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  • Giusto o sbagliato? Una domanda che si presenta a ognuno di noi
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Il giovane uomo dell’immagine di copertina si fa aiutare da una guardia forestale. Lei gli fa vedere su una cartina il percorso per raggiungere la cima della montagna.

      Giusto o sbagliato? Una domanda che si presenta a ognuno di noi

      Devi andare in un posto in cui non sei mai stato. Cosa fai?

      1. 1. Ti avvii nella direzione che ti sembra giusta.

      2. 2. Segui qualcun altro, sperando che conosca la strada.

      3. 3. Ti fai guidare da un navigatore, da una cartina o da un amico fidato che conosce bene la strada.

      Scegliendo l’opzione uno o due arriveresti senz’altro da qualche parte, ma non necessariamente nel posto giusto. Scegliendo l’opzione tre, invece, puoi aspettarti di arrivare a destinazione.

      La nostra vita è come un viaggio, un viaggio che speriamo ci porti a essere felici. Da chi o da cosa ci faremo guidare? Raggiungere o meno la nostra destinazione dipenderà dalla risposta a questa domanda.

      Molte delle decisioni che prendiamo non hanno un grosso impatto sulla nostra vita. Alcune, invece, hanno un impatto maggiore. Queste decisioni riflettono i nostri valori morali, ciò che crediamo giusto o sbagliato, e influiranno a lungo, in bene o in male, su di noi e sulle persone che amiamo. Riguardano campi della vita come:

      • Sesso e matrimonio

      • Onestà, lavoro e denaro

      • Educazione dei figli

      • Rapporti con gli altri

      Come puoi essere sicuro che le tue scelte in questi campi garantiranno un futuro felice a te e alla tua famiglia?

      La domanda che si presenta a ognuno di noi è questa: da chi o da cosa voglio farmi guidare nel decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato?

      Questa rivista spiegherà perché la Bibbia è una guida affidabile in campo morale e come può aiutarti.

  • Giusto o sbagliato? Da cosa si fanno guidare molti
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Il giovane uomo dell’articolo precedente usa una bussola mentre cammina lungo un sentiero. Arriva sul ciglio di un burrone.

      Possiamo sempre fidarci di noi stessi?

      Giusto o sbagliato? Da cosa si fanno guidare molti

      Quasi tutti sono d’accordo che alcune azioni sono assolutamente giuste o assolutamente sbagliate. Per esempio, omicidio, stupro e abusi sessuali sui minori sono ampiamente condannati, mentre imparzialità, bontà ed empatia sono qualità apprezzate dalla maggioranza. Ma quando si tratta di scelte in certi campi della vita, perfino riguardo a sessualità, onestà o educazione dei figli, molti pensano che non ci sia necessariamente un’opzione giusta e una sbagliata. Pensano che praticamente ogni scelta sia accettabile. Spesso le persone prendono decisioni in base alle proprie opinioni o sensazioni, o in base a quello che pensano altri. È sempre saggio un approccio del genere?

      FARSI GUIDARE DA SÉ STESSI

      Spesso ci facciamo guidare dalle nostre sensazioni, dal nostro intuito o dal nostro senso innato del bene e del male, quello che comunemente chiamiamo coscienza (Romani 2:14, 15). Fin da piccoli, i bambini sono in grado di riconoscere la differenza tra un comportamento giusto e uno sbagliato, e possono perfino provare sensi di colpa. Nel corso del tempo la coscienza viene modellata dai valori che ci vengono trasmessi dalla famiglia, dagli amici, dagli insegnanti, dalla comunità, dalla religione e dalla cultura. Quando prendiamo decisioni, la nostra coscienza ci dice se sono in armonia con i nostri valori oppure no.

      Il nostro senso morale può spingerci a mostrare empatia, gratitudine, imparzialità e compassione nei confronti degli altri. Può anche trattenerci dal fare cose che potrebbero ferire le persone che amiamo o potrebbero farci provare vergogna e sensi di colpa.

      Possiamo sempre fidarci di noi stessi? Un uomo di nome Garrick racconta che da ragazzo pensava di poter stabilire da solo le regole da seguire. A un certo punto, però, si rese conto che facendo ciò che lui riteneva giusto non stava ottenendo buoni risultati. Come lui stesso dice, era finito in un vortice di immoralità, droga, alcol e violenza.

