-
La “tenera compassione del nostro Dio”Avviciniamoci a Geova
-
-
Prendiamo, per esempio, il verbo ebraico rachàm, che spesso è reso “mostrare misericordia” o “avere compassione”. Un’opera di consultazione spiega che il verbo rachàm “esprime un profondo e tenero sentimento di compassione, come quello suscitato dalla vista della debolezza o della sofferenza di chi ci è caro o ha bisogno del nostro aiuto”. Questo termine ebraico, che Geova applica a sé stesso, è affine al sostantivo tradotto “grembo” e si può rendere “compassione materna” (Esodo 33:19; Geremia 33:26).a
-
-
La “tenera compassione del nostro Dio”Avviciniamoci a Geova
-
-
a Va notato che in Salmo 103:13 il verbo ebraico rachàm indica la misericordia, o compassione, che un padre mostra ai figli.
-