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Libro biblico numero 25: Lamentazioni“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Scrittore: Geremia
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Libro biblico numero 25: Lamentazioni“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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3, 4. Quali prove abbiamo che lo scrittore fu Geremia?
3 Il libro non dice il nome dello scrittore. Comunque, si ritiene generalmente che sia stato Geremia. Nella Settanta greca il libro ha questa prefazione: “E avvenne che, dopo che Israele era stato preso prigioniero e Gerusalemme era stata resa desolata, Geremia si mise a sedere piangendo e fece lamento su Gerusalemme con questa lamentazione e disse”. Girolamo considerò spurie queste parole e le omise nella sua versione. Comunque, la tradizione ebraica attribuisce Lamentazioni a Geremia e ciò è confermato fra l’altro dalla versione Siriaca, dalla Vulgata latina, dal Targum di Gionata e dal Talmud babilonese.
4 Alcuni critici hanno cercato di dimostrare che non fu Geremia a scrivere Lamentazioni. Comunque, per provare che lo scrittore fu Geremia, un commentario biblico cita “le vivide descrizioni di Gerusalemme dei capp. 2 e 4, che sono evidentemente il racconto di un testimone oculare; similmente le espressioni di profonda compassione e lo spirito profetico dei poemi, come pure lo stile, la fraseologia e i pensieri, tutti caratteristici di Geremia”.a In Lamentazioni e Geremia ci sono molte espressioni che si somigliano, come quella, indicante profonda afflizione, degli ‘occhi da cui scendono acque (lacrime)’ (Lam. 1:16; 2:11; 3:48, 49; Ger. 9:1; 13:17; 14:17), e quelle di disgusto per i profeti e i sacerdoti corrotti. (Lam. 2:14; 4:13, 14; Ger. 2:34; 5:30, 31; 14:13, 14) I passi di Geremia 8:18-22 e 14:17, 18 mostrano che il profeta era perfettamente capace di esprimersi nello stile mesto di Lamentazioni.
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