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  • Significato delle notizie
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
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  • Mani che “grondano sangue”
  • “A Cesare le cose di Cesare”
  • “Fossili dirottati”
  • Rendete a Dio le cose di Dio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1951
  • Dovremmo pagare tutte le tasse?
    Svegliatevi! 1974
  • Rendete a Cesare le cose di Cesare
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1996
  • ‘A chi chiede la tassa, rendete la tassa’
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1990
w90 15/2 p. 28

Significato delle notizie

Mani che “grondano sangue”

In Colombia spietati baroni della droga assoldano giovani per eliminare rivali o per seminare il panico fra i politici e la popolazione in generale. Uno di questi sicari ha riferito ai giornalisti del Tiempo, una rivista spagnola, che ‘uccidere a sangue freddo è difficile’. Come fa a placare la sua coscienza? Il sicario spiega: “So che una delle leggi di Dio è che non si dovrebbe ammazzare, ma il mio è un caso in cui sei costretto ad ammazzare per vivere. Ammazzo in coscienza perché ho bisogno di soldi. Non capite che lavoro perché devo pur vivere in qualche modo? . . . Prima di andare ad ammazzare qualcuno prego Dio e la Vergine che mi proteggano”.

Anche se non c’è dubbio che i teologi cattolici respingerebbero completamente simili giustificazioni, i capi della chiesa hanno dichiarato legittima la lotta armata “come ultima risorsa per por fine a una tirannia ovvia e prolungata”. Quando i teologi condonano la violenza per le ingiustizie politiche, c’è da sorprendersi se alcuni cattolici, come questo sicario, giustificano l’omicidio sulla base dell’ingiustizia economica? Com’è pericoloso annacquare la Parola di Dio!

La notte in cui stava per essere perpetrata la più grande ingiustizia di tutti i tempi, con l’arresto, il processo e la condanna a morte di Gesù Cristo, Gesù stesso si rifiutò di ricorrere alla violenza di qualsiasi sorta. A Pietro egli disse: “Tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada”. (Matteo 26:52, CEI) Logicamente, come potrebbero mai aspettarsi di essere ascoltati dall’Iddio Onnipotente coloro che ricorrono alla violenza, quando la profezia di Isaia dichiara a chiare lettere: “Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue”? — Isaia 1:15, CEI.

“A Cesare le cose di Cesare”

L’evasione fiscale è un problema sempre più sentito in molti paesi. In Spagna, ad esempio, stando al quotidiano El Diario Vasco, sia chi vende una proprietà che chi la compra di solito nasconde deliberatamente l’effettivo prezzo d’acquisto. Anche se venditore e acquirente possono accordarsi su un prezzo, sull’atto d’acquisto viene indicata una cifra molto più bassa. Una volta completata l’operazione, si paga una tassa che dipende dal valore registrato della proprietà. El Diario Vasco, riferendo le parole del pubblico notaio José María Segura Zurbano, sostiene che i notai, pur non partecipando effettivamente alla frode, sanno che il valore della proprietà che registrano non è quello vero. Indicando una sola eccezione a questa pratica disonesta, Zurbano osserva: “In questo paese tutti mentono, con l’unica eccezione dei testimoni di Geova. Quando essi comprano o vendono, il valore [della proprietà] che dichiarano è l’assoluta verità”.

I testimoni di Geova sono ben conosciuti per la loro sincerità e onestà. Essi si rendono conto che Geova Dio si aspetta che i suoi servitori mostrino tali qualità in tutti i loro rapporti. Dio odia “la lingua falsa” e “il falso testimone che spaccia menzogne”. Riguardo al pagare le tasse, Gesù Cristo stabilì la norma per i suoi veri seguaci quando disse: “Rendete a Cesare le cose di Cesare, ma a Dio le cose di Dio”. — Proverbi 6:16-19; Marco 12:17.

“Fossili dirottati”

Così titolava il quotidiano francese Le Monde riferendo che un paleontologo in India “per 20 anni . . . sembra aver ingannato i suoi colleghi riguardo alla provenienza di fossili che sottoponeva loro perché li valutassero”. Il “dirottamento” sarebbe consistito nell’inviare loro fossili ottenuti negli Stati Uniti, in Africa, in Cecoslovacchia e nelle Isole Britanniche pretendendo che fossero stati scoperti sui monti dell’Himalaya. Questo scienziato ha pubblicato oltre 300 articoli sui suoi ritrovamenti. La frode è stata smascherata da uno scienziato australiano tramite la rivista scientifica britannica Nature. Questi si è chiesto ‘com’è potuto accadere che una tale quantità di ritrovamenti dubbi siano stati accettati per tanto tempo senza essere messi in discussione’.

Secondo Le Monde, una ragione potrebbe essere il codice di omertà a cui ubbidiscono molti membri della comunità scientifica. L’articolo faceva notare che questo “dirottamento” di fossili ha “reso inutilizzabili praticamente tutte le cognizioni accumulate [nel corso degli scorsi 20 anni] sulla geologia dell’Himalaya”.

Ovviamente, questo nuovo caso di frode scientifica non getta dubbi sull’intero mondo della scienza. Ciò nonostante, esso dimostra ancora una volta che quando gli argomenti della paleontologia vengono messi in contrasto con l’infallibile accuratezza del racconto biblico spesso non sono altro che ciò che l’apostolo Paolo chiamò “le contraddizioni della ‘conoscenza’ che non è conoscenza affatto”. — 1 Timoteo 6:20, The New Jerusalem Bible.

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