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Sigilli antichi: com’erano e a cosa servivano?Altri argomenti
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Usati per delegare l’autorità
Quando una persona consegnava il proprio sigillo a qualcuno, gli concedeva la sua autorità. Lo dimostra quello che fece il faraone d’Egitto con il giovane ebreo Giuseppe, figlio del patriarca Giacobbe. Mentre era schiavo in Egitto, Giuseppe fu ingiustamente imprigionato. In seguito, il faraone lo liberò e lo nominò primo ministro. La Bibbia dice: “Dopodiché il faraone si tolse l’anello con sigillo e lo mise al dito di Giuseppe” (Genesi 41:42). Dato che quello dell’anello era un sigillo ufficiale, Giuseppe aveva ora l’autorità di compiere l’incarico che gli era stato affidato.
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Sigilli antichi: com’erano e a cosa servivano?Altri argomenti
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Il re persiano Assuero usava un anello con sigillo per convalidare i suoi decreti ufficiali (Ester 3:10, 12).
Lo scrittore biblico Neemia riferisce che i principi, i leviti e i sacerdoti d’Israele sottoscrissero un patto apponendovi i loro sigilli (Neemia 1:1; 9:38).
La Bibbia menziona due circostanze in cui a essere sigillato fu un ingresso. Quando il profeta Daniele fu gettato in una fossa con dei leoni, “fu portata una pietra e fu messa sull’apertura della fossa”. Poi Dario, re di Media e di Persia, “la sigillò con il suo anello con sigillo e con l’anello con sigillo dei suoi dignitari, perché non si cambiasse nulla riguardo a Daniele” (Daniele 6:17).
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