      FARSI GUIDARE DAGLI ALTRI

      Oltre che da noi stessi, spesso ci facciamo guidare dal modo in cui gli altri vedono le cose. Questo ci permette di avvalerci della loro esperienza e della loro saggezza. Quando facciamo quello che la famiglia, gli amici e la comunità ritengono giusto, ci guadagniamo il loro rispetto.

      Possiamo sempre fidarci di quello che pensano gli altri? Da ragazza Priscila aveva liberamente rapporti sessuali, come tanti altri ragazzi. Comunque si rese conto che fare quello che altri ritenevano giusto non la rendeva felice. Priscila racconta: “Facevo quello che facevano tutti, ma non mi sentivo bene. Anzi, finii per correre stupidamente dei rischi”.

      C’È UNA GUIDA MIGLIORE?

      Quando si tratta di stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato, è senz’altro utile tenere conto del nostro punto di vista e di quello degli altri. Non sempre però questi criteri, da soli, portano a buoni risultati. Potremmo non essere in grado di prevedere le conseguenze negative che le nostre azioni potrebbero avere su di noi o su altri (Proverbi 14:12). E non c’è nessuna garanzia che i nostri valori o quelli delle persone che ci circondano siano veramente buoni per noi e resistano alla prova del tempo. In effetti alcuni comportamenti che in passato erano considerati sbagliati ora sono comunemente accettati, mentre altri che in passato erano considerati accettabili ora non lo sono più.

      Lo stesso giovane uomo su un sentiero con segnali di pericolo. Altri escursionisti ignorano i segnali.

      È sempre saggio lasciarsi guidare dagli altri?

      Esiste un metodo migliore per stabilire cosa è giusto e cosa non lo è? Ci sono princìpi morali che oggi possiamo seguire senza temere che in futuro le nostre decisioni si rivelino sbagliate?

      Fortunatamente c’è una guida in campo morale che è affidabile, vale per tutti e funziona in ogni situazione. Nel prossimo articolo vedremo di cosa si tratta.

  • Giusto o sbagliato? La Bibbia: una guida affidabile
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Giusto o sbagliato? La Bibbia: una guida affidabile

      Non possiamo essere sicuri che le nostre scelte in campo morale avranno buoni risultati se ci basiamo solo sulle nostre sensazioni o su quello che pensano gli altri. La Bibbia spiega il perché, ma non si limita a questo. Fornisce una guida affidabile in campo morale, la chiave per avere una vita felice e soddisfacente.

      UNA GUIDA DI CUI ABBIAMO BISOGNO

      Nella Bibbia, Geovaa Dio spiega che gli esseri umani sono stati fatti per cercare la sua guida e non per stabilire da soli cosa è bene e cosa è male (Geremia 10:23). Per questo, tramite la Bibbia ci ha fornito dei princìpi morali. Dio ci ama e vuole risparmiarci le conseguenze negative e la frustrazione a cui va incontro chi prende decisioni importanti andando per tentativi (Deuteronomio 5:29; 1 Giovanni 4:8). In più, dato che è il nostro Creatore, ha la sapienza e la conoscenza necessarie per darci i migliori consigli possibili in campo morale (Salmo 100:3; 104:24). Dio però non costringe mai nessuno a seguire le sue norme.

      Geova diede al primo uomo e alla prima donna, Adamo ed Eva, quello di cui avevano bisogno per essere veramente felici (Genesi 1:28, 29; 2:8, 15). Diede loro anche istruzioni semplici a cui si aspettava che ubbidissero. Comunque permise loro di scegliere autonomamente se seguire quelle istruzioni oppure no (Genesi 2:9, 16, 17). Purtroppo, invece di vivere secondo i princìpi di Dio, Adamo ed Eva decisero da sé quali norme seguire (Genesi 3:6). Con quale risultato? Gli esseri umani sono forse più felici quando stabiliscono da sé cosa è giusto e cosa è sbagliato? Assolutamente no. La storia dimostra che se non si seguono le norme di Dio non si può essere veramente felici e in pace (Ecclesiaste [Qoèlet] 8:9).

      La Bibbia ci dà la guida di cui abbiamo bisogno per prendere sagge decisioni in campo morale, indipendentemente dall’ambiente da cui proveniamo (2 Timoteo 3:16, 17; vedi il riquadro “Un libro per tutti”). Vediamo in che modo lo fa.

      Scopri perché la Bibbia può essere giustamente definita “la parola di Dio” (1 Tessalonicesi 2:13). Guarda il video Chi è l’Autore della Bibbia? su jw.org.

