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Aiutiamo chi non è ancora pronto per il libro Cosa insegna la BibbiaMinistero del Regno 2013 | Dicembre
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2. Se qualcuno afferma di non credere in Dio, cosa dovremmo cercare di capire, e perché?
2 Chi non crede in Dio: Se qualcuno afferma di non credere in Dio, è utile cercare di capirne il motivo. Forse crede nell’evoluzione? Ha perso la fede in Dio a causa delle ingiustizie che ci sono nel mondo o per l’ipocrisia della religione? Proviene da un paese che osteggiava la fede in Dio? Può anche essere che, pur non rifiutando categoricamente l’esistenza di Dio, non abbia mai sentito il bisogno di credere in Lui. Molti proclamatori riscontrano che una domanda come “È sempre stato di questa opinione?” porti la persona a spiegare il perché della propria posizione. Ascoltate senza interrompere. Quando capiamo perché l’interlocutore non crede in Dio, sappiamo anche come rispondere e quale pubblicazione offrire (Prov. 18:13).
3. Come possiamo dimostrare rispetto per la persona con cui parliamo e per ciò in cui crede?
3 Nel rispondere, non dovremmo dare l’impressione che stiamo attaccando le opinioni di chi ci sta davanti. Ecco un suggerimento che viene dagli Stati Uniti: “È molto importante rispettare la libertà di ogni individuo di decidere in cosa credere. Anziché cercare di avere la meglio, è consigliabile porre domande che spingano le persone a riflettere e le portino a trarre le proprie conclusioni”. Dopo aver ascoltato il padrone di casa, un sorvegliante viaggiante, prima di rispondere, spesso chiede: “Ha mai considerato quest’altra possibilità?”
4. Come possiamo aiutare chi è buddista?
4 A molti buddisti è estraneo il concetto di Dio. Alcuni proclamatori in Gran Bretagna trovano utile usare l’opuscolo Come trovare pace e felicità durevoli nel dare testimonianza a queste persone. Dopo aver considerato l’introduzione, esaminano la sezione “Esiste veramente un Creatore supremo?” e poi la sezione “Una guida per la benedizione di tutta l’umanità”. Sono quindi pronti per presentare il libro Cosa insegna la Bibbia, dicendo al padrone di casa: “Anche se non crede in Dio, è utile studiare la Bibbia perché contiene molti consigli pratici”. Un pioniere degli Stati Uniti che serve nel campo di lingua cinese dice: “Nel nostro territorio molti amano leggere. Quando torniamo a visitarli, hanno già letto tutta la pubblicazione, ma non afferrano subito l’idea di uno studio biblico; per questo preferisco presentare l’opuscolo Una buona notizia alla visita iniziale: è scritto in un modo che stimola la conversazione”. Un sorvegliante di circoscrizione che serve nel campo di lingua cinese negli Stati Uniti ha riscontrato che si può offrire il libro Cosa insegna la Bibbia già la prima volta che incontriamo la persona, ma suggerisce di iniziare lo studio dal capitolo 2, che presenta informazioni generali sulla Bibbia, anziché dal capitolo 1, che tratta l’argomento Dio.
5. Perché è importante essere pazienti?
5 Ci vuole tempo prima che una persona acquisisca fede in Dio, per cui è fondamentale essere pazienti. Le prime conversazioni che facciamo con una persona potrebbero non essere sufficienti a convincerla che esiste un Creatore. Forse, però, con il tempo riconoscerà che potrebbe esistere o ammetterà che capisce perché alcuni sono giunti a questa conclusione.
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[Riquadro a pagina 4]
Se il padrone di casa dice di non credere in Dio, provate questo:
• Chiedete: “È sempre stato di questa opinione?”, per scoprirne il perché.
• Se è buddista, usate l’opuscolo Come trovare pace e felicità durevoli, pagine 9-12.
• Se crede nell’evoluzione, potrebbero essere utili i seguenti riferimenti:
La rubrica “Frutto di un progetto?” in Svegliatevi!
Il video Le meraviglie della creazione rivelano la gloria di Dio
Gli opuscoli Come avere una vita soddisfacente, sezione 4; La vita: opera di un Creatore? e L’origine della vita: cinque domande su cui riflettere
• Se ha perso la fede in Dio a causa delle ingiustizie e delle sofferenze, potrebbero essere utili i seguenti riferimenti:
Il libro Esiste un Creatore che si interessa di noi?, capitolo 10
Gli opuscoli Dio si interessa davvero di noi?, parte 6, e Qual è lo scopo della vita? Come potete trovarlo?, sezione 6
• Passate al libro Cosa insegna la Bibbia non appena la persona si mostra aperta all’idea che possa esistere Dio. Potrebbe essere utile iniziare dal capitolo 2 o da un altro soggetto appropriato per la persona.
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