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Perché siamo conosciuti come testimoni di GeovaI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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“Affinché la nostra vera posizione sia resa nota, e credendo che ciò sia in armonia con la volontà di Dio espressa nella sua Parola, si prenda la seguente RISOLUZIONE, cioè:
“CHE amiamo moltissimo il fratello Charles T. Russell, per l’opera che ha svolto, e che siamo lieti di riconoscere che il Signore si è servito di lui e ha benedetto grandemente la sua opera, eppure non possiamo compatibilmente con la Parola di Dio consentire di essere chiamati con il nome ‘russelliti’; che Watch Tower Bible and Tract Society e International Bible Students Association e Peoples Pulpit Association sono semplicemente nomi di enti che noi come associazione di cristiani manteniamo, controlliamo e usiamo per svolgere la nostra opera in ubbidienza ai comandamenti di Dio, ma nessuno di questi nomi è appropriatamente attribuito o riferito a noi come corpo di cristiani che seguiamo le orme del nostro Signore e Maestro, Cristo Gesù; che siamo studenti della Bibbia, ma, come corpo di cristiani che costituiscono un’associazione, rifiutiamo di assumere il nome o di essere chiamati ‘Studenti Biblici’ o nomi simili per identificare la nostra esatta posizione davanti al Signore; che rifiutiamo di portare o di essere chiamati con il nome di qualsiasi uomo;
“CHE, essendo stati comprati con il prezioso sangue di Gesù Cristo nostro Signore e Redentore, giustificati e generati da Geova Dio e chiamati al suo regno, affermiamo senza esitazione la nostra completa lealtà e devozione a Geova Dio e al suo regno; che siamo servitori di Geova Dio incaricati di svolgere un’opera nel suo nome e, in ubbidienza al suo comandamento, di divulgare la testimonianza di Gesù Cristo e di far conoscere alla gente che Geova è il vero e onnipotente Dio; perciò siamo lieti di abbracciare e assumere il nome che la bocca del Signore Dio ha scelto, e desideriamo essere conosciuti e chiamati con il nome, cioè, testimoni di Geova. — Isa. 43:10-12”.e
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Perché siamo conosciuti come testimoni di GeovaI Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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“In qualità di testimoni di Geova il nostro solo e unico obiettivo è ubbidire interamente ai suoi comandamenti e far conoscere che è il solo vero e onnipotente Dio; che la sua Parola è verace e che il suo nome è degno di ogni onore e gloria; che Cristo è il Re che Dio ha posto sul suo trono d’autorità; che il suo regno è ora venuto, e in ubbidienza ai comandamenti del Signore ora dobbiamo annunciare questa buona notizia come testimonianza alle nazioni e informare i governanti e il popolo riguardo alla crudele e oppressiva organizzazione di Satana, e particolarmente in riferimento alla ‘cristianità’, la parte più malvagia di quella organizzazione visibile, e riguardo al proposito di Dio di distruggere fra breve l’organizzazione di Satana, il grande atto dopo il quale Cristo il Re porterà alle persone ubbidienti della terra pace e prosperità, libertà e salute, felicità e vita eterna; che il regno di Dio è la speranza del mondo, e non ce n’è nessun’altra, e che questo messaggio deve essere portato da coloro che sono conosciuti come testimoni di Geova.
“Invitiamo umilmente tutti coloro che sono completamente devoti a Geova e al suo regno a prendere parte alla proclamazione di questa buona notizia ad altri, affinché il giusto vessillo del Signore possa essere innalzato, affinché i popoli del mondo possano sapere dove trovare la verità e la speranza della liberazione; e, soprattutto, affinché il grande e santo nome di Geova Dio possa essere rivendicato ed esaltato”.
Non solo in America, a Columbus, ma fino in Australia i presenti proruppero in un applauso quando udirono annunciare questo nuovo nome. In Giappone, dopo ore di tentativi, a metà della notte si riuscì a captare con una radio a onde corte solo una piccola parte del programma, che venne immediatamente tradotta. Così il gruppetto che era in ascolto sentì la risoluzione e il tonante applauso. Matsue Ishii era lì, e, come scrisse in seguito, ‘levarono un grido di gioia proprio come i loro fratelli in America’. Dopo l’assemblea di Columbus assemblee e congregazioni dei testimoni di Geova in tutti i paesi in cui compivano il loro ministero si dichiararono pienamente d’accordo con la risoluzione. Dalla Norvegia, giusto per fare un esempio, venne comunicato: “Alla nostra assemblea annuale . . . a Oslo tutti ci siamo alzati in piedi e abbiamo gridato con grande entusiasmo ‘Sì’ nell’adottare il nostro nuovo nome ‘Testimoni di Geova’”.
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