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È nato il Regno di Dio!Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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“E un gran segno fu visto nel cielo, una donna vestita del sole, e la luna era sotto i suoi piedi, e sulla sua testa c’era una corona di dodici stelle, ed era incinta. E grida nelle sue doglie e nel suo travaglio per partorire”. — Rivelazione 12:1, 2.
3. Qual è l’identità della donna vista in cielo?
3 Per la prima volta Giovanni vede una donna in cielo. Non è ovviamente una donna letterale, bensì è un segno, un simbolo. (Rivelazione 1:1) Cosa simboleggia? Nelle profezie ispirate, a volte delle donne rappresentano organizzazioni “sposate” con personaggi di rilievo. Nelle Scritture Ebraiche si parlava di Israele come di una moglie di Geova Dio. (Geremia 3:14) Nelle Scritture Greche, la congregazione dei cristiani unti è chiamata la sposa di Cristo. (Rivelazione 21:9-14) Anche la donna che qui Giovanni vede è sposata con qualcuno, e sta per partorire. Chi è suo marito? Ebbene, in seguito il figlio viene “rapito presso Dio e il suo trono”. (Rivelazione 12:5) Geova rivendica quindi la paternità di questo figlio. Perciò la donna che Giovanni vede dev’essere la simbolica moglie di Geova.
4. Chi sono i figli della simbolica moglie di Dio, e com’è chiamata dall’apostolo Paolo la donna vista da Giovanni?
4 Circa otto secoli prima, Geova aveva rivolto a questa simbolica moglie le seguenti parole: “Tutti i tuoi figli saranno persone ammaestrate da Geova”. (Isaia 54:5, 13) Gesù citò questa profezia e spiegò che quei figli erano i suoi fedeli seguaci, che in seguito avrebbero formato la congregazione dei cristiani unti. (Giovanni 6:44, 45) Perciò i membri di questa congregazione, chiamati figli di Dio, sono anche figli della simbolica moglie di Dio. (Romani 8:14) L’apostolo Paolo completa il quadro quando dice: “La Gerusalemme di sopra è libera, ed essa è nostra madre”. (Galati 4:26) La “donna” vista da Giovanni è quindi la “Gerusalemme di sopra”.
5. Dato che la simbolica moglie di Geova è coronata di dodici stelle, cos’è in realtà la Gerusalemme di sopra?
5 Ma che cos’è esattamente la Gerusalemme di sopra? Dato che Paolo dice che è “di sopra”, e Giovanni la vede in cielo, ovviamente non è una città terrena; e non è nemmeno la “Nuova Gerusalemme”, dal momento che quell’organizzazione è la sposa di Cristo, non la moglie di Geova. (Rivelazione 21:2) Si noti che è coronata di dodici stelle. Il numero 12 ha relazione con la completezza in fatto di organizzazione.a Perciò queste dodici stelle sembrano indicare che essa è una disposizione organizzativa in cielo, come l’antica Gerusalemme lo era sulla terra. La Gerusalemme di sopra è l’organizzazione universale di Geova composta di creature spirituali che agisce quale sua moglie, servendolo e dando vita a una progenie.
6. (a) Cosa indica il fatto che la donna vista da Giovanni è vestita del sole, ha la luna sotto i piedi e una corona di stelle? (b) Cosa simboleggiano le doglie della donna incinta?
6 Giovanni vede questa donna vestita del sole e con la luna sotto i piedi. Se aggiungiamo la sua corona di stelle, essa è completamente circondata da luci celesti. Il favore di Dio splende su di lei giorno e notte. Che appropriato simbolo della magnifica organizzazione celeste di Geova! Essa è anche incinta, e ha le doglie del parto. Il fatto che gridi invocando l’aiuto di Dio mostra che è giunto per lei il tempo di partorire. Nella Bibbia le doglie spesso simboleggiano la fatica necessaria per conseguire un importante risultato. (Confronta Salmo 90:2; Proverbi 25:23; Isaia 66:7, 8). Non c’è dubbio che l’organizzazione celeste di Geova aveva doglie di questo genere nel prepararsi per questa storica nascita.
