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Atteggiamenti e gestiPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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Prostrati. Giosuè si prostrò davanti a un angelo, “come principe dell’esercito di Geova”, non per adorarlo, ma riconoscendone l’incarico superiore e il fatto che ovviamente l’angelo gli portava un messaggio di Geova. — Gsè 5:14.
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Atteggiamenti e gestiPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
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L’angelo che Gesù Cristo mandò a portare la Rivelazione a Giovanni rifiutò l’adorazione che quest’ultimo voleva rendergli, ribadendo così il principio che l’adorazione spetta solo a Dio. — Ri 19:10; vedi ADORAZIONE; OMAGGIO.
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