nei figli sin dalla tenera età. I ragazzi osserveranno lo zelo e l’impegno di tutti i familiari per espandere il proprio ministero. Da ragazzo, un fratello fu incoraggiato a impegnarsi maggiormente svolgendo delle attività teocratiche insieme al nonno. Osservando la scrupolosità e la gioia del nonno provò il desiderio di fare di più per servire i fratelli. Ora è servitore di ministero.

⁵ C’è bisogno di fratelli: “Se un uomo aspira . . . , desidera un’opera eccellente”. (1 Tim. 3:1) Queste parole incoraggiano i fratelli a impegnarsi per divenire qualificati e ricevere ulteriori privilegi di servizio nell’organizzazione di Geova. Non si tratta di avere speciali capacità o caratteristiche fuori del comune. Un fratello che aspira a fare di più cercherà prima il Regno e parteciperà zelantemente al ministero. (Matt. 6:33; 2 Tim. 4:5) Si sforzerà di essere di esempio per gli altri.

⁶ In tutto il mondo: Geova sta affrettando l’opera di radunamento.