BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w88 1/6 pp. 4-7
  • Perché alcuni hanno cambiato religione

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Perché alcuni hanno cambiato religione
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Una relazione che dà libertà e speranza
  • Come trovare la verità e veri amici
  • Sorrisi per un estraneo
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
  • Agiscono secondo ciò che imparano
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
  • L’adorazione che Dio approva
    Cosa insegna realmente la Bibbia?
  • Religione
    Ragioniamo facendo uso delle Scritture
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
w88 1/6 pp. 4-7

Perché alcuni hanno cambiato religione

PER arrivare al punto di compiere un passo tanto drastico come quello di cambiare religione, ci vogliono indubbiamente ragioni valide. I vantaggi devono superare di gran lunga gli svantaggi.

Conoscere il Creatore e stringere una relazione con lui sarebbero ragioni valide secondo voi? Per molti lo sono state. Per stringere una relazione con un’altra persona occorre imparare a conoscerla bene. Un bambino, ad esempio, può aver paura di prendere per mano un estraneo finché non impara a conoscerlo. Allo stesso modo, anche noi dobbiamo arrivare al punto di conoscere Dio prima di cominciare a fidarcene. È vero che quasi tutte le religioni hanno una figura centrale che adorano come Dio. Ma non è anche vero che quasi tutti considerano Dio una figura vaga e distante che non ha una personalità ben definita? Come si fa allora a conoscerlo?

Se guardiamo ciò che ci circonda, restiamo meravigliati da quello che vediamo. Vi riconosciamo bellezza, intelligenza e potenza. Molti sono perplessi chiedendosi da dove ha avuto origine tutto ciò, ma c’è un libro che dà una spiegazione molto chiara: la Bibbia. Dalle sue pagine apprendiamo che tutte queste meraviglie sono state fatte da un Creatore che ha un nome e una personalità. Man mano che studiamo attentamente la Bibbia comprendiamo sempre meglio la personalità di Dio. Ci rendiamo conto che è un Dio amorevole e premuroso. “Dio è amore”, dice la Bibbia. (1 Giovanni 4:8) Siamo attratti dalla sua stupenda personalità, nella quale amore, sapienza, giustizia e potenza sono in perfetto equilibrio. Viene naturale stringere un’intima relazione con lui.

Misae si è sentita attratta in questo modo a Geova. Essa spiega: ‘Da bambina mi era stato insegnato che esistono tanti dèi, uno per l’acqua, un altro per gli alberi, un altro ancora per la casa. Anche se dubitavo della loro esistenza, ero certa che esistesse un unico vero Dio. La mia educazione di stretta osservanza scinto-buddista mi portava a concepire Dio come un essere spaventevole, che dispensava punizioni per le malefatte. Anche se desideravo andare in una chiesa per conoscere il Dio dei cristiani, il mio retaggio buddista mi frenava. Poi venne a casa mia una signora che si offrì di studiare la Bibbia con me. Grazie a quello studio venni a sapere che Dio ha un nome, Geova. Fu un’esperienza emozionante apprendere che non è un Dio da temere, ma un Dio amorevole, il cui sguardo è sempre su di noi non per punirci, ma per aiutarci. Volevo servire quel Dio ed è per questo che cambiai religione’. Sono 29 anni che Misae vive una felice relazione con Dio.

Una relazione che dà libertà e speranza

Stringendo una relazione con Dio, molti hanno ricevuto di riflesso un vantaggio particolare. Dato che le relazioni con altri diventano meno importanti, molti si sono liberati dalla stretta del timore dell’uomo e dal peso di usanze prive di vero significato e valore. Sono diventati così liberi dalle gravose spese richieste per osservare formalismi e tradizioni, a causa delle quali molte famiglie sono sempre indebitate. “Il tremare davanti agli uomini è ciò che tende un laccio”, avverte la Bibbia, che aggiunge però l’assicurazione: “Chi confida in Geova sarà protetto”. — Proverbi 29:25.

Ci si libera anche dal timore della morte. Misae dice anche: “A 22 anni mi ammalai di febbre tifoidea. Nel mio stato di parziale coscienza, sentivo amici e familiari parlare di me come se si aspettassero che morissi. Ma io avevo paura della morte. Pensavo solo che volevo vivere, e fortunatamente mi ripresi. Quando poi studiai la Bibbia, fui liberata da quel timore della morte. Imparai che morire significa semplicemente non esistere”. La Bibbia dice: “In quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Ecclesiaste 9:5, 10) Per i morti c’è la splendida speranza della risurrezione, in quanto essi continuano a vivere nella memoria di Dio. — Giovanni 5:28, 29.

Anche molti altri studiando la Bibbia riscontrano che ciò che hanno imparato ha dato un significato e una speranza alla loro vita. Uno dei motivi per cui la Bibbia è stata scritta è proprio affinché “avessimo speranza”. (Romani 15:4) Il buddismo non insegna nulla circa un Creatore o Dio, e dice che il male e le sofferenze ci sono sempre state e continueranno a perpetuarsi attraverso incessanti cicli di rinascite. Quasi tutte le religioni occidentali insegnano che i buoni andranno in cielo, un luogo non ben definito, per farci che cosa poi non si sa bene. A differenza di queste filosofie religiose che danno poca speranza o significato alla vita, la Bibbia insegna che l’uomo fu fatto per vivere per sempre sulla terra, terra affidata alle sue cure. (Genesi 2:15-17; Isaia 45:18) Possiamo perciò capire che la vita va usata non semplicemente per accumulare beni o per gratificare se stessi, ma per mettersi altruisticamente al servizio di Dio e del prossimo. — Ecclesiaste 12:13; Matteo 22:37-39.

