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Ricompensata la fede dei genitoriLa Torre di Guardia 1997 | 1° maggio
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Fu durante quello spietato tentativo di genocidio che ad Amram e Iochebed, due coniugi ebrei, nacque un bel maschietto. È facile immaginare come la loro gioia potesse essere offuscata dalla paura quando si ricordarono del decreto del faraone. Eppure, guardando il loro piccolo, Amram e Iochebed decisero di non abbandonarlo, quali che fossero le conseguenze. — Esodo 2:1, 2; 6:20.
Agirono con fede
Per tre mesi Amram e Iochebed tennero nascosto il bambino. (Esodo 2:2) Questo però era rischioso, dato che gli ebrei e gli egiziani vivevano a stretto contatto gli uni con gli altri. Chiunque avesse disubbidito al decreto del faraone sarebbe stato probabilmente condannato a morte, e sarebbe morto anche il bambino. Cosa potevano dunque fare quei genitori devoti per salvaguardare la loro vita e quella del figlio?
Iochebed raccolse dei fusti di papiro. Il papiro è una pianta robusta, simile al bambù, a fusto eretto trigono dello spessore all’incirca di un dito. Può raggiungere i 6 metri d’altezza. Gli egiziani lo usavano per fabbricare materiale scrittorio, stuoie, sandali e imbarcazioni leggere.
Con i fusti di papiro Iochebed fece una cesta di dimensioni sufficienti a contenere il bambino. Poi la cosparse di bitume e pece per conferirle maggiore solidità e impermeabilizzarla. Quindi vi mise il bambino e la poggiò fra le canne lungo la riva del Nilo. — Esodo 2:3.
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Ricompensata la fede dei genitoriLa Torre di Guardia 1997 | 1° maggio
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Iochebed tenne con sé il bambino finché fu svezzato.c Questo le diede molte preziose opportunità di ammaestrarlo nelle vie del vero Dio, Geova. Poi Iochebed riportò il bambino alla figlia del faraone, che gli mise nome Mosè, che significa “salvato dall’acqua”. — Esodo 2:10.
Lezione per noi
Amram e Iochebed sfruttarono pienamente la breve opportunità che ebbero di insegnare al figlio i princìpi della pura adorazione. Oggi i genitori dovrebbero fare altrettanto. Anzi, è essenziale che lo facciano. Satana il Diavolo “va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno”. (1 Pietro 5:8) Sarebbe ben contento di annoverare fra le sue vittime preziosi ragazzi e ragazze che potrebbero altrimenti diventare bravi servitori di Geova. Egli non prova alcuna compassione per la loro giovane età! Alla luce di ciò, i genitori saggi insegnano ai loro figli sin dall’infanzia a temere il vero Dio, Geova. — Proverbi 22:6; 2 Timoteo 3:14, 15.
In Ebrei 11:23 lo sforzo compiuto da Amram e Iochebed per nascondere il loro bimbo nei primi tre mesi di vita è additato come atto di fede. Entrambi quei genitori timorati di Geova Dio dimostrarono fiducia nel suo potere salvifico non abbandonando il loro bambino, e per questo vennero benedetti. Anche noi dovremmo aderire strettamente alle leggi e ai princìpi di Geova, fiduciosi che qualunque cosa Geova permetta risulterà infine per il nostro bene e la nostra felicità eterni. — Romani 8:28.
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