-
AstrologiPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
Molec e l’astrologia in Israele. Ci sono prove che l’astrologia era strettamente legata al culto di Molec, dio a volte raffigurato con testa di toro. Il toro era adorato da babilonesi, cananei, egiziani e altri come simbolo dei loro dèi: Marduk, Molec, Baal, ecc. Il Toro era uno dei più importanti segni dello zodiaco. Il dio-sole era spesso rappresentato da tori, le cui corna rappresentavano i raggi, mentre il grande potere riproduttivo del toro rappresentava il potere del sole “datore di vita”. Alla femmina, la vacca, era tributato pari onore quale simbolo di Ishtar o Astarte, come veniva chiamata. Perciò quando Aaronne e Geroboamo introdussero in Israele un’adorazione simile (l’adorazione dei vitelli) questo fu senz’altro un grave peccato agli occhi di Geova. — Eso 32:4, 8; De 9:16; 1Re 12:28-30; 2Re 10:29.
L’apostata regno delle dieci tribù d’Israele fu denunciato per aver adottato il culto dell’astrologia, infatti “lasciavano tutti i comandamenti di Geova loro Dio e si facevano statue di metallo fuso, due vitelli, e facevano un palo sacro, e si inchinavano davanti a tutto l’esercito dei cieli e servivano Baal; e continuarono a far passare i loro figli e le loro figlie attraverso il fuoco e a praticare la divinazione e a cercare presagi”. — 2Re 17:16, 17.
-
-
AstrologiPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
-
-
Un’ulteriore conferma dell’interconnessione fra il culto di Molec, l’adorazione dei vitelli e l’astrologia è la descrizione fatta da Stefano della ribellione degli israeliti nel deserto. Quando chiesero a gran voce ad Aaronne: “Facci degli dèi che vadano davanti a noi”, Geova “li abbandonò a rendere sacro servizio all’esercito del cielo, come è scritto nel libro dei profeti: ‘Non è a me che avete offerto vittime e sacrifici . . . Ma avete portato la tenda di Moloc e la stella del dio Refan’”. — At 7:40-43.
-