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Scritti sacri dell’IndiaPerché dobbiamo adorare Dio con amore e verità?
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Capitolo 3
Scritti sacri dell’India
IL GURU NANAK E L’ADI GRANTH
Secondo l’Adi Granth il guru Nanak, fondatore del sikhismo, non riconobbe mai pienamente l’autorità degli scritti indù perché non approvava le cerimonie vediche, il sistema delle caste e l’adorazione di molti dèi. Tuttavia, risalendo alla fonte delle credenze di Nanak, lo scrittore sikh Khushwant Singh osserva: “Anche una lettura superficiale dei suoi inni rivela l’influenza del Rigveda, delle Upanisad . . . e della Bhagavad-gita”. Quindi per comprendere l’Adi Granth dobbiamo esaminare le fonti dei suoi insegnamenti: i Veda, le Upanisad e la Bhagavad-gita. — The Sikh Gurus and the Sikh Religion, Anil Chandra Banerjee, 1983, pagine 133-4.
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Scritti sacri dell’IndiaPerché dobbiamo adorare Dio con amore e verità?
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L’ADI GRANTH
Raccolta di quasi 6.000 inni composti da vari guru sikh oltre che da mistici indù e musulmani. “L’Adi Granth fu compilato dal quinto guru sikh, Arjun, nel 1604 d. C.” — Sri Guru Granth Sahib, traduzione inglese di Gopal Singh, 1987, volume 1, pagina XVIII.
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