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Cosa impariamo da una profezia pronunciata in punto di morte (Parte 1)La Torre di Guardia (per lo studio) 2025 | Giugno
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SIMEONE E LEVI
9. Cosa spinse Giacobbe a esprimere la sua disapprovazione a Simeone e Levi? (Genesi 49:5-7).
9 Leggi Genesi 49:5-7. In seguito Giacobbe si rivolse a Simeone e Levi con forti parole di disapprovazione. Anni prima, la figlia di Giacobbe, Dina, era stata violentata da un cananeo di nome Sichem. Comprensibilmente, tutti i figli di Giacobbe erano sconvolti per quello che era successo alla loro sorella, ma Simeone e Levi si lasciarono andare a un comportamento violento. Con l’inganno promisero di fare pace con gli uomini di Sichem se loro avessero accettato di circoncidersi, cosa che fecero. Mentre quegli uomini erano ancora sofferenti a motivo della circoncisione, Simeone e Levi “presero la spada, entrarono nella città, in cui nessuno sospettava nulla, e uccisero tutti i maschi” (Gen. 34:25-29).
10. Come si adempirono le parole profetiche di Giacobbe riguardo a Simeone e Levi? (Vedi anche il riquadro “La profezia pronunciata da Giacobbe in punto di morte”.)
10 Giacobbe era rimasto profondamente turbato dalle azioni violente dei suoi due figli. Predisse che sarebbero stati dispersi e sparpagliati in Israele. Quelle parole profetiche si avverarono più di 200 anni dopo, quando la nazione d’Israele entrò nella Terra Promessa. La tribù di Simeone ricevette come eredità porzioni di terra sparse all’interno del territorio della tribù di Giuda (Gios. 19:1). L’eredità di Levi fu di 48 città sparpagliate nel paese d’Israele (Gios. 21:41).
11. Quali cose buone fecero le tribù di Simeone e Levi?
11 I discendenti di Simeone e Levi non fecero gli stessi errori dei loro antenati. La tribù di Levi mostrò grande lealtà per la pura adorazione. Quando Mosè era sul monte Sinai per ricevere la Legge da Geova, molti israeliti presero parte all’adorazione idolatrica del vitello. Ma i leviti si schierarono con Mosè e lo aiutarono a mettere fine a quella condotta sbagliata (Eso. 32:26-29). Geova decise di separare la tribù di Levi dandole l’importante privilegio del sacerdozio (Eso. 40:12-15; Num. 3:11, 12). In seguito, durante la conquista della Terra Promessa, i simeoniti combatterono coraggiosamente insieme agli uomini della tribù di Giuda, in armonia con la volontà di Geova (Giud. 1:3, 17).
12. Quali lezioni possiamo trarre dall’esempio di Simeone e Levi?
12 Cosa impariamo? Non permettiamo mai alla rabbia di guidare le nostre decisioni e le nostre azioni. Di fronte a un’ingiustizia, subita da noi o da un nostro caro, è normale provare rabbia (Sal. 4:4). Bisogna però ricordare che Geova non approva le parole e le azioni dettate dall’ira (Giac. 1:20). Vogliamo affrontare qualsiasi ingiustizia, che sia all’interno o all’esterno della congregazione, attenendoci ai princìpi biblici; eviteremo così le conseguenze della rabbia incontrollata (Rom. 12:17, 19; 1 Piet. 3:9). Inoltre, se sei un ragazzo e i tuoi genitori stanno facendo qualcosa che non piace a Geova, ricorda che non sei obbligato a seguire il loro esempio. Non pensare che per te sia impossibile fare la volontà di Geova. Se non ti arrendi e cerchi di fare ciò che è giusto, lui di sicuro benedirà i tuoi sforzi.
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