Un po’ di luce sul vostro soggetto
NEL fare fotografie vi capita mai che i vostri amici vengano con gli occhi rossi o che gli uomini sembrino avere i capelli lunghi quando non li hanno? Quando fate fotografie all’aperto rimanete delusi perché gli occhi dei vostri soggetti vengono incavati e scuri e le ombre creano altri problemi? Vi è anche successo che in una grande sala qualcuno si sia messo a ridere vedendovi scattare dal fondo della sala una foto col flash a una persona sul palco? Tutte queste delusioni hanno una cosa in comune: un problema che riguarda il modo di illuminare il soggetto.
In tal caso, forse apprezzerete qualche suggerimento per ovviare ad esse. Non sono suggerimenti per fotografi professionisti, ma per chi si appresta ora a sperimentare il flash nella fotografia.
Gli occhi rossi
Quel fastidioso effetto degli occhi rossi (o degli occhi bianchi, con la pellicola in bianco e nero) è causato dal lampo del flash negli occhi del soggetto. Questo accade quando il flash è posto molto vicino all’obiettivo dell’apparecchio ed entrambi sono diretti verso il soggetto. Analogamente, la luce riflessa da una superficie brillante sul soggetto o vicino ad esso può provocare una sfumatura più chiara nella foto.
Se fotografate in ambienti chiusi, perché non provate a dirigere il flash verso il soffitto, se l’apparecchio lo consente? (Figura A) Per la foto basterà di solito la luce riflessa. Un’altra possibilità è quella di usare un cavetto per il flash, salvo che il vostro apparecchio fotografico non abbia il flash incorporato. Questo vi permetterà di tenere il flash lontano dall’apparecchio, a un angolo tale da ridurre le ombre e i riflessi indesiderati. Se non si può usare nessuno di questi due metodi, provate a chiedere ai vostri soggetti di distogliere appena lo sguardo dall’obiettivo.
Un’altra cosa da tenere presente nella fotografia a colori è che la luce riflessa prenderà il colore della superficie da cui rimbalza. Perciò accertatevi che il soffitto, il muro o qualsiasi altra superficie usiate come riflettore sia di colore bianco o neutro. Potete anche ridurre ulteriormente il pericolo di riflessi impiegando un paraluce o coprendo o mascherando le superfici brillanti, dov’è possibile.
Altri accorgimenti
Quando nella foto che gli avete fatto lo zio Giovanni è venuto con tanti capelli dietro la testa, siete rimasti scioccati. Lui è calvo! In effetti, il problema è causato dalle ombre momentanee prodotte dal flash. Lo zio Giovanni era troppo vicino allo sfondo. La prossima volta provate a farlo venire avanti, a staccarlo dallo sfondo. (Figura B)
Potete minimizzare questo problema anche dirigendo il flash verso una superficie di colore neutro anziché verso il soggetto. La luce riflessa avrà l’effetto dell’illuminazione indiretta e servirà a eliminare le ombre indesiderate. Per far venire le zone scure dove le volete potreste provare a tenere il flash in alto, in basso, da un lato o dall’altro. Create nuovi effetti con le ombre negli ambienti chiusi! Ora diamo un’occhiata alle foto fatte all’aperto.
Avete fotografato vostra sorella con un cappello a tesa larga in pieno sole. Avevate attentamente regolato l’apparecchio, però lei è venuta senza faccia: troppa ombra sotto il cappello. Cosa potete fare la prossima volta? Usate il flash, ma riducetene la luminosità aprendo di meno il diaframma o mascherando lo schermo trasparente del flash con un fazzoletto bianco. (Figura C) Ricordatevi pure di fare attenzione agli occhi rossi o agli occhi bianchi, come abbiamo già spiegato. L’uso del flash servirà inoltre a eliminare o attenuare le ombre attorno agli occhi e sotto il naso e il mento quando fotografate col sole di mezzogiorno.
Portata della luce
Se non volete che tutti sappiano della vostra inesperienza, evitate di fotografare soggetti troppo lontani da voi. Qualsiasi flash ha una portata limitata, e oltre quella portata la sua luce non serve. Anzi, potrebbe addirittura oscurare il soggetto illuminando solo il primo piano entro quella portata. Riservate quindi il flash per i soggetti abbastanza vicini. L’uso del flash in una sala buia è anche indice di mancanza di considerazione per il resto dell’uditorio.
Infine, dato che l’intensità della luce sul soggetto diminuisce notevolmente con la distanza, fate in modo che non ci sia troppa profondità nelle vostro foto di gruppo. Disponete i gruppi in una o due file soltanto. Potete ovviare un po’ alla diminuzione di luce mettendo davanti quelli che hanno il colorito o l’abito scuro.
Or dunque, è difficile fare fotografie a colori? In effetti no. E sarà più divertente man mano che userete metodi migliori per illuminare un po’ il vostro soggetto.
[Diagramma/Immagini a pagina 25]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
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B
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