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Acinipo: antica roccaforteSvegliatevi! 2004 | 8 marzo
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Un teatro speciale
L’alto muro in cima alla collina richiamò nuovamente la nostra attenzione. Ci chiedevamo cosa fosse in epoca romana. Mentre ci avvicinavamo, capimmo che stavamo raggiungendo la fronte scenica di un teatro. Era fatto di pietra, con un grande arco e una torre. Secondo l’usanza romana, le pietre erano state tagliate e posate senza cemento. Quando passammo sotto l’arco ci ritrovammo sul palcoscenico, da dove potevamo vedere le gradinate con posti a sedere per un migliaio di persone. Il teatro era stato scavato nella roccia della collina. Era emozionante pensare che ci trovavamo sullo stesso palco sul quale si erano esibiti gli attori e gli oratori romani.
I romani sapevano come sfruttare al meglio le pendici dei monti, trasformandole in teatri. Vestigia di teatri e anfiteatri romani si trovano in località molto distanti tra loro come Mérida, in Spagna, Treviri, in Germania, Nîmes e Arles, in Francia, e perfino molto a nord, a Caerleon, nel Galles. Ce ne sono di famosi a Pompei e a Roma. Il Colosseo poteva contenere fino a 50.000 persone! I resti di oltre 75 anfiteatri romani sono sparsi in tutto il territorio dell’antico impero romano. Le compagnie di attori itineranti si esibivano nei vari teatri e intrattenevano il pubblico con le loro rappresentazioni.
Il teatro di Acinipo è la parte meglio conservata della città. La disposizione dei posti a sedere sfrutta il dislivello della collina e costituisce un riparo dal vento che soffia sopra la scarpata. Il teatro è progettato in modo da usare al meglio l’acustica naturale.
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Acinipo: antica roccaforteSvegliatevi! 2004 | 8 marzo
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[Immagine a pagina 15]
Fronte scenica del teatro
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Teatro e palcoscenico
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Torre d’angolo del teatro
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