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“Vieni in Macedonia”

Rendiamo “completa testimonianza in merito al Regno di Dio”
- Luca non disse di essere stato testimone di quello che aveva scritto riguardo a Gesù. Disse invece che si era accinto a “compilare un resoconto dei fatti” basato sulle parole di “testimoni oculari” e di aver deciso, “avendo fatto accurate ricerche su ogni cosa a partire dalle origini, di [metterli] per iscritto in ordine logico” (Luca 1:1-3). I risultati del suo lavoro mostrano che era un attento ricercatore. Per raccogliere informazioni forse consultò Elisabetta, Maria (la madre di Gesù) e altri. Molto di quello che scrisse non si trova negli altri Vangeli (Luca 1:5-80).

“Vieni in Macedonia”

Rendiamo “completa testimonianza in merito al Regno di Dio”
- La risposta si trova nell’introduzione del libro degli Atti e in quella del Vangelo di Luca. Entrambe sono rivolte a un certo “Teofilo” (Luca 1:1, 3; Atti 1:1). Il libro degli Atti inizia con queste parole: “Nel primo racconto, o Teofilo, ho narrato tutte le cose che Gesù fece e insegnò dagli inizi”. Dal momento che autorevoli fonti antiche sono concordi nell’attribuire il “primo racconto” (cioè il Vangelo) a Luca, questi deve essere anche lo scrittore degli Atti.