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“Tornerete a vivere”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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“Le ossa iniziarono a riunirsi”
10. (a) Cosa fu predetto in Ezechiele 37:7, 8? (b) Quali fattori avranno contribuito a ravvivare la fede degli ebrei in esilio?
10 Geova predisse che i suoi servitori sarebbero stati progressivamente riportati in vita (Ezec. 37:7, 8). Quali fattori contribuirono a ravvivare pian piano la fede degli ebrei devoti nel fatto che sarebbero tornati in Israele? Innanzitutto, le dichiarazioni di profeti vissuti prima di Ezechiele. Tra gli altri, Isaia aveva profetizzato che un gruppo di sopravvissuti, “un santo seme”, sarebbe tornato nel proprio paese (Isa. 6:13; Giob. 14:7-9). Senza dubbio, anche le molte profezie relative al ristabilimento messe per iscritto da Ezechiele tennero viva quella speranza. Inoltre, a ravvivare la speranza degli ebrei contribuì la presenza tra gli esuli di uomini di fede come il profeta Daniele, nonché la sorprendente caduta di Babilonia nel 539 a.E.V.
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“Tornerete a vivere”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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CAPITOLO 10
“Tornerete a vivere”
IN QUESTO CAPITOLO La visione delle “ossa secche” che tornano in vita e il suo adempimento maggiore
1-3. Come mai lo stato d’animo degli ebrei in Babilonia cambia radicalmente? (Vedi l’immagine iniziale.)
QUANTO è cambiato lo stato d’animo degli ebrei in esilio in Babilonia! Per circa cinque anni Ezechiele ha cercato di dimostrare che le loro speranze sono infondate, ma invano. Le rappresentazioni che ha inscenato, gli esempi che ha usato e i messaggi che ha proclamato non hanno avuto effetto: gli ebrei non hanno voluto credere che Geova avrebbe permesso la distruzione di Gerusalemme. Poi, anche quando sono venuti a sapere che la città era assediata dall’esercito babilonese, hanno continuato a pensare che i suoi abitanti si sarebbero salvati.
2 Ma ora, a due anni dall’inizio dell’assedio, un uomo fuggito da Gerusalemme arriva in Babilonia con una notizia: “La città è stata abbattuta!” Gli ebrei in esilio sono sconvolti. Faticano ad afferrare il pieno significato della notizia. La loro amata città, il santo tempio, il loro paese: è tutto finito! Le speranze che hanno nutrito per tanto tempo lasciano il posto alla disperazione (Ezec. 21:7; 33:21).
3 In questo momento di sconforto, però, Ezechiele ha una visione che infonde speranza. Quale messaggio contiene per gli ebrei affranti? In che modo la visione riguarda anche i servitori di Dio oggi? E come può aiutare ognuno di noi? Per rispondere a queste domande analizziamo ciò che Geova rivelò a Ezechiele.
“Profetizza su queste ossa” e “profetizza al vento”
4. Quali cose colpirono Ezechiele in particolar modo?
4 Leggi Ezechiele 37:1-10. In visione Ezechiele venne portato in una pianura ricoperta di ossa. Come per assicurarsi che il profeta cogliesse pienamente la portata della visione, Geova gli comandò di “passare accanto a quelle ossa, tutt’intorno”. Mentre camminava per la pianura, Ezechiele venne colpito in particolar modo da due cose: la quantità di ossa e il loro stato. Infatti osservò che “ce n’erano moltissime” e che “erano molto secche”.
5. Quali due comandi diede Geova a Ezechiele, e cosa accadde quando il profeta li eseguì?
5 Poi Geova diede a Ezechiele due comandi che avrebbero dato il via a un graduale ristabilimento. In primo luogo gli ordinò di profetizzare su quelle ossa e di dire loro di tornare a vivere (Ezec. 37:4-6). Non appena Ezechiele eseguì l’ordine, “si sentì un rumore, un trambusto, e le ossa iniziarono a riunirsi”; quindi “i tendini e la carne” ricoprirono le ossa, e infine “la pelle le rivestì” (Ezec. 37:7, 8). A quel punto Geova comandò a Ezechiele di profetizzare al vento e ordinargli di soffiare sui corpi. Quando il profeta lo fece, “il respiro entrò in loro, tornarono a vivere e si misero in piedi”, formando “un esercito molto, molto grande” (Ezec. 37:9, 10).
“Le nostre ossa sono diventate secche, e la nostra speranza è svanita”
6. Quali parole di Geova aiutarono Ezechiele a comprendere la visione?
6 In seguito Geova rivelò a Ezechiele come andava compresa la visione. “Queste ossa sono l’intera casa d’Israele”, disse. In effetti, dopo aver appreso della distruzione di Gerusalemme, gli ebrei in esilio si sentivano come morti. Perciò esprimevano il loro dolore dicendo: “Le nostre ossa sono diventate secche, e la nostra speranza è svanita. Siamo stati stroncati del tutto” (Ezec. 37:11; Ger. 34:20). In risposta, Geova fece capire che quella tetra visione in realtà conteneva un luminoso messaggio di speranza per Israele.
7. Secondo Ezechiele 37:12-14, cosa disse Geova al profeta, e che effetto ebbe questo sul popolo in esilio?
7 Leggi Ezechiele 37:12-14. Attraverso la visione Geova assicurò agli ebrei in esilio che li avrebbe riportati in vita e ricondotti al loro paese perché vi si stabilissero. Inoltre li chiamò di nuovo “popolo mio”. Che conforto avranno dato quelle parole agli ebrei scoraggiati! Ma perché potevano essere sicuri che quella promessa di ristabilimento si sarebbe avverata? Perché proveniva da Geova stesso, che dichiarò: “Io, Geova, l’ho detto e l’ho fatto”.
8. (a) In che senso “l’intera casa d’Israele” si trovava in una condizione simile alla morte? (b) In che modo Ezechiele 37:9 rivela la causa della morte simbolica di Israele? (Vedi la nota.)
8 In che modo l’antica nazione di Israele vide realizzarsi la parte più tetra di quella visione profetica? Per Israele il periodo simile alla morte era iniziato nel 740 a.E.V. con la caduta del regno delle 10 tribù e l’esilio dei suoi abitanti. Circa 130 anni più tardi, quando anche gli abitanti di Giuda furono deportati, “l’intera casa d’Israele” si ritrovò in esilio (Ezec. 37:11). Tutto il gruppo degli esuli era simbolicamente morto, proprio come le ossa viste da Ezechiele.a Inoltre dobbiamo ricordare che il profeta non vide solo delle ossa ma delle ossa “molto secche”, a indicare che quella condizione simile alla morte sarebbe durata per un periodo molto lungo. E in effetti, se prendiamo in considerazione sia Israele che Giuda, durò oltre 200 anni, dal 740 al 537 a.E.V. (Ger. 50:33).
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“Tornerete a vivere”La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
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a Le ossa che Ezechiele vide in visione non appartenevano a individui morti per cause naturali, ma a individui che “[erano] stati uccisi” (Ezec. 37:9). Infatti “l’intera casa d’Israele” fu simbolicamente uccisa quando prima il regno delle 10 tribù di Israele e poi il regno di Giuda, formato da 2 tribù, furono conquistati, e i loro abitanti furono portati in esilio dagli assiri e dai babilonesi.
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