      UN LIBRO PER TUTTI

      Dato che il nostro Creatore è saggio e ci ama, non è logico pensare che abbia messo a disposizione di tutti la sua guida in campo morale? Nota questi dati che riguardano la Bibbia:

      Persone di diverse etnie leggono la Bibbia. In primo piano si vedono Bibbie in formato cartaceo e digitale.
      • +3.500 Numero di lingue in cui è disponibile almeno una parte della Bibbia; questo la rende il libro più tradotto al mondo.

      • +5.000.000.000 Numero di copie prodotte; questo rende la Bibbia il libro più diffuso della storia.

      La Bibbia non esalta un’etnia, una nazione, una tribù o una cultura a discapito delle altre; è veramente un libro per tutti.

      Leggi la Bibbia online (disponibile in più di 250 lingue) su jw.org

      Un uomo tiene il segno con il dito mentre legge la Bibbia.

      PERCHÉ ALCUNI NON HANNO FIDUCIA NELLA BIBBIA

      Alcuni pensano che la Bibbia non sia una buona guida in campo morale. Sollevano le seguenti obiezioni.

      Obiezione: “La Bibbia si contraddice”.

      Realtà dei fatti: I passi della Bibbia che possono sembrare contraddittori sono relativamente pochi e possono essere spiegati tenendo conto di fattori come contesto, fatti storici, usanze dell’epoca e punto di vista dello scrittore.

      Per vedere qualche esempio specifico, leggi l’articolo “La Bibbia si contraddice?” su jw.org.

      Obiezione: “Visto che diverse persone che affermano di seguire i princìpi della Bibbia si comportano male, la Bibbia evidentemente non è una buona guida in campo morale”.

      Realtà dei fatti: Non è colpa della Bibbia se alcuni che dicono di seguirla si comportano male. La Bibbia stessa prediceva che molti, leader religiosi compresi, avrebbero affermato di seguirla ma avrebbero agito in modo contrario ai suoi princìpi. Prediceva anche che a causa di questo si sarebbe parlato “in modo offensivo” dei suoi insegnamenti (2 Pietro 2:1, 2).

      Un esempio di come molti leader religiosi si sono allontanati dagli insegnamenti della Bibbia si trova nell’articolo “La religione è solo un grande business?” su jw.org.

      Obiezione: “La Bibbia promuove l’intolleranza”.

      Realtà dei fatti: La Bibbia incoraggia a trattare gli altri con rispetto. Non approva i seguenti atteggiamenti:

      • considerarsi superiori agli altri (Filippesi 2:3).

      • mancare di rispetto a persone che hanno credenze o valori diversi dai nostri (1 Pietro 2:17).

      • costringere gli altri ad adottare il nostro punto di vista (Matteo 10:14).

      La Bibbia mostra che Dio tratta sempre le persone in modo buono e giusto e vuole che noi facciamo lo stesso (Romani 9:14).

      Per maggiori informazioni leggi l’articolo “Tolleranza: cosa dice la Bibbia?” su jw.org.

      LA GUIDA DI DIO NELLA BIBBIA

      La Bibbia descrive il modo in cui Geova ha agito nei confronti dell’umanità. Ci aiuta a capire cosa Dio considera giusto o sbagliato, benefico o dannoso (Salmo 19:7, 11). Contiene princìpi sempre validi che ci aiutano a prendere sagge decisioni in campo morale nella vita quotidiana.

      Per esempio, pensiamo al consiglio contenuto in Proverbi 13:20: “Chi cammina con i saggi diventerà saggio, ma chi va con gli stupidi se la passerà male”. Questo principio è valido oggi come lo era nell’antichità. Questo è solo uno dei tanti saggi princìpi che si trovano nella Bibbia. (Vedi il riquadro “I consigli della Bibbia: sempre validi”.)

      Ma come possiamo essere sicuri che i princìpi della Bibbia funzionano ancora oggi? Il prossimo articolo riporterà alcune storie di vita vissuta.

      a Geova è il nome proprio di Dio (Salmo 83:18).

      I CONSIGLI DELLA BIBBIA: SEMPRE VALIDI

      Anche se la Bibbia è stata completata quasi 2.000 anni fa, è ancora attuale. Fondamentalmente la natura umana non è cambiata: tutti vogliono avere una vita felice e soddisfacente (Ecclesiaste 1:9). La saggezza senza tempo della Bibbia può aiutarci a raggiungere questo obiettivo.