Un gran dragone color fuoco
7. Qual è un altro segno che Giovanni vede in cielo?
7 Cosa vede ora Giovanni? “E fu visto un altro segno nel cielo, ed ecco, un gran dragone color fuoco, con sette teste e dieci corna e sulle sue teste sette diademi; e la sua coda trascina un terzo delle stelle del cielo, e le scagliò sulla terra. E il dragone si teneva davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio quando l’avesse partorito”. — Rivelazione 12:3, 4.
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10. Quali organizzazioni antagoniste si delineano, e perché il dragone cerca di divorare il figlio della donna appena essa partorisce?
10 Così si delineano chiaramente due organizzazioni antagoniste: l’organizzazione celeste di Geova rappresentata dalla donna e l’organizzazione demonica di Satana che sfida la sovranità di Dio. La grande contesa della sovranità dev’essere risolta. Ma come? Satana, che ancora trascina con sé i demoni, è simile a un feroce animale da preda che adocchia una vittima potenziale. Egli attende che la donna partorisca. Vuole divorare l’atteso neonato perché sa che questi costituisce una seria minaccia per la sua esistenza e per quella del mondo che soggiace alla sua autorità. — Giovanni 14:30.
Un figlio, un maschio
11. Come descrive Giovanni la nascita del figlio della donna, e perché il bambino è chiamato “un figlio, un maschio”?
11 Il tempo fissato perché le nazioni dominassero senza interferenze da parte di Dio finì nel 1914. (Luca 21:24) A quel punto, proprio al tempo stabilito, la donna partorisce il figlio: “Ed essa partorì un figlio, un maschio, che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni”. (Rivelazione 12:5, 6) Il bambino è chiamato “un figlio, un maschio”. Perché Giovanni usa questa doppia espressione? Lo fa per indicare l’idoneità di questo bambino, la sua competenza a governare le nazioni col necessario potere. Sottolinea pure quanto sia importante e gioiosa questa nascita! Essa ha un ruolo determinante nel portare a compimento il sacro segreto di Dio. Infatti questo figlio maschio deve anche “pascere tutte le nazioni con una verga di ferro”!
12. (a) Nei Salmi, cosa promise profeticamente Geova con riferimento a Gesù? (b) Cosa simboleggia il fatto che la donna partorisce un figlio “che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro”?
12 Quest’ultima espressione vi suona familiare? Sì, con riferimento a Gesù, Geova promise profeticamente: “Le spezzerai con uno scettro di ferro, le frantumerai come un vaso di vasaio”. (Salmo 2:9) Riguardo a lui fu anche profetizzato: “La verga della tua forza Geova manderà da Sion, dicendo: ‘Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici’”. (Salmo 110:2) Pertanto la nascita vista da Giovanni riguarda da vicino Gesù Cristo. No, essa non si riferisce alla nascita di Gesù da una vergine prima del I secolo dell’era volgare, né può riferirsi a quando Gesù fu ridestato alla vita spirituale nel 33 E.V. Non si tratta nemmeno di metempsicosi. È piuttosto la nascita effettiva del Regno di Dio nel 1914, con Gesù — ora in cielo da quasi 20 secoli — intronizzato quale Re. — Rivelazione 12:10.
13. Cosa indica il fatto che il figlio maschio viene “rapito presso Dio e il suo trono”?
13 Geova non avrebbe mai permesso a Satana di divorare Sua moglie o il Suo figlio neonato! Alla nascita il figlio maschio viene “rapito presso Dio e il suo trono”. Viene così a trovarsi sotto la completa protezione di Geova, che avrà la massima cura di questo Regno neonato, lo strumento da Lui prescelto per santificare il Suo santo nome. Nello stesso tempo la donna fugge in un luogo che Dio ha preparato per lei nel deserto.
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