Come trovare la verità e veri amici

Alcuni sono spinti a cambiare religione per altri motivi: il desiderio di trovare la verità in campo religioso, ad esempio. È vero che molti non credono che esista una verità assoluta e così, come dice la Bibbia, ‘non fanno nessuna ricerca’. — Salmo 10:4.

Ma c’è chi la ricerca la fa. Sakae, che vive nel Giappone centrale, per 25 anni è andata da una setta buddista all’altra per trovare la verità. Non era mai soddisfatta. Man mano che raggiungeva posti di responsabilità nelle varie organizzazioni, vedeva sempre cose che la facevano inciampare: affarismo, immoralità, sfruttamento. Si recò persino in India per riscoprire le radici del buddismo nei luoghi storici in cui Budda visse e insegnò. Che delusione provò nel trovare così poco interesse per il buddismo in quel paese indù! Poi, parlando con i testimoni di Geova, venne a sapere che non tutte le religioni provengono da Dio, ma che provengono dal nemico di Dio, Satana il Diavolo. — 1 Corinti 10:20.

Per Sakae fu uno shock, che la indusse però a riflettere e a fare un’attenta ricerca. Lesse il libro Che cosa ha fatto la religione per il genere umano?a e altre pubblicazioni bibliche. Cominciò a rendersi conto che mentre il buddismo, così com’è praticato in Giappone, aveva subìto grandi cambiamenti nel corso degli anni, la Bibbia era rimasta immutata per millenni. La sua ricerca alla fine fu ricompensata. Trovò la verità che cercava. Provò la stessa gioia dell’uomo che, come narra la parabola di Gesù, trova un tesoro nascosto nel campo: “Per la gioia che prova va e vende tutto ciò che ha e compra quel campo”. — Matteo 13:44.

Quelli che hanno trovato la verità in campo religioso sono “comprensivi” nei confronti di chi la sta cercando. (1 Pietro 3:8, Nuovissima Versione della Bibbia) Sono infatti la loro cordialità e il genuino amore che mostrano ad invogliare inizialmente molti a studiare la Bibbia. “Tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”, disse Gesù. (Giovanni 13:35) Dove si può trovare quest’atmosfera di amore al giorno d’oggi? Kazuhiko Nagoya, nella sua rubrica sul Daily Yomiuri di Tokyo, ha parlato della cordialità con cui è stato accolto in uno dei luoghi di adunanza dei testimoni di Geova. “Dal modo in cui mi sorridevano”, ha detto Nagoya, “sembrava che mi avessero già incontrato e che ora, avendomi riconosciuto, fossero felici di rivedermi”. Ma non era così. ‘Li osservai meglio e mi accorsi di non averli mai visti prima’. Allorché anche altri due sorrisero, “mi sentii molto felice”, ha scritto Nagoya. “È così che questa gente sorride a un estraneo quando lo individua a una delle loro adunanze”.

La cordialità e l’amore non sono dovuti semplicemente al fatto che ci si conosce bene perché ci si raduna regolarmente insieme. Piuttosto, sono qualità che si sviluppano studiando regolarmente la Bibbia e applicandone i princìpi alla propria vita. Molti che negli anni 1985-86 furono invitati ad assistere alle assemblee di distretto dei testimoni di Geova “Manteniamo l’integrità!” in paesi stranieri furono profondamente toccati dall’ospitalità e dall’amore mostrati da chi li ospitava. Una giovane coppia del Giappone che assisté all’assemblea tenuta nelle Filippine disse: “Alla fine, quando abbiamo cantato tutti insieme l’ultimo cantico, ognuno nella propria lingua, ci siamo commossi. Per la prima volta abbiamo capito cosa significa far parte di una fratellanza veramente internazionale”.

E poi molti potrebbero parlarvi dei grandi cambiamenti che hanno fatto come risultato dello studiare la Bibbia e del metterla in pratica. Persone che un tempo avevano personalità tanto diverse come sono diversi un agnello e un lupo ora vanno d’accordo in tutta pace nella comunità cristiana. (Isaia 11:6) Alcuni erano lunatici, scontrosi, collerici, o paurosi. Altri avevano problemi di depressione. Altri ancora erano introversi o egocentrici. Molti dovevano vincere dei vizi. Ma con uno scrupoloso impegno, e col desiderio di piacere a Dio, sono riusciti a fare drastici cambiamenti.

E voi? Fra le ragioni per fare cambiamenti che abbiamo considerato ne avete trovata una convincente? Se l’avete trovata, vi incoraggiamo a studiare attentamente la Bibbia. Essa mostra che tutte le religioni false sono in rotta di collisione con l’Iddio della Bibbia. Come il pilota di cui si parlava nell’articolo precedente, può darsi dobbiate compiere un’azione drastica per salvare la vostra vita e quella dei vostri cari. “Ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione”, disse Gesù, “e molti sono quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita”. (Matteo 7:13, 14) Certo, se state percorrendo questa strada “ampia e spaziosa”, ci sono motivi validissimi per cambiare religione!

[Nota in calce]

a Pubblicato dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York, Inc. (non disponibile in italiano).

[Immagine a pagina 5]

La mia educazione di stretta osservanza scinto-buddista mi portava a concepire Dio come un essere spaventevole

[Immagine a pagina 7]

‘Angusta è la strada che conduce alla vita’

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi