-
Perché turpiloquio e bestemmia non si addicono ai cristianiSvegliatevi! 1992 | 8 dicembre
-
-
Perché è così comune?
Per turpiloquio si intende “il parlare osceno. Anche linguaggio scurrile, sboccato e volgare”. (De Agostini, Grande Enciclopedia GE 20) Ad esso si devono aggiungere le bestemmie e le imprecazioni. Questo tipo di linguaggio esprime rabbia, anche critica oltraggiosa. Mary Marshall, autrice di un libro sulle parolacce e le bestemmie (Origins & Meanings of Oaths & Swear Words), dice che “bestemmie e imprecazioni appartengono più alla lingua parlata che a quella scritta”.
-
-
Perché turpiloquio e bestemmia non si addicono ai cristianiSvegliatevi! 1992 | 8 dicembre
-
-
Gli insulti che sminuiscono una persona possono dar luogo a una sfilza di brutte parole. Fra queste possono esserci parole che paragonano la persona a un animale o anche a un insetto, commenti denigratori sui genitori o sul parentado, termini che richiamano l’attenzione su certe caratteristiche fisiche, e, ciò che può essere ancora più offensivo, oscenità, bestemmie e osservazioni volgari sul sesso.
-