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Libro biblico numero 16: Neemia“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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8. Come risolve Neemia i problemi che esistono fra i giudei stessi?
8 Comunque, ci sono anche problemi fra i giudei stessi. Alcuni di loro praticano l’usura a danno di altri adoratori di Geova, contrariamente alla sua legge. (Eso. 22:25) Neemia corregge la situazione dando consigli contro il materialismo, e il popolo ubbidisce di buon grado. Neemia stesso, in tutti i suoi 12 anni di governatorato, dal 455 al 443 a.E.V., non chiede mai il pane dovuto al governatore, perché il popolo è già gravato abbastanza.
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Libro biblico numero 16: Neemia“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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10. (a) Dove abita la popolazione, e a quale registrazione si procede? (b) Quale assemblea viene quindi convocata, e qual è il programma del primo giorno?
10 Istruito il popolo (7:1–12:26). Dentro la città ci sono solo poche persone e case, perché la maggioranza degli israeliti abita fuori secondo le eredità tribali. Dio guida Neemia affinché raduni i nobili e tutto il popolo perché si registrino secondo la genealogia. Nel far questo, egli consulta la registrazione di quelli tornati da Babilonia. Viene poi convocata un’assemblea di otto giorni nella pubblica piazza, presso la Porta delle Acque. Esdra, stando su un podio di legno, dà inizio al programma. Benedice Geova e quindi legge il libro della Legge di Mosè dall’alba a mezzogiorno. È abilmente assistito da altri leviti, che spiegano la Legge al popolo e continuano ‘a leggere ad alta voce dal libro, dalla Legge del vero Dio, esponendola, e dandole significato; e continuano a dare intendimento nella lettura’. (8:8) Neemia esorta il popolo a festeggiare e a rallegrarsi e a comprendere il pieno significato delle parole: “La gioia di Geova è la vostra fortezza”. — 8:10.
11. Quale speciale adunanza si tiene il secondo giorno, e in che modo l’assemblea prosegue con allegrezza?
11 Il secondo giorno dell’assemblea i capi del popolo tengono con Esdra una speciale adunanza per acquistare perspicacia nella Legge. Apprendono che la festa delle capanne si dovrebbe celebrare proprio nel settimo mese e immediatamente dispongono di erigere le capanne per questa festa a Geova. C’è “grandissima allegrezza” mentre dimorano in capanne per i sette giorni, udendo di giorno in giorno la lettura della Legge. L’ottavo giorno tengono un’assemblea solenne, “secondo la regola”. — Nee. 8:17, 18; Lev. 23:33-36.
12. (a) Quale assemblea è tenuta in seguito nello stesso mese, e con quale tema? (b) Quale risoluzione viene adottata? (c) Cosa viene fatto per ripopolare Gerusalemme?
12 Il 24º giorno dello stesso mese i figli di Israele si radunano di nuovo e cominciano a separarsi da tutti gli stranieri. Ascoltano una speciale lettura della Legge e quindi una scrutatrice rievocazione degli atti compiuti da Dio per Israele, fatte da un gruppo di leviti. Questo è il tema: “Levatevi, benedite Geova vostro Dio da tempo indefinito a tempo indefinito. E benedicano il tuo glorioso nome, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e lode”. (Nee. 9:5) Confessano i peccati dei loro antenati e con umiltà invocano la benedizione di Geova. Fanno questo sotto forma di una risoluzione autenticata mediante il sigillo dei rappresentanti della nazione. L’intero gruppo acconsente a non contrarre matrimoni con i popoli del paese, a osservare i sabati e a provvedere per il servizio e per i lavoratori del tempio. Si sceglie a sorte una persona su dieci perché abiti permanentemente a Gerusalemme, entro le mura.
13. Quale programma viene svolto per la dedicazione delle mura, e quali disposizioni vengono prese?
13 Dedicate le mura (12:27–13:3). La dedicazione delle mura appena edificate è caratterizzata da cantici e felicità. Offre l’occasione per tenere un’altra assemblea. Neemia dispone che due grandi cori e processioni di rendimento di grazie camminino sulle mura in direzioni opposte per poi incontrarsi nella casa di Geova e offrirvi sacrifici. Si stabilisce che vengano fatte contribuzioni materiali per sostenere i sacerdoti e i leviti impegnati nel tempio. Un’ulteriore lettura della Bibbia rivela che non si deve permettere ad ammoniti e a moabiti di entrare nella congregazione; pertanto si comincia a separare da Israele tutta la compagnia mista.
14. Descrivete gli errori che hanno preso piede durante l’assenza di Neemia, e i passi che egli compie per eliminarli.
14 Eliminata l’impurità (13:4-31). Dopo aver trascorso un certo periodo a Babilonia, Neemia torna a Gerusalemme e trova che fra i giudei hanno preso piede nuovi errori. Come sono cambiate presto le cose! Il sommo sacerdote Eliasib ha perfino fatto una sala da pranzo nel cortile del tempio perché sia usata da Tobia, un ammonita, un nemico di Dio. Neemia non perde tempo. Getta fuori i mobili di Tobia e fa purificare tutte le sale da pranzo. Trova anche che le contribuzioni materiali per i leviti sono cessate, così che questi devono lasciare Gerusalemme per procurarsi da vivere. Un avido spirito commerciale pervade la città. Il sabato non viene osservato. “Voi aggiungete all’ardente ira contro Israele profanando il sabato”, dice loro Neemia. (13:18) Il sabato egli chiude le porte della città per tenere fuori i trafficanti, e ordina loro di allontanarsi dalle mura cittadine. Ma c’è un male peggiore, qualcosa che avevano solennemente acconsentito a non fare più. Hanno portato nella città mogli straniere, pagane. I figli nati da queste unioni già non parlano più la lingua giudaica. Neemia rammenta loro che Salomone peccò a causa delle mogli straniere. Per questo peccato Neemia scaccia il nipote del sommo sacerdote Eliasib.c Quindi mette ordine nel sacerdozio e nell’opera dei leviti.
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