      Onestà

      • “Desideriamo comportarci onestamente in ogni cosa” (Ebrei 13:18).

      • “Chi ruba non rubi più; piuttosto fatichi” (Efesini 4:28).

      Rapporti con gli altri

      • “Nessuno cerchi il proprio interesse, ma quello degli altri” (1 Corinti 10:24).

      • “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi senza riserve” (Colossesi 3:13).

      Decisioni

      • “L’ingenuo crede a tutto ciò che gli viene detto, ma l’accorto valuta ogni suo passo” (Proverbi 14:15).

      • “L’accorto vede il pericolo e si nasconde, ma l’inesperto va avanti e ne paga le conseguenze” (Proverbi 22:3).

  • Giusto o sbagliato? Consigli che funzionano
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Giusto o sbagliato? Consigli che funzionano

      Vediamo come i consigli che dà la Bibbia hanno aiutato milioni di persone in quattro campi della vita.

      1. Matrimonio

      Una coppia passa piacevolmente del tempo insieme facendo una passeggiata.

      Ci sono tante opinioni diverse sul matrimonio e su come avere una vita felice con il proprio coniuge.

      LA BIBBIA DICE: “Ciascuno di voi deve amare sua moglie come ama sé stesso; d’altra parte, la moglie deve avere profondo rispetto per il marito” (Efesini 5:33).

      COSA SIGNIFICA: Il matrimonio è stato istituito da Dio, quindi lui sa di cosa ha bisogno una coppia per essere felice (Marco 10:6-9). Marito e moglie sono felici quando si concentrano su quello che possono dare, non su quello che possono ricevere. Un marito che ama la moglie lo dimostra con il modo in cui la tratta e si prende cura di lei. E una moglie che rispetta il marito lo dimostra con il modo in cui parla e si comporta.

      LA BIBBIA HA MIGLIORATO LA LORO VITA. Quang e Thi, una coppia del Vietnam, si sentivano intrappolati in un matrimonio infelice. Quang era spesso sgarbato. “Non mi preoccupavo dei sentimenti di Thi”, dice, “e spesso la umiliavo”. Thi voleva il divorzio. Lei racconta: “Pensavo che non sarei più riuscita a fidarmi di mio marito e a rispettarlo”.

      A un certo punto Quang e Thi scoprirono cosa dice la Bibbia sul matrimonio e iniziarono a mettere in pratica il consiglio contenuto in Efesini 5:33. Quang dice: “Questo versetto mi ha insegnato che devo essere gentile, che devo prendermi cura di Thi dal punto di vista materiale, fisico ed emotivo, e che devo farla sentire amata. Così mi guadagno il suo amore e il suo rispetto”. Thi dice: “Più metto in pratica il consiglio di Efesini 5:33 e mostro rispetto a mio marito, e più lui mi fa sentire amata, protetta e al sicuro”.

      Per ulteriori informazioni riguardo al matrimonio, leggi Svegliatevi! n. 2 del 2018, dal titolo “12 consigli per una famiglia felice”, su jw.org.

      Al supermercato una donna aiuta una coppia a trovare un prodotto. Tratta i due con gentilezza senza badare al loro aspetto anticonformista e ai loro molti tatuaggi.

      2. Rapporti con gli altri

      Spesso le persone trattano male gli altri per fattori legati a etnia, nazionalità, religione, aspetto o orientamento sessuale.

      LA BIBBIA DICE: “Onorate ogni tipo di uomini” (1 Pietro 2:17).

      COSA SIGNIFICA: La Bibbia non approva razzismo, omofobia e odio nei confronti degli stranieri. Al contrario, ci incoraggia a trattare tutti con rispetto, indipendentemente dalla loro etnia, nazionalità o condizione sociale (Atti 10:34). Anche se non condividiamo il modo di pensare o di agire degli altri, dovremmo comunque trattarli con rispetto e gentilezza (Matteo 7:12).

      LA BIBBIA HA MIGLIORATO LA LORO VITA. A Daniel era stato insegnato a considerare le persone provenienti dall’Asia una minaccia per il suo paese. Era arrivato a odiare tutti gli asiatici, e spesso li insultava in pubblico. “Mi giustificavo dicendo che il mio era patriottismo”, racconta Daniel. “L’idea che quello che pensavo o facevo potesse essere sbagliato non mi aveva mai nemmeno sfiorato”.

