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1A Il nome divino nelle Scritture EbraicheTraduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
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Inoltre il Theological Wordbook of the Old Testament, vol. 1, Chicago (1980), p. 13, dice: “Per non correre il rischio di nominare il nome di Dio (YHWH) invano, giudei devoti cominciarono a sostituire il nome proprio stesso con la parola ʼădōnā(y). Pur lasciando nel testo le quattro consonanti originali, i masoreti vi aggiunsero le vocali ē (in luogo di ă per altre ragioni) e ā per ricordare al lettore di pronunciare ʼădōnā(y) senza tener conto delle consonanti. Questo si ripete più di seimila volte nella Bibbia Ebraica.
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1B Cambiamenti relativi al nome divino fatti dagli scribiTraduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
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1B Cambiamenti relativi al nome divino fatti dagli scribi
I 134 cambiamenti
In 134 luoghi i soferim (scribi) ebrei cambiarono il testo ebraico originale da YHWH in ʼAdhonài. Gins.Mas, vol. IV, p. 28, § 115, dice: “Abbiamo visto che in molti di questi centotrentaquattro casi in cui il testo oggi accettato legge Adonaī conforme a questa masora, alcuni dei migliori MSS. ed edizioni antiche hanno il Tetragramma, e ci si chiede come si sia pervenuti a questa variazione. La spiegazione non è da cercare lontano. Da tempo immemorabile i canoni giudaici decretavano che il nome ineffabile si dovesse leggere Adonaī, come se fosse scritto אדני [ʼAdhonài] anziché יהוה [YHWH]. Nulla era dunque più naturale per i copisti che sostituire il Tetragramma che era loro proibito pronunciare con l’espressione che ne indicava la pronuncia”.
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