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Perché fumano, perché non dovrebberoSvegliatevi! 1986 | 22 luglio
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Un tempo la principale causa di morte fra le donne americane era il cancro della mammella; ora è il cancro del polmone. Dal 1950 ha visto un vertiginoso aumento del 500 per cento; l’anno scorso ha causato la morte di oltre 38.000 donne.
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Perché fumano, perché non dovrebberoSvegliatevi! 1986 | 22 luglio
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Vittime del fumo altrui
I consumatori di tabacco mettono a repentaglio non solo la propria salute ma anche quella altrui. Oltre dieci studi compiuti l’anno scorso mostrano che il fumo passivo — l’inalazione del fumo delle sigarette fumate da altri — causa il cancro del polmone alle mogli non fumatrici dei fumatori. Ricerche effettuate in Giappone, Germania Occidentale, Grecia e Stati Uniti indicano che “le mogli dei fumatori sono due o tre volte più soggette a contrarre il cancro del polmone delle mogli dei non fumatori”. Secondo uno studio, “negli Stati Uniti il fumo passivo causa più decessi da cancro di tutti gli inquinanti atmosferici industriali consentiti messi insieme”. Alcuni scienziati canadesi hanno dichiarato che non esiste un livello di non pericolosità per quanto riguarda il fumo indiretto. Esso contiene “oltre 50 sostanze cancerogene e 3.800 composti chimici”. Un periodico medico ha detto: “Più sono i fumatori con cui si è vissuti, più alto è il rischio di contrarre il cancro”.
Non è solo il fumo emesso dal fumatore a inquinare l’aria di chi lo circonda. Tra una boccata e l’altra il fumo non filtrato delle sigarette tenute in mano o posate nei portacenere sale a spire. A questo fumo non inalato si deve l’85 per cento del fumo presente in una stanza dove ci sono fumatori. Contiene sostanze irritanti come formaldeide, ammoniaca, acroleina, protossido d’azoto, idrocarburi e particelle varie. Accresce di 50 volte la quantità delle sostanze cancerogene inalate dai non fumatori che sono nei pressi.
I figli di persone che fumano hanno una maggiore incidenza di raffreddori, influenza, bronchite, asma e polmonite.
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