      A un certo punto Daniel scoprì cosa dice la Bibbia su come trattare gli altri. “Dovevo cambiare totalmente il mio modo di pensare”, dice. “Dovevo vedere le persone come le vede Dio: siamo tutti uguali, non importa da dove veniamo”. Daniel spiega come è cambiato il modo in cui considera le persone: “Spesso non mi chiedo nemmeno da dove provengano. Adesso mi trovo bene con tutti e ho amici di ogni parte del mondo”.

      Per ulteriori informazioni, leggi Svegliatevi! n. 3 del 2020, dal titolo “Il pregiudizio si può sconfiggere?”, su jw.org.

      Un ambulante serve del cibo a una cliente dal suo furgoncino.

      3. Soldi

      Molte persone pensano che i soldi e le ricchezze garantiscano la felicità e un futuro migliore.

      LA BIBBIA DICE: “La sapienza è una protezione come il denaro è una protezione, ma il vantaggio della conoscenza è questo: la sapienza conserva in vita chi la possiede” (Ecclesiaste 7:12).

      COSA SIGNIFICA: Abbiamo bisogno di soldi, ma questi non possono darci la felicità né garantirci un futuro (Proverbi 18:11; 23:4, 5). Solo se mettiamo in pratica i saggi consigli che Dio ci dà tramite la Bibbia avremo vera felicità e un futuro sicuro (1 Timoteo 6:17-19).

      LA BIBBIA HA MIGLIORATO LA LORO VITA. L’obiettivo di Cardo, un uomo dell’Indonesia, era vivere una vita agiata. Lui racconta: “Avevo quello che la maggioranza delle persone può soltanto sognare. Potevo viaggiare e comprare beni di lusso, macchine e case”. A un certo punto però le cose cambiarono drasticamente. “Fui vittima di frode e i soldi per cui avevo lavorato così tanto nel corso di tutti quegli anni svanirono in un batter d’occhio”, dice Cardo. “Avevo passato la mia vita a rincorrere le ricchezze. Ma alla fine tutto ciò che mi era rimasto era un senso di vuoto; ero deluso e mi sentivo un fallito”.

      Cardo iniziò a mettere in pratica i consigli che la Bibbia dà riguardo al denaro. Adesso non usa più tutte le sue energie per accumulare ricchezze, ma ha scelto di vivere una vita più semplice. “Le ricchezze più vere e che durano nel tempo sono quelle spirituali”, dice. “Adesso la notte riesco a dormire. E sono davvero felice”.

      Per maggiori informazioni sul punto di vista biblico riguardo al denaro, leggi l’articolo “L’istruzione e i soldi sono la chiave di un futuro migliore?” nella Torre di Guardia n. 3 del 2021 su jw.org.

      4. Sesso

      Le persone hanno diverse opinioni su ciò che è accettabile in campo sessuale.

      LA BIBBIA DICE: “[Astenetevi] dall’immoralità sessuale. Ognuno di voi sappia padroneggiare il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi al desiderio sessuale avido e sfrenato come fanno le nazioni che non conoscono Dio” (1 Tessalonicesi 4:3-5).

      COSA SIGNIFICA: La Bibbia pone dei limiti al modo in cui si può soddisfare il desiderio sessuale. Il termine reso “immoralità sessuale” comprende adulterio, prostituzione, rapporti sessuali tra persone non sposate, omosessualità e bestialità (1 Corinti 6:9, 10). I rapporti sessuali sono un dono che Dio ha riservato esclusivamente a un uomo e a una donna sposati tra loro (Proverbi 5:18, 19).

      LA BIBBIA HA MIGLIORATO LA LORO VITA. Kylie, una donna che vive in Australia, dice: “Ero single, e pensavo che se avessi fatto sesso mi sarei sentita amata e protetta. Ma successe il contrario: mi ritrovai con il cuore a pezzi e una profonda insicurezza”.

      Poi Kylie venne a sapere quali princìpi contiene la Bibbia riguardo al sesso e iniziò a metterli in pratica. “Capisco che le norme di Dio ci risparmiano problemi e sofferenze”, dice. “Ora mi sento protetta e amata perché mi comporto come Geova vuole. Mettere in pratica i consigli della Bibbia mi ha evitato tanti problemi”.

      Per maggiori informazioni, leggi l’articolo “Cosa dice la Bibbia del convivere senza essere sposati?” su jw.org.

      Il nostro Creatore ci aiuta a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Seguire i suoi princìpi morali non è sempre facile, ma ne vale la pena: ci farà provare vera felicità, una felicità duratura.

      Il giovane uomo degli articoli precedenti cammina su un sentiero stretto e ripido, delimitato da un parapetto. In lontananza si vedono un ponte sospeso e la cima di una montagna.
  • Giusto o sbagliato? Una scelta che spetta a ognuno di noi
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Il giovane uomo degli articoli precedenti, raggiunta la cima della montagna, sorride e guarda lontano.

      Giusto o sbagliato? Una scelta che spetta a ognuno di noi

      I princìpi morali che scegliamo di seguire hanno un impatto molto forte sulla nostra vita e sul nostro futuro. E Geova Dio questo lo sa bene. Ecco perché desidera che ci atteniamo alle sue norme.

      Geova vuole che abbiamo una vita felice e serena.

      “Io, Geova, sono il tuo Dio, colui che ti insegna per il tuo bene, colui che ti guida lungo la via in cui devi camminare. Se solo prestassi attenzione ai miei comandamenti! Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare” (Isaia 48:17, 18).

      Dato che è il nostro Creatore, Dio sa qual è il miglior modo di vivere. Ci invita a lasciarci guidare da lui, perché questo è per il nostro bene. Se ubbidiamo ai comandi di Dio, possiamo star certi che avremo buoni risultati. Faremo sempre le scelte giuste, scelte che portano a pace e felicità.

      Geova non ci chiede l’impossibile.

      “Questo comandamento che oggi ti do non è troppo difficile per te, né al di fuori della tua portata” (Deuteronomio 30:11).

      Per seguire le norme morali di Dio potremmo dover fare dei cambiamenti nel nostro modo di pensare e di agire. Comunque Geova non ci sta chiedendo troppo. Dopotutto, essendo il nostro Creatore, lui sa cosa siamo in grado di fare. Conoscendo meglio Geova, ci renderemo conto che “i suoi comandamenti non sono gravosi” (1 Giovanni 5:3).

      Due donne testimoni di Geova studiano la Bibbia con una donna usando il libro “Puoi vivere felice per sempre”.

      Geova promette di aiutare chi sceglie di vivere secondo i suoi princìpi.

      “Io, Geova tuo Dio, ti prendo per la destra e ti dico: ‘Non aver paura. Io ti aiuterò’” (Isaia 41:13).

      Siamo in grado di attenerci alle norme morali di Dio? Con il suo aiuto sì. Dio può aiutarci tramite la sua Parola, la Bibbia, che dà incoraggiamento e speranza.

      Milioni di persone in tutto il mondo hanno riscontrato che seguire i princìpi della Bibbia ha migliorato la loro vita. Vuoi saperne di più riguardo a questi saggi princìpi? Potresti trovare interessante l’opuscolo Puoi vivere felice per sempre, disponibile gratuitamente su jw.org. L’opuscolo, che è basato sulla Bibbia, contiene queste lezioni:

      • Come può aiutarti la Bibbia?

      • La Bibbia dà speranza

      • Puoi credere nella Bibbia?

      Esaminando la Parola di Dio, scoprirai che non è un libro antiquato. Le cose che dice sono “affidabili ora e per sempre” (Salmo 111:8). Seguire le norme morali della Bibbia è il miglior modo di vivere. Dio però non ci costringe ad adottare queste norme (Deuteronomio 30:19, 20; Giosuè 24:15). È una scelta che spetta a ognuno di noi.

  • C’è una guida di cui ti puoi fidare?
    La Torre di Guardia (per il pubblico) 2024 | N. 1
    • Il giovane uomo degli articoli precedenti è fermo su un sentiero e guarda una cartina. Davanti a lui ci sono cartelli che indicano diverse direzioni, e in lontananza si vede la cima di una montagna.

      C’è una guida di cui ti puoi fidare?

      In un mondo che cambia rapidamente, come puoi fare scelte che diano risultati positivi anche a lungo termine? E come puoi essere sicuro che quello che è considerato giusto oggi non sarà considerato sbagliato domani?

      La Bibbia può aiutarti a fare scelte di cui non ti pentirai mai. Com’è possibile? La Bibbia viene dal nostro Creatore, e lui sa cosa ci darà vera pace e felicità.

      “Egli ti ha spiegato [...] ciò che è bene” (Michea 6:8).

      Possiamo fidarci dei saggi consigli della Bibbia, perché sono “affidabili ora e per sempre” (Salmo 111:8).

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