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Parte V: 1943-1945 La seconda guerra mondiale e il suo infuocato epilogoSvegliatevi! 1987 | 8 maggio
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Di lì intendeva lanciare ciò che, sperava, avrebbe ancora una volta fatto volgere le sorti della guerra in suo favore: un’arma segreta!
Cosa poteva essere? Si supponeva potesse spazzar via una città grande quanto Londra in un tempo sorprendentemente breve. Nel dicembre del 1943 circolava la voce che agli abitanti delle regioni occidentali della Germania era stato detto di prepararsi a rimanere per 60 ore nei rifugi antiaerei. Poi, dopo che l’arma segreta di rappresaglia avesse adempiuto il suo scopo, sarebbero potuti uscire per ritrovarsi in un mondo in cui i nazisti avrebbero imposto la pace.
Ma nelle prime ore della mattina del 6 giugno 1944, prima che l’arma segreta di Hitler divenisse operativa, le truppe da sbarco alleate presero d’assalto le spiagge francesi della Normandia. Ora gli eserciti di Hitler erano attaccati da est, da ovest e da sud. Una settimana dopo, il 13 giugno, Hitler lanciò la promessa arma segreta. In realtà consisteva di due armi. Una era una bomba volante chiamata V1 e l’altra, la V2, era un razzo, un precursore dei moderni missili balistici a lunga gittata. La “V” stava per la parola tedesca “Vergeltungswaffen”, che significa “armi di rappresaglia”. Da quel momento fino al marzo seguente furono lanciate contro Gran Bretagna e Belgio, provocando oltre 23.000 vittime, fra morti e feriti gravi. Comunque fu subito evidente che l’arma segreta di Hitler era insufficiente e giungeva troppo tardi.
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Parte V: 1943-1945 La seconda guerra mondiale e il suo infuocato epilogoSvegliatevi! 1987 | 8 maggio
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[Immagini a pagina 18]
La V1 (a destra) e la V2 (sotto) usate dai tedeschi nella seconda guerra mondiale
[Fonte]
Imperial War Museum, Londra
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