-
FilippineAnnuario dei Testimoni di Geova del 2003
-
-
Si torna in tribunale per la questione del saluto alla bandiera
I ragazzi hanno dovuto dar prova di lealtà a Dio. L’11 giugno 1955 il presidente Ramon Magsaysay approvò il disegno di legge n. 1265 che esigeva che tutti gli alunni delle scuole pubbliche e private facessero il saluto alla bandiera delle Filippine. I figli dei testimoni di Geova si comportarono secondo coscienza, come fanno i giovani Testimoni in tutto il mondo. (Eso. 20:4, 5) Pur rispettando l’emblema nazionale, non possono in coscienza partecipare a quello che considerano un atto di devozione religiosa rivolto a un oggetto. Quando a Masbate i figli della famiglia Gerona furono espulsi da scuola per non avere salutato la bandiera, ne risultò il caso che nel 1959 fu presentato alla Corte Suprema delle Filippine. La corte, però, non riconobbe la posizione assunta per motivi religiosi dai testimoni di Geova. Sostenne che la bandiera “non è un’immagine” e che “non ha assolutamente nessun significato religioso”. Quindi la corte si assunse il diritto di stabilire per legge quello che è religioso e quello che non lo è.
Naturalmente questo non cambiò le convinzioni dei Testimoni, che rimasero fedeli ai princìpi scritturali. La decisione della corte creò qualche difficoltà, ma non così grave come ci si poteva aspettare.
Il saluto alla bandiera non fu un problema finché la decisione della corte non fu incorporata nella costituzione del 1987. Dopo di che, nel 1990, nella zona di Cebu diversi figli di testimoni di Geova furono espulsi da scuola. Un direttore didattico fu inflessibile nel far rispettare la sentenza e le espulsioni si moltiplicarono.
I mezzi d’informazione ne parlarono. Allora un comitato per la difesa dei diritti umani si interessò dei ragazzi a cui era negato il diritto di farsi un’istruzione. Sembrava che rispetto al 1959 l’atteggiamento fosse cambiato. Era arrivato il momento stabilito da Geova per dibattere di nuovo la questione apertamente? Ernesto Morales, in quel tempo anziano a Cebu, osservò: “Direttori di giornali, giornalisti, educatori e altri ci sollecitavano a portare la cosa in tribunale”. Vennero consultati il Reparto Legale della filiale e quello della sede mondiale e si decise di fare causa.
Il Tribunale Regionale, e poi la Corte d’Appello, pronunciarono però sentenze sfavorevoli, perché non volevano opporsi alla sentenza emessa nel 1959 dalla Corte Suprema nel caso Gerona. L’unico modo per risolvere il problema sarebbe stato ripresentare la cosa alla Corte Suprema. Questa sarebbe stata disposta a prenderla in esame? La risposta fu affermativa. Felino Ganal, un avvocato testimone di Geova, si assunse il compito di presentare il caso alla più alta corte. Nel giro di qualche giorno la Corte Suprema ingiunse che tutti i ragazzi espulsi da scuola venissero riammessi, in attesa che si arrivasse a un verdetto.
Entrambe le parti depositarono delle memorie. Dopo attento esame, la Corte Suprema annullò la sentenza del 1959 e sostenne il diritto dei figli dei testimoni di Geova di astenersi dal salutare la bandiera, recitare il giuramento di fedeltà e cantare l’inno nazionale. La corte spiegò l’importante decisione: “L’idea che qualcuno possa essere costretto a salutare la bandiera, . . . pena... l’espulsione dalla scuola, è estranea alla coscienza dell’attuale generazione di filippini, la quale sin dall’infanzia ha fatto sua la Dichiarazione dei diritti del cittadino che tutela il diritto alla libertà di parola nonché il diritto di professare liberamente la propria religione e di esercitarne il culto”. La corte stabilì inoltre che l’espulsione dei testimoni di Geova dalle scuole avrebbe violato “il loro diritto . . . , sancito dalla costituzione del 1987, all’istruzione gratuita”. Il quotidiano Manila Chronicle dichiarò: “La Corte Suprema corregge 35 anni di ingiustizie ai danni dei testimoni di Geova”.
La parte avversa presentò una proposta di riesame, ma il 29 dicembre 1995 la Corte Suprema la respinse. Quindi la sentenza è valida. Che vittoria per il popolo di Geova!
-
-
FilippineAnnuario dei Testimoni di Geova del 2003
-
-
[Immagine a pagina 235]
Vittoria per i testimoni di Geova riconosciuta dai